Anche il pianeta Marte ha i suoi.. Crop Circles?
Prima di addentrarci nella notizia che andiamo a segnalarvi vorremmo ringraziare, per la traduzione dall'articolo originale, un utente del Forums di Ufologia.net.
Jimbo, co-autore del sito
www.nwo.it.
Egli ha compreso lo spirito di condivisione di notizie che, per molti, rimarrebbero inaccessibili o non pienamente comprensibili a causa di un idioma che, anche con strumenti disponibili su internet (traduttori on line) sortiscono come risultato un testo disomogeneo e a volte incomprensibile.
GRAZIE a Jimbo, ancora e di cuore GRAZIE!
Veniamo alla notizia, giunta tramite la newsletters dal sito:
KornkreiseGuardate questa immagine...
Dust devil mentre attraversa la superficie del Cratere Gusev, 15 marzo 2005
Ebbene, vi chiederete, di cosa si tratta e cosa ha a che fare con il fenomeno dei Crop Circles?
Lasciamo la parola alla traduzione dell'articolo...buona lettura!
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Mulinelli di polvere stazionari possono avere lasciato “crop” circles sul suolo marziano?
Questa affermazione potrebbe suonare tirata per i capelli a prima vista, ma l’evidenza potrebbe essere nelle immagini riprese dal Mars Rover della NASA, “Spirit”
Nel marzo 2005, il rover marziano della NASA, “Spirit”, riprese le primissime foto e le prime immagini (animate) di mulinelli di polvere (“dust devils”) in azione, mentre vorticavano sulla superficie del Cratere Gusev, dove il robot-mobile atterrò nel gennaio 2004.
In quel periodo dell’anno anche Marte registra alte temperature estive che possono raggiungere i 20°C (68°F), ma con cadute durante la notte a gelide minime di -90°C(-130°C). Queste calde temperature diurne possono anche causare dei mulinelli di polvere marziani elettrificati, come ripreso dalle fotocamere del robot.
Mulinelli di povere elettrificati: una espressione che può ritrovarsi come accezione dei “vortici di plasma”, in termini da crop circles. Infatti il ricercatore pioniere Terence Meaden scrisse un intero capitolo sulle “proprietà dei vortici elettricamente carichi”, nel suo libro “The circle effect and it’s misteries” (Artetech Publishing, Bradford-on-Avon, 1989)
Il dust-devil marziano documentato il 15 marzo 2005, girava su se stesso sulla superficie del Cratere Gusev, poco prima del mezzogiorno su Marte. Il rover NASA Spirit riprese, con la sua fotocamera di navigazione,una serie di immagini che furono in seguito assemblate i...
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