1. Dimensioni invisibili

    AvatarBy Mondiparalleli il 10 Oct. 2019
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    Last Post by Maria Paola Vannucchi il 23 April 2021
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  2. Maledizione Ouija

    AvatarBy Akash il 25 Jan. 2019
    +1   -1    1 Comments   102 Views
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    Qualche giorno fa, io e alcuni amici abbiamo creato una tavola ouija su un foglio di cartoncino, e poi con una moneta abbiamo giocato... però non è successo nulla. Sono passati pochi giorni, e adesso mi sento la testa che mi scoppia, dormo e faccio incubi e appena mi sveglio ho allucinazioni, non ricordo quello che faccio il giorno prima, e mi sembra come se la realtà fosse tutto un film. Mi vedo staccato dal mondo, non so come dire. E' come se fossi spettatore della mia vita. Stanotte rifarò l'esperimento da solo, perché voglio vederci chiaro... Però ho anche tanta paura, per cosa potrebbe venire fuori.
    Last Post by Sponsor il 8 Mar. 2019
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  3. Numero strano e sconosciuto mi ha contattato su whatsapp in modo inquietante?

    AvatarBy Mondiparalleli il 19 Jan. 2019
    +1   -1    1 Comments   104 Views
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    Salve, ieri mattina verso le 7 un numero molto strano, cioè [CENSURATO], dal nulla mi ha mandato uno strano messaggio con scritto "ciao. Allora perché lo hai fatto?" ..la cosa mi ha turbato molto... Comunque spero che qualcuno possa darmi risposte di soprattutto come abbia il mio numero e chi possa essere, anche perché il prefisso è o Russo o Kazakistano e li non si parla di certo l'italiano.. ed in più la cosa strana è che l'ultimo accesso della presunta persona è rimasto alle 7 quindi non è più entrata da quando mi ha mandato il messaggio. Grazie in anticipo.

    Edited by Aibux! - 17/8/2023, 11:02
    Last Post by Aibux! il 3 May 2023
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  4. Il Villaggio Vacanze

    AvatarBy Roberto Esse il 29 Nov. 2017
    +1   -1    0 Comments   108 Views
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    Questa estate ho svolto attività di animatore di villaggio presso una località in Calabria, nel periodo giugno - settembre. Premetto che si tratta di una zona costiera che si trova a un centinaio di metri da un cimitero e che la suddetta zona, secondo fonti locali, sarebbe molto antica, tanto che il villaggio presso cui ho lavorato sarebbe sorto dalle ceneri (per così dire) di costruzioni medievali sopravvissute fino alla prima guerra mondiale circa. E infine, durante la seconda guerra mondiale, quel luogo sarebbe stato campo di battaglia e teatro di morti violente. Durante i primi due mesi non accadde nulla degno di nota, a parte il fatto che una bambina di 8 anni dichiarava di vedere spesso, soprattutto durante la notte, una vecchia signora dallo sguardo orribile, aggirarsi lungo il viale e tra gli alberi, nel bosco che si trova all'interno. La bambina avrebbe addirittura parlato una volta con questa fantomatica signora, la quale avrebbe dichiarato alla piccola "..sto aspettando il treno..". La bimba mi disse poi che non aveva più intenzione di parlarle, dato che si mostrava in orride sembianze e ogni volta che la vedeva comparire, fuggiva. Dapprima pensai a questo fatto come al frutto della fervida immaginazione della bimba, ma poi capitò che parlando col proprietario del villaggio, venni a sapere che proprio da quel viale, nei primi del 900', passavano le rotaie della ferrovia. Mi accertai che la bambina potesse sapere tale particolare, ma non poteva, e dunque la cosa mi fece un pò riflettere. Alla fine del mese di agosto, venni spostato presso un altro villaggio che si trovava a 100 metri circa di distanza da quello in cui avevo fin ora lavorato. Dovevo concludere lì il mio lavoro fino a metà settembre. Appena arrivato, i miei colleghi d'equipe d'animazione, che avevano lavorato lì a partire da giugno, mi raccontarono di aver alloggiato in una villetta del residence ch'era molto più antica dell'intera struttura e dove, anticamente, come venimmo poi a sapere, viveva una famiglia di agricoltori. Ebbene, i miei compagni mi raccontarono di aver visto, durante la notte, una bambina, due donne, una anziana e l'altra di mezza età e un terribile uomo anziano. Li intravedevano soprattutto di notte a gironzolare per le stanze della villetta o lungo il viale che la congiunge al resto del residence. Venivano disturbati durante la notte da rumori, respiri affannati, movimenti delle reti dei letti, porte che si aprivano da sole. A insospettire ancora di più, ci pensò il ritrovamento, all'interno delle stanze, di scritte fatte con pennarelli sui mobili. Queste scritte, lasciate presumibilmente dagli animatori degli anni scorsi, davano indicazioni su come comportarsi all'interno delle stanze per non "disturbare" queste presenze. Ad esempio una scritta diceva di non accendere per nessun motivo il ventilatore. Oltre a questi "disturbi", i miei compagni avvertivano spesso, soprattutto durante la...

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    Last Post by Roberto Esse il 29 Nov. 2017
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  5. Strani fenomeni in casa

    AvatarBy Daniela il 13 Nov. 2017
    +1   -1    0 Comments   62 Views
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    Non ho mai visto fantasmi né apparizioni di nessun tipo, ma ultimamente a casa mia stanno succedendo fatti strani... tipo spostamenti di oggetti o cose che non so. Ieri ero davanti al computer (premetto, non ho stufe elettriche o finestre vicino), ma il mio cellulare sulla scrivania ha fatto mezzo giro e, giuro, non ha squillato o vibrato. E nemmeno io l'ho urtato con la mano, inoltre non stavo neanche battendo sulla tastiera. Zero. Un altro fenomeno strano mi è accaduto un po' di mesi fa... era un brutto periodo per me, quella sera piangevo e la bambola sullo scaffale della scrivania è scivolata tre sere di seguito (spero che si tratti di questo)!!! Spero non sia la presenza di un poltergeist. Grazie di tutto e complimenti per il sito.
    Last Post by Daniela il 13 Nov. 2017
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  6. Ouija board in vendita

    AvatarBy Neutron il 21 Aug. 2016
    +1   -1    1 Comments   47,896 Views
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    Da qualche tempo a questa parte ho iniziato a fare sedute spiritiche con una tavola ouija improvvisata (trovata su internet, stampata e incollata su un cartoncino resistente). Viste le prime esperienze positive, adesso mi piacerebbe tanto acquistarne una vera e propria! Volevo quindi sapere se qualcuno sa dove posso trovarne, se in giro per le grandi città ce ne siano... magari nei negozi di magia! Grazie a tutti per l'attenzione!

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    Last Post by Sponsor il 8 Mar. 2019
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  7. Processione di spiriti

    AvatarBy Jessabelle il 22 June 2016
    +1   -1    1 Comments   140 Views
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    Volevo proporvi questa esperienza che ho vissuto personalmente quando ero piccola, per sapere cosa ne pensate. A distanza di anni e anni non riesco a darmi ancora una spiegazione.
    Premetto che quando ero molto piccola (6/7 anni) mi capitava di svegliarmi spesso nella notte per bere o per andare in bagno. Una sera ero a casa di mia cugina, che vive in un enorme grattacielo a due passi dal cimitero (sembra l'inizio di un racconto horror, ma purtroppo è la verità). Il grattacielo in questione, insieme ad altri condomini uguali, era a sole due strade di distanza dal camposanto... percorsa la via dove stavano tutti i grattacieli e quella perpendicolare ad essa, si arrivava al piazzale del cimitero e dai balconi o dalle finestre si poteva vedere benissimo una buona parte di esso. Quella sera io stavo da mia cugina a dormire, come spesso succedeva d'estate, e come già capitato in precedenza mi sono svegliata per bere un po' d'acqua. Saranno state circa le tre o le quattro di notte, ma non ricordo con esattezza. Dopo essere stata in cucina me ne sono tornata in stanza e per qualche strana ragione che non mi spiego (ma che secodo me fa parte del vissuto) ho provato l'impulso di guardare dalla finestra. Guardando di sotto in strada ho visto così alcune figure scure incappucciate, che camminavano l'una dietro l'altra come in una specie di processione, in fila indiana. La sensazione che ho provato non è stata proprio di paura, ma ricordo che mi sentivo a disagio... come se fossi andata a curiosare un evento privato. Con questa idea sono tornata a dormire.
    A distanza di molto tempo ripenso ancora a quella scena, ma delle figure ricordo molto poco i particolari (essendo molto piccola)... in ogni caso non penso che fossero persone in carne ed ossa, perchè l'idea che mi hanno sempre dato era appunto un'altra. Quello che ad oggi non so è chi fossero, cosa facessero, e se altri come me hanno avuto esperienze simili.
    Last Post by Luigi Cacciari il 25 June 2016
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  8. La mano della mummia

    Il conte Louis Hamon aveva fama di occultista e guaritore. Spesso i suoi clienti in segno di gratitudine gli facevano dono degli oggetti più disparati. Ma il dono più strano fu per lui fonte di guai.
    Durante una visita a Luxor, nel 1890, Hamon guarì dalla malaria un potente sceicco. Questi volle a tutti i costi che Hamon accettasse in dono un sinistro oggetto, la mano destra mummificata di una principessa egiziana.
    Fin dal primo istante la moglie del conte provò ripugnanza per quella mano rinsecchita e raggrinzita. Ma la sua avversione si tramutò in orrore quando ne conobbe la storia. Il faraone Akhnaton, il suocero di Tutankhamon che attuò una vera e propria rivoluzione religiosa, durante il suo diciassettesimo e ultimo anno di regno ebbe contrasti molto accesi con la figlia in materia di religione. La sua vendetta fu sinistra.
    Nel 1357 a.C. ordinò ai suoi sacerdoti di usare violenza alla figlia e, quindi, di ucciderla. Le fu in seguito mozzata la mano destra che venne sepolta in un luogo segreto nella Valle dei Re. Il popolo egiziano era sgomento, perché alla giovane sarebbe stato precluso il paradiso, dato che il suo corpo non era intatto al momento della sepoltura.
    Hamon avrebbe preferito donare la reliquia a un museo, ma nessun direttore era disposto ad accettarla. Decise allora di conservarla in una cassaforte nella sua casa di Londra.
    Nell’ottobre del 1922 il conte e la moglie riaprirono la cassaforte, ma si ritrassero inorriditi. La mano della giovane assassinata era mutata: rugosa e mummificata per 3200 anni, stava ora riacquistando un aspetto vivo. La contessa urlando disse che bisognava liberarsene. Hamon, pur non avendo mai provato timore dell’ignoto, fu per una volta d’accordo con lei.
    Solo su un punto fu irremovibile: si doveva riservare alla reliquia il miglior funerale possibile. Tutto era pronto per la sera del 31 ottobre 1922, la notte di Halloween.
    In una lettera Hamon raccontò all’archeologo Lord Carnarvon, suo vecchio amico, di aver posto con delicatezza la mano nel camino e di aver letto a voce alta un brano dal Libro dei Morti. Alle ultime parole un tuono squassò la casa che piombò nel buio più completo. Una raffica di vento spalancò improvvisamente la porta.
    Hamon e la moglie furono sbattuti a terra, un freddo polare invase la stanza. Alzando lo sguardo videro una figura di donna. Secondo il racconto di Hamon “era abbigliata alla foggia dell’Antico Egitto, con il serpente della casata dei Faraoni che spiccava sul copricapo”. Il braccio destro terminava in un moncone.
    L’apparizione si avvicinò al camino e svanì così come era sopraggiunta. Anche la mano mozzata era scomparsa, né fu più rivista.
    Quattro giorni dopo Hamon seppe della scoperta della tomba di Tutankhamon da parte della spedizione di Carnrvon, e della sua intenzione di violarla nonostante l’antico monito inciso sulla soglia.
    Dalla stanza dell’ospedale dove con la moglie si trovava in stato di grave choc, Harmon inviò al vecchio am...

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    Last Post by Pharmd703 il 1 Nov. 2016
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  9. Assassinata da una morta
    La maledizione lanciata in tribunale da una nana vendicativa

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    La polizia non è ancora riuscita a venire a capo di uno dei casi più grotteschi di omicidio: il crimine infatti fu compiuto da una morta. Il crimine risaliva al periodo intorno al 1870, quando miss Ada Danforth e la sua piccola pupilla, Fanchon Moncare, si spostavano regolarmente via nave tra la Francia e New York. Miss Danforth era solita spiegare che Fanchon, rimasta orfana dopo che i genitori erano periti in un incendio, al compimento del diciottesimo anno d’età avrebbe ereditato una fortuna: nel frattempo Ada era la sua tutrice legale.
    Fanchon era adorabile nel fare l’inchino a ogni passeggero incuriosito per poi saltellare via con la sua bambola. Ma, ritornate nella loro cabina di lusso, l’infantile mascherata finiva. Il viso angelico di Fanchon si tramutava in una maschera di malvagità. Criticava sprezzante la propria “tutrice” con il linguaggio da bassifondi che aveva imparato nei quarantatrè duri anni della sua vita, dai primi giorni trascorsi come attrazione in un circo alla sua attuale carriera di ladra e contrabbandiera.
    Nonostante i frequenti litigi, la collaborazione tra le due donne era proficua. Mentre Ada si occupava dei bagagli, la piccola Fanchon – il cui vero nome era Estelle Ridley – passava la dogana saltellando e cullando la sua beneamata bambola. A nessuno veniva l’idea di fermarla.
    Arrivate a New York, le due salivano su un taxi per Chinatown, dove le attendeva un vecchio amico, Wing To. In una stanza posta sul retro si staccava la testa alla bambola e ne usciva una fortuna in gioielli – il frutto di mesi di furti nel continente europeo.
    Gli affari avrebbero potuto continuare per anni se non fosse accaduto un fatto nuovo: FAnchon si invischiò in una faida mortale con un’avvenente rivale, Magda Hamilton. Secondo i resoconti della polizia, il motivo della contesa era rappresentato dal cuore di Dartney Crawley, un abile giocatore d’azzardo.
    Magra infranse ogni regola della malavita diventando informatrice della polizia e le socie in malaffare, all’approdo a New York, trovarono un comitato d’accoglienza che le attendeva. Per la prima volta la bambola di Fanchon fu ispezionata e, qualche minuto dopo, le due erano in viaggio per il famigerato carcere di Tombs.
    La nana, con una fedina penale impressionante, fu condotta all’ergastolo. Ada, di dieci anni più giovane, fu condannata a vent’anni di carcere per complicità.
    Ma il momento più drammatico del processo vide Fanchon come protagonista. Quando intravide Magda che la osservava gongolante, seduta in un’affollatissima sala di tribunale, si alzò di scatto e lanciò con voce stridula il giuramento che un giorno avrebbe ucciso la traditrice.
    Magda coronò i suoi desideri sposando Dartney Crawley ma, sei mesi dopo, fu abbandonata dal marito che se ne andò a cercar fortuna nelle miniere della California. I termini del divorzio furono generosi per Magda, che diventò così una tranquilla benestante.
    La sua fortuna crebbe grazie ad abili investimenti, e divenne un...

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    Last Post by Aibux! il 9 Dec. 2014
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  10. Locandieri assassini
    Come Lazio preparò una tragica congiura

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    Nella cittadina di Tisakurt, in Ungheria, Lazio Kronberg, locandiere, e la moglie Susi hanno avuto in sorte una vita veramente triste.
    Era il 1919 e la coppia aveva speso ogni avere per mantenere la locanda aperta durante la Grande Guerra. Ma a quel punto avevano appena di che sfamarsi.
    A questa si aggiunsero altre disgrazie. La loro unica figlia era fuggita a Budapest, dove si diceva facesse la vita. Anche il figlio maggiore Nicholas se n’era andato, all’età di nove anni, dopo che Lazio l’aveva frustato per una bocciatura. Gli altri due figli erano caduti in guerra.
    Sera dopo sera la coppia se ne stava a discutere: ma i due non riuscivano a intravedere vie d’uscita alla loro disperazione. Giunsero perciò a una sinistra conclusione: uccidere per profitto.
    Gli omicidi vennero scrupolosamente preparati. Lazio scavò nel bosco un fossato profondo poco meno di due metri. Lo riempì di calce viva, pronto a rispondere, a chi glielo chiedesse, che stava progettando di costruire una rimessa. Susi acquistò alla drogheria del paese un sacchettino marrone di cristalli di stricnina, ufficialmente per avvelenare i lupi, come disse al negoziante.
    Tra il 1919 e il 1921 dieci persone esalarono l’ultimo respiro nella locanda dei Kronberg. Per tutti la cena era stata innaffiata da buon vino, seguito da una bottiglia di un’annata specialissima... corretta con un po’ di stricnina. Via via che il bottino aumentava, la coppia divenne più prudente. La vittima successiva sarebbe stata l’ultima, quindi la fossa di calce viva sarebbe stata chiusa per sempre.
    L’occasione arrivò il 14 agosto 1922: si trattava di un trentacinquenne grasso e gioviale, che portava con sé una borsa così pesante da contenere certamente delle monete d’oro. Era un venditore affermato alla ricerca di un buon apprezzamento per investirvi i propri soldi.
    Quando Susi preparò la cena e Lazio la servì in tavola, l’ospite insistette che anche loro si accomodassero a tavola con lui. E lo dovevano chiamare Fortunato. Per tutto il tempo passato allegramente assieme, l’ospite raccontò dei propri viaggi e tale era la sua simpatia che i Kronberg erano restii a ucciderlo. Ma andava fatto, e alla fine Susi mise in tavola la bottiglia di vino “speciale”.
    Il loro corpulento ospite esalò l’ultimo respiro appena vuotato il bicchiere, tra le convulsioni, con le labbra rovesciate nella smorfia tipica dell’avvelenamento da stricnina.
    Nella stanza di Fortunato i due rovistarono nella valigia e si accorsero immediatamente d’aver avuto ragione. Nella borsa c’era una fortuna in monete d’oro. Con le mani tremanti, Lazio frugò nelle tasche del cadavere e notò qualcos’altro: una foto sua e della moglie!
    I due si guardarono negli occhi, pietrificati dall’orrore e dal dolore. Avevano ucciso il figlio scomparso da tempo. Lasciarono l’oro dov’era e ritornarono nella sala da pranzo, dove Nicholas giaceva abbandonato sul tavolo. Scrissero una breve confessione, quindi si sedettero a tavola con lui. T...

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    Last Post by Aibux! il 7 Dec. 2014
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