1. Universi paralleli, “ecco la prova della loro esistenza e interazione”
    di Davide Patitucci

    Universi paralleli, “ecco la prova della loro esistenza e interazione”

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    Può sembrare la sceneggiatura di un film, eppure i fisici teorici studiano questi scenari da almeno 50 anni, ed esistono complicati ed eleganti calcoli matematici in grado di descriverli. L’ultima formulazione è stata pubblicata su “Physical Review X” da un team di studiosi australiani e statunitensi

    Secondo lo strano mondo della meccanica quantistica, abitato da atomi e particelle, esiste un universo in cui questo articolo non è mai stato scritto. E, a un tempo, un altro mondo in cui è possibile leggerlo e commentarlo. Bizzarrie della realtà a livello dei suoi costituenti più intimi, governata da fenomeni che spesso fanno a pugni con il senso comune. E che hanno fatto storcere il naso persino ad Albert Einstein. Come la teoria del multiverso, in base alla quale esisterebbe una pluralità di universi paralleli, al punto che ogni decisione che ciascuno di noi prende in questo mondo ne creerebbe di nuovi. Secondo questa interpretazione, ci sarebbe, ad esempio, un mondo in cui il Terzo Reich è uscito vincitore dalla II guerra mondiale, e un altro in cui Hitler è uno sconosciuto pittore.

    Può sembrare la sceneggiatura di un film, eppure i fisici teorici studiano questi scenari da almeno 50 anni, ed esistono complicati ed eleganti calcoli matematici in grado di descriverli. Secondo l’ultima formulazione, appena pubblicata su “Physical Review X” da un team dell’University of California a Davis, e della Griffith University australiana, non solo gli universi paralleli esisterebbero davvero, ma potrebbero persino interagire.

    Quando fu introdotta per la prima volta negli Anni ’50 dal geniale matematico americano Hugh Everett III, all’epoca in forze alla Princeton University, la teoria dei molti mondi venne derisa. Everett riuscì a fatica a pubblicarla, e alla fine abbandonò disgustato la carriera accademica. Negli anni, però, le sue raffinate spiegazioni di alcuni strani fenomeni del mondo subatomico, come la capacità delle particelle di coesistere in luoghi diversi – stranezze che spingevano il premio Nobel Richard Feynman ad affermare che “chiunque crede di aver capito la meccanica quantistica, non l’ha compresa abbastanza” – hanno fatto sempre più breccia tra i fisici.

    “Secondo la teoria di Everett – spiega Howard Wiseman, a capo del team australiano – ogni universo si divide in una serie di nuovi universi, quando viene effettuata una misurazione quantistica. Partendo dalle sue intuizioni, abbiamo dimostrato che è proprio dall’interazione tra questi mondi,...

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    Last Post by Aibux! il 4 Dec. 2014
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  2. Il Pontefice annuncia le sue dimissioni..Chi sarà il prossimo Papa?

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    Profezie
    By *ROS* il 11 Feb. 2013
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    Si confermano le voci di dimissioni annunciate gia' da qualche tempo
    in alcuni articoli postati su questo blog nella sezione Profezie (rileggi)
    [Ndr]


    lunedì 11 febbraio 2013 14:00

    Papa Benedetto XVI si dimette il 28 febbraio,
    "troppo fragile per guidare chiesa"


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    ROMA (Reuters) - Papa Benedetto XVI ha annunciato oggi che si dimetterà da capo della Chiesa Cattolica a fine mese per la fragilità delle sue forze fisiche, primo Pontefice ad abdicare in oltre 700 anni.
    Il portavoce del Vaticano ha detto che il Conclave sarà convocato subito dopo il 28 febbraio e il nuovo Papa potrebbe essere nominato entro marzo.
    Padre Federico Lombardi ha anche precisato che "non risulta alcuna malattia in corso" ed ha escluso uno scisma tra cattolici.
    "La decisione è stata personale e non legata a difficoltà specifiche del Pontificato", ha aggiunto Lombardi.
    La notizia, del tutto inattesa, è stata comunicata in latino dallo stesso Josef Ratzinger, 86 anni il prossimo 16 aprile, ai cardinali riuniti in Concistoro in Vaticano alle ore 11.
    "Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino", ha detto il Papa secondo quanto riferito da una nota della Santa Sede.
    "Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l'elezione del nuovo Sommo Pontefice".

    ESSERE PAPA OGGI E' DIVERSO RISPETTO A 500 ANNI FA
    Ratzinger era stato eletto Papa il 19 aprile del 2005 dopo la morte di Giovanni Paolo II il 2 aprile dello stesso anno.
    "Il Papa ci ha presi tutti di sorpresa", ha commentato Lombardi in una conferenza stampa pur ammettendo che ultimamente il Capo della Chiesa "ha avuto un poco di stanchezza e di affaticamento maggiori che in passato".
    "Non si richiede che qualcuno accetti le dimissioni&quo...

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    Last Post by *ROS* il 11 Feb. 2013
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  3. In viaggio fino alla fine del mondo

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    2012
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    Varie
    By *ROS* il 16 Dec. 2012
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    16/12/2012
    In viaggio fino alla fine del mondo

    di Massimo Gramellini
    20080910-fine-del-mondo


    Mi piace pensare che i Maya non avessero del tutto torto. Che il 21.12.12 non finirà il mondo, ma un altro comincerà a prendere forma. Anch’io avrò la possibilità di farne parte, se smetterò di fidarmi ciecamente dei sensi, che intercettano solo una piccola fetta di realtà, e imparerò a rinvigorire il muscolo rattrappito dell’intuizione: «La voce degli dei» come la chiamava Jung, l’unica parte immutabile e immortale di me stesso.

    Per chi non ha, o non ha più, un lavoro o un affetto, la fine del mondo è già arrivata e questi sembreranno discorsi astratti, brodini caldi per anime intirizzite. Ma non è così. La crisi psicologica e poi - solo poi - economica in cui versiamo è anzitutto una crisi del modello materialista che ha dominato il Novecento. Se non torniamo a chiederci chi siamo, e non solo cosa abbiamo, finiremo per non avere più nulla. Qualunque profezia non va presa alla lettera: è l’indicatore di un cambiamento spirituale. Da qualche settimana ho coinvolto i lettori domenicali di «Cuori allo Specchio» nei preparativi del viaggio (clicca qui per leggerli www.lastampa.it/Forum/ForumPage/463). Ho chiesto di regalarmi i ricordi più belli della loro vita e in cambio ho offerto parole da mettere in valigia, tratte dai libri che mi hanno temprato il cuore. Per ultimo ho tenuto il più importante: il Simposio di Platone. Buon viaggio.

    Fonte: lastampa.it - Vignetta da: ultimopiano.net
    Last Post by *ROS* il 16 Dec. 2012
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  4. Molecole organiche su Marte?

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    Marte
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    Sonde spaziali
    By *ROS* il 2 Dec. 2012
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    Curiosity, la scoperta storica
    e le molecole organiche su Marte


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    Da quando John Grotzinger, project manager della missione Curiosity, ha dichiarato che i dati delle analisi del SAM (Sample Analysis at Mars) sul primo campione solido di suolo marziano sniffato dal rover, “segneranno i libri di storia”, è passata circa una settimana.
    Giorni in cui si sono susseguiti in rete ipotesi, speculazioni e soprattutto titoli ad effetto che già davano per scontato che Curiosity avesse trovato le prove della vita su Marte. In realtà, nulla di tutto questo era stato dichiarato ufficialmente mentre diversi sono stati gli interventi di altri scienziati e ricercatori che hanno espresso il loro pronostico in merito.
    Ora, la NASA stessa invita alla cautela. Curiosity si trova su Marte da meno di 4 mesi per una missione di almeno 2 anni e il suo obiettivo primario è quello di analizzare le condizioni ambientali del cratere Gale e verificare se è stato, o è, un posto favorevole alla vita microbica. I dati forniti dal rover stanno superando tutte le aspettative e i suoi sofisticati strumenti danno ottimi risultati.
    Nel comunicato ufficiale pubblicato ieri, la NASA sottolinea che il 3 dicembre a San Francisco, in occasione dell’American Geophysical Union (AGU), ci sarà solo un aggiornamento completo sui risultati della prima analisi del SAM sul campione di sabbia di Rocknest.

    L’articolo cita: "Rumors and speculation that there are major new findings from the mission at this early stage are incorrect."
    ["Voci e speculazioni circa importanti nuove scoperte della missione in questa prima fase sono incorrette."]

    "Curiosity is checking for is organic compounds -- carbon-containing chemicals that can be ingredients for life. At this point in the mission, the instruments on the rover have not detected any definitive evidence of Martian organics."
    [“Curiosity sta controllando i composti organici – carbonio – prodotti chimici che possono contenere gli ingredienti della vita. A questo punto della missione, gli strumenti del rover non hanno rilevato alcuna prova definitiva di sostanze organiche marziane”]

    Anche Curiosity da Twitter comunica con i suoi follower: “Everybody, chill. After careful analysis, there are no Martian organics in recent samples.”
    [“A tutti quanti, dopo un’attenta analisi, non ci sono sostanze organiche marziane nei recenti campioni”]

    Tuttavia, nonostante l’intervento mirato a smorzare le speculazioni, invitando alla prudenza, una speranza ancora si cela tra le parole stesse del comunicato: “gli strumenti del rover non hanno rilevato alcuna prova definitiva di sostanze organiche marziane”. Q...

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    Last Post by *ROS* il 2 Dec. 2012
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  5. Strane foto da Marte

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    27-08-2012

    Curiosity:
    quelle strane foto che la Nasa non commenta

    Alcuni dettagli nelle immagini inviate dal laboratorio sul pianeta Marte
    fanno pensare a presenze estranee alla missione spaziale


    di Sabrina Pieragostini

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    Mentre Curiosity osserva Marte, su Marte chi osserva Curiosity? È la domanda che si stanno facendo in molti, sul web, dopo la diffusione e l'analisi di immagini riprese proprio dal robottino della Nasa sul Pianeta Rosso, nelle quali compaiono dettagli insoliti...

    Qualche esempio? In uno scatto al panorama del cratere Gale, nel quale la sonda è atterrata con successo lo scorso 6 agosto, qualcuno ha fatto notare la presenza di strani puntini che si stagliano nel cielo giallastro dell'atmosfera rarefatta di Marte. Quattro anomalie che sembrano oggetti sospesi a mezz'aria- Ufo, insomma.(1)
    In assenza di un commento ufficiale della Nasa, i vari giornali si sono rivolti ai loro esperti per cercare di svelare il mistero. Ad esempio, l'Huffington Post ha chiesto un parere ad un consigliere in materia Ufo del Governo americano, Marc Dantonio. Secondo lui, la soluzione è semplice: quei globi bianchi non sarebbero altro che un difetto della telecamera digitale di Curiosity. Insomma, solo banali pixel mancanti.
    Ma questa spiegazione non regge di fronte ad un altro video ripreso dal robot. All'orizzonte si vedono infatti apparire due luci in movimento. La prima scompare rapidamente salendo in alto. La seconda invece impiega alcuni secondi per spostarsi da sinistra verso destra. Le immagini sono piuttosto nitide e per ora nessun esperto si è fatto avanti per dimostrare di cosa si tratti. Anche perchè- per quanto ne sappiamo- attualmente non ci sono satelliti o sonde in orbita attorno a Marte. Almeno, non mandati da noi...
    Di immagine in immagine, i cacciatori di Ufo si sono poi imbattuti in un'altra ripresa quanto meno singolare. Il contesto è sempre il cratere Gale, nel quale Curiosity ha appena iniziato a muovere i suoi primi passi, dopo le prime settimane di ambientamento. In lontananza, il rover ha fotografato una roccia apparentemente come tante altre. Ma quando l'obiettivo va a stringere, la pietra spicca per le sue dimensioni e per la sua forma stranamente tondeggiante e regolare: sembra simile ad un igloo (foto sotto il titolo).
    I più ardimentosi hanno riconosciuto in questa struttura un oggetto non naturale- forse un artefatto, magari...

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    Last Post by *ROS* il 23 Sep. 2012
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  6. Crop e profezia maya

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    I cerchi nel grano a Poirino:
    alieni, profezia maya
    o lo scherzo di un buontempone



    Da qualche giorno a Poirino, nei pressi di Santena, sono apparsi dei cerchi nel grano che rappresenterebbe la posizione dei pianeti nel cielo del 21 dicembre 2012. A Poirino non è la prima volta che si assiste a questo genere di fenomeni. Già lo scorso anno la cittadina aveva ospitato un altro cerchio nel grano, a forma di stella.
    Il cerchio di grano, fotografato da un ultraleggero, rappresenta il sistema solare e la costellazione del Cancro. Secondo gli esperti il disegno potrebbe essere ricondotto alla data del 21 dicembre 2012, che per i Maya sarebbe quella della fine del mondo.
    Ecco il racconto del ritrovamento del Crop Circle:

    L’attesa anche quest’anno è stata premiata. Proprio oggi venivo informato telefonicamente dal caro amico/visitatore di Cronache Terrestri, Damiano Schiavo, della presenza di una nuovo pittogramma nella zona di Santena (Torino, non Poirino). A informarlo telefonicamente a sua volta era l’ormai mitico signor Giovanni Audritto, (proprietario del campo di grano dove l’anno scorso era apparso il Crop Circle a Riva di Chieri nel 2011) che non ha perso l’occasione per dimostrare il suo grande rispetto verso la nostra passione, con la sua grande disponibilità. Un suo conoscente l’aveva informato che anche nel suo campo di grano erano apparsi strani cerchi. Dopo aver sentito telefonicamente il Sig. Audritto mi sono informato su dove era situato il nuovo Crop Circle. Recatomi a Santena (TO), nonostante le precise indicazioni mi sono perso diverse volte e mi sono trovato in alcuni campi di grano sofferenti di un allettamento. Preso dallo sconforto, ho deciso di ricontattarlo per avere ulteriori informazioni su come localizzare il cerchio nel grano. Il Sig. Audritto mi ha chiesto di aspettarlo a Santena che mi ci avrebbe accompagnato di persona (un mito vivente). Ho trovato il Sig. Audritto in gran forma... sembrava ringiovanito di dieci anni... mi ha accompagnato al campo dove già il proprietario del terreno ci attendeva. Il Crop si trova sulla strada Cappellette ed è difficile vederlo se non si sa esattamente dove si trova. Il proprietario del campo era ancora incredulo dell’accaduto e mi ha raccontato che solo l’anno prima sfotteva il Sig.Giovanni per i cerchi nel suo campo e domenica mattina è rimasto esterefatto davanti a questo pittogramma “stampato” nel suo campo. Il crop circle è visitabile da chiunque, basta seguire le tramlines, non rovinare il grano ancora in piedi e non lasciare rifiuti. La formazione da terra è difficile da apprezzare anche perchè il crop circle si est...

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    Last Post by *ROS* il 8 Sep. 2012
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  7. Curiosity...marziana

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    Il pazzo atterraggio di Curiosity su Marte.
    Sul pianeta rosso strumenti hi-tech da fantascienza


    di Leopoldo Benacchio

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    Iniziata alle 7.23, ora italiana, la discesa su Marte di Curiosity, il rover-laboratorio della Nasa realizzato nell'ambito della missione Mars Science Laboratory (Msl). Solo 420 secondi, sette minuti definiti di "terrore", per rallentare da una velocità di 21.000 chilometri orari, attraverso complesse manovre completamente automatizzate, e posarsi nell'area del cratere di Gale. La sonda, partita a novembre, rimarrà sul Pianeta Rosso per la durata di almeno un anno marziano (circa due anni terrestri), inviando immagini sulla Terra.
    «È in una forma perfetta» ha detto alla stampa stanotte Thomas Martin-Mur responsabile Nasa della navigazione spaziale di MSL, Mars Science Laboratory, la missione che puntualmente, alle 7.31 italiane di lunedì prossimo, ha fatto posare delicatamente il rover marziano Curiosity sulla superficie del Pianeta Rosso, entro il grande cratere Gale, all'equatore marziano perché se mai esistono, o sono esistiti, i "marziani", fossero anche dei semplici batteri, quello è il posto giudicato migliore per trovarli o per rinvenire antiche tracce di vita microbica.

    In forma il satellite, che continua a mandare imperterrito tweet dallo spazio come @Marscuriosity, e anche, per un gioco di parole, è "in forma" la complessa orbita che sta portando, dopo un viaggio di oltre mezzo miliardo di chilometri, Curiosity a Marte, dove, se vorrà sopravvivere all'impatto con l'atmosfera che avverrà a 20.000 chilometri all'ora a 125 chilometri dal suolo, dovrà "centrare" un immaginario bersaglio di solo un chilometro di ampiezza. Come per noi colpire una moneta da un euro da 2500 chilometri di distanza! C'è comunque, ancora spazio, nelle prossime 24 ore, domenica da noi, per un ultima eventuale correzione di rotta

    Non cerca la vita, ci tengono a dirlo a NASA, certo ha un pacco di strumenti eccezionale per un peso complessivo di 75 chilogrammi, un record, e darà la più complete analisi chimico fisica di Marte, pianeta di cui sappiamo già molto grazie alle sonde NASA e all'ottimo Mars Express europeo, tuttora in funzione attorno a Marte, e ai cui radar, di fabbricazione italiana, dobbiamo la migliore analisi dell'atmosfera marziana, in cui ha scoperto anche tracce di vapore acqueo.
    Sarà un atterraggio storico, mai tentato nulla di più complicato, dato che Curiosity non può essere lanciato sul suolo di Marte entro un pallone che ne attutisca la caduta, trop...

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    Last Post by *ROS* il 6 Aug. 2012
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  8. Scoperta la "particella di Dio"

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    Cern
    Fisica
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    By *ROS* il 4 July 2012
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    04 luglio 2012

    Scoperta la "particella di Dio"
    adesso l'universo è più stabile


    Il Bosone di Higgs, che spiega come mai
    tutte le cose nell'universo abbiano una massa,
    era stato teorizzato 48 anni dallo scienziato inglese adesso vicinissimo al Nobel.
    Dopo una lunga caccia è stato individuato al Cern di Ginevra


    dal nostro inviato ELENA DUSI

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    Higgs, lacrime in platea durante la presentazione del suo bosone GINEVRA - Da oggi l'universo è diventato un luogo più stabile, perché l'ultima particella elementare è stata finalmente trovata. Ma è anche diventato più instabile, perché il bosone di Higgs, che dopo 48 anni di ricerche è finito nella rete dei fisici del Cern, ha lasciato un'impronta piuttosto diversa dalle attese.
    L'annuncio nell'auditorium gremito di scienziati del Consiglio europeo per la ricerca nucleare a Ginevra è stato come una scossa di elettricità. È passato infatti quasi mezzo secolo da quando Peter Higgs, uno schivo fisico 35enne dell'università di Edimburgo, armato solo di carta e penna, nel 1964 lanciò l'idea che spiega perché l'universo è un luogo pieno di stelle e pianeti, di chimica e fisica, e non una zuppa informe, fatta di particelle che fuggono all'infinito senza incontrarsi mai. "Abbiamo raggiunto una tappa storica nella nostra comprensione della natura", ha detto il direttore del Cern Rolf Heuer. "Nei nostri strumenti abbiamo osservato tracce chiare di una nuova particella a circa 125 Gev di massa", aveva appena annunciato Fabiola Gianotti, la scienziata italiana che guida l'esperimento Atlas, uno dei due enormi rivelatori sotterranei incaricati di identificare le impronte dell'Higgs.
    Senza quel minuscolo frammento di materia teorizzato dal fisico scozzese in appena tre settimane estive del 1964, tutte le particelle elementari dell'universo sarebbero infatti state prive di massa. Ma la massa è sorgente di forza di gravità. E senza la forza di gravità descritta da Newton non c'è attrazione fra gli atomi, le molecole, le stelle, i pianeti e gli esseri viventi. Il bosone di Higgs appena scoperto al Cern è una sorta di colla che tiene insieme l'universo, ed è anche per questo che si è guadagnato il soprannome di "particella di Dio", con un termine poco amato dai fisici e giudicato dallo stesso H...

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    Last Post by *ROS* il 12 July 2012
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  9. Appuntamento con Venere

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    Astronomia
    News
    Venere
    By *ROS* il 4 June 2012
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    Mercoledì 6 giugno, visibile in Italia dalle 5,17 sino alle 6,34


    Venere transita davanti al Sole

    La prossima volta sarà nel 2117
    Un evento rarissimo e storico,
    importante per mettere a punto strumenti
    per la ricerca di pianeti extrasolari


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    MILANO - Mercoledì 6 giugno all’alba, cominciando da Trieste alle 5.17 perché si trova più ad est, e poco dopo altrove in tutta la Penisola, potremmo osservare un evento astronomico rarissimo e storico: il transito di Venere sul Sole. Lo attraverserà nella parte superiore in sei ore e 40 minuti e tutto si concluderà alle 6.34.
    DALL'ITALIA - Ma noi dall’Italia potremmo vedere solo le ultime battute del fenomeno perché quando l’astro sorgerà il pianeta avrà quasi completato il suo tragitto. Più fortunata per la sua posizione sarà appunto Trieste. Ma vale comunque la pena perché è uno spettacolo celeste che, noi che leggiamo, non avremo più l’occasione di ammirare: la prossima volta succederà fra 105 anni nel 2117.
    ESPLORAZIONE - Oltre la rarità, l’evento trascina con sé una lunga e affascinante storia con personaggi protagonisti della scienza e dell’esplorazione ed è per questo, tutto sommato, che conserva il suo fascino dal momento che adesso la scienza guarda al passaggio con occhi meno avidi. Anche se, in realtà, un certo interesse esiste e non è di poco conto. Non tanto per indagare Venere o il Sole ma per andare molto più lontano, verso i pianeti extrasolari.
    PIANETI EXTRASOLARI - Infatti per cercare di scoprire nuovi corpi celesti attorno ad altre stelle della galassia si cerca di misurare l’attenuazione della luce quando un pianeta transita davanti. È uno dei metodi, e forse il più interessante finora, perché è abbastanza affinato per poter cogliere la presenza di pianeti di minore taglia analoghi alla Terra. Quindi, indagare Venere che passa davanti al Sole permetterà di affinare la tecnica trasferendo la conoscenza nella ricerca extrasolare.
    STORIA DELLA SCIENZA - In passato, invece, l’accanimento nell’inseguire il fenomeno mirava a rispondere a due domande: quanto è lontan...

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    Last Post by *ROS* il 4 June 2012
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  10. La fine del mondo si avvicina di un minuto

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    2012
    News
    Varie
    By *ROS* il 23 Jan. 2012
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    22 gennaio 2012

    L’Orologio dell’Apocalisse accelera:
    la fine del mondo si avvicina di un minuto


    Il Doomsday Clock, che scandisce il tempo con cui la Terra corre verso la propria autodistruzione, suona la sveglia simbolica: il pericolo nucleare, i cambiamenti climatici e la necessità di trovare fonti energetiche sicure e sostenibili non fanno ben sperare per la salute del pianeta.

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    L'Orologio dell'Apocalisse


    L’anno nuovo porta cattive notizie per il nostro pianeta: la fine del mondo si avvicina di un minuto. Non stiamo parlano della fantomatica profezia dei Maya, ma dell’orologio che scandisce il tempo con cui la Terra corre verso la propria autodistruzione. Si tratta del cosiddetto Doomsday Clock, letteralmente Orologio dell’Apocalisse. Creato nel 1947 dagli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago – la rivista fondata nel 1945 dagli studiosi che hanno partecipato al Progetto Manhattan -, è un orologio simbolico. Le sue lancette scandiscono il breve intervallo di tempo che ci separa dalla mezzanotte, emblema della fine del mondo provocata da una guerra termonucleare.
    Al momento della sua creazione, in piena Guerra fredda, con il mondo diviso in due blocchi contrapposti, le lancette furono impostate a sette minuti dalla mezzanotte. In questi decenni si sono mosse 19 volte, toccando il loro minimo negli anni 50, con appena due minuti di sopravvivenza. L’ultimo spostamento risale a due anni fa. Si trattò allora di un passo indietro e la Terra sembrò sollevare un sospiro di sollievo. Ma da gennaio le lancette hanno ripreso a camminare in avanti e il nostro tempo, secondo gli scienziati del Bulletin, si è di nuovo accorciato: adesso l’Orologio dell’Apocalisse segna mezzanotte meno cinque.
    Gli scienziati, con questa decisione, sembrano volerci dare la sveglia, come se non bastasse la complicata crisi economico-finanziaria che stiamo attraversando. Ma cosa li spinge a essere ancora più pessimisti in questo 2012? “Due anni fa sembrava che i leader mondiali potessero fronteggiare davvero le minacce globali che abbiamo di fronte”, si legge nella nota con cui il Bulletin of the Atomic Scientists ha annunciato la decisione di muovere in avanti le lancette. “In molti casi quel trend positivo si è arrestato o è stato invertito. Per questa ragione – continua il comunicato – il Doomsday Clock è stato spostato un minuto in avanti, tornando a segnare la stessa ora del 2007″.
    A rendere i tempi che vivi...

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    Last Post by *ROS* il 23 Jan. 2012
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