1. Wormholes e cronovisione...


    Wormholes e cronovisione. Tra scienza e fantascienza

    di Michele Nardelli

    image


    Nel romanzo di fantascienza "La luce del passato" l'autore Arthur C.Clarke, descrive il concetto di un futuristico "visualizzatore del tempo" o "cronovisore", una nozione che ha i primi barlumi di plausibilità scientifica nelle ricerche attuate dalla fisica moderna. In questo articolo cercheremo di analizzare in maniera scientifica i punti chiave in cui lo scrittore descrive le svariate possibilità offerte da una tecnologia futuristica.

    Lo spazio "vuoto" riempie l' universo. Se fosse possibile vedere lo spazio al livello in cui sono visibili i singoli elettroni, diventerebbero visibili gli effetti quantistici. Lo spazio "vuoto" in realtà è pieno di campi fluttuanti di energia. Questi campi si manifestano come particelle (virtuali): fotoni, coppie di elettroni-positroni, quark. Brillano durante una breve esistenza supportata da massa- energia presa in prestito, poi scompaiono appena la legge della conservazione di energia torna a farsi valere. Al "livello di Planck", ad una "profondità" superiore a venti ordini di magnitudo rispetto alle particelle virtuali, non è possibile neppure essere certi della struttura stessa dello spazio: la geometria e la topologia non esistono, mentre lo spazio ed il tempo si "svincolano".

    A quel livello assolutamente fondamentale non esiste più la sequenza del tempo nè l'ordine dello spazio: l'unità spazio-tempo è "lacerata" dalle forze della gravità quantistica, e lo spazio diviene una ribollente schiuma probabilistica percorsa da "cunicoli", appunto i wormholes (cioè dei passaggi o corridoi che collegherebbero un buco nero ad un buco bianco nello spazio). Le aperture dei cunicoli che si formano spontaneamente, sono pervase da campi elettrici. A questo livello lo spazio perde "compattezza", e non è possibile essere certi che continui a svolgere la sua funzione. Quindi l'imbocco di un wormhole può, in una piccola regione di spazio-tempo, collegare qualunque punto con qualsiasi altro punto ed in qualunque posto, come se i "ponti" spazio-temporali entrassero ed uscissero spontaneamente dall'esistenza. Ipotizziamo di "immergerci" nella schiuma quantistica e scegliamo il wormhole che ci interessa: ad esempio, quello che collega un laboratorio di fisica al Cern con una struttura analoga situata in un laboratorio dell'Università di Princeton, in America.

    Quando l'avremo stabilizzato (ammettiamo per adesso di essere in grado di farlo), il wormhole f...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 13 Feb. 2010
    .
  2. Chilled Universe

    +1   -1    0 Comments   129 Views
    .


    UNIVERSO CONGELATO

    image


    Degli scienziati hanno iniziato ad analizzare la relazione tra la teoria delle superstringhe e la coscienza integrata che raccoglie tutti noi come una cosa sola nell'universo congelato.

    Il nostro universo è uno di molti esistenti nell'Iperspazio.

    L'Iperspazio è il vuoto quantico e ci sono molti Iperspazi. Ogni Iperspazio contiene un numero incalcolabile di universi e tutti gli Iperspazi poggiano su una piattaforma. La piattaforma è l'indistruttibile universo congelato.
    Sono tre i pilastri che reggono l'universo congelato - il pilastro della creazione o nascita, il pilastro della continuità o mantenimento e il pilastro della distruzione per la rinascita. Queste sono le singolarità della coscienza integrata.
    La teoria delle superstringhe parla di dieci dimensioni.
    Ora gli scienziati comprendono il regno delle dieci dimensioni.
    Ci sono tre dimensioni che noi siamo in grado di vedere e percepire, mentre le altre sette esistono al di là della nostra capacità materiale. La coscienza integrata modularizzata che unisce la nostra mente all'universo congelato fluttua in queste sette dimensioni.
    L'universo congelato si interfaccia con tutte le dieci dimensioni, e anche di più, ma l'interfaccia tra l'Iperspazio e l'universo congelato necessita di attraversare le sette dimensioni extra.
    Le dieci dimensioni formano la base di tutta l'esistenza: tre sono nella materia e le altre sono nella coscienza integrata.

    Il paradigma olografico degli scienziati BHOM E PIBRAM ha delle implicazioni anche nelle cosiddette scienze pure come la biologia. Keith Floyd, uno psicologo del Virginia Intermont College, ha sottolineato il fatto che se la concretezza della realtà non è altro che una illusione olografica, non potremmo più affermare che la mente crea la coscienza (cogito ergo sum). Al contrario, sarebbe la coscienza a creare l’illusoria sensazione di un cervello, di un corpo e di qualunque altro oggetto ci circondi che noi interpretiamo come "fisico".

    Una tale rivoluzione nel nostro modo di studiare le strutture biologiche ha spinto i ricercatori ad affermare che anche la medicina e tutto ciò che sappiamo del processo di guarigione verrebbero trasformati dal paradigma olografico. Infatti, se l’apparente struttura fisica del corpo non è altro che una proiezione olografica della coscienza, risulta chiaro che ognuno di noi è molto più responsabile della propria salute d...

    Read the whole post...

    Last Post by Police il 18 April 2009
    .
  3. La dimensione iperspaziale

    Avatar
    Tags
    Fisica
    Iperspazio
    Porte dimensionali
    By *ROS* il 14 April 2009
    +1   -1    0 Comments   258 Views
    .


    PORTE APERTE SULL'IPERSPAZIO

    di Giuseppe Colaminè

    image


    Il nostro pianeta viene visitato da astronavi di possibile natura aliena; è un fenomeno forse antico di millenni...

    Ai nostri occhi gli extraterrestri appaiono come creature quasi onnipotenti, che si spostano a loro piacimento da un punto all'altro dello spazio. Tuttavia se le teorie sul volo a velocità esponenziale rispetto a quella della luce sono esatte, anche gli UFO dovrebbero aver bisogno di varchi per entrare ed uscire da quella realtà paradimensionale che chiamiamo iperspazio o subspazio. Di queste porte la Terra sarebbe piena; alcune naturali altre inconsapevolmente costruite dall'uomo.
    Se le cose stanno davvero così, abbiamo già spianato le piste di decollo per il volo interstellare e non ci resterebbe che imparare a costruire i velivoli adatti.

    ASTRONAVI SUL GOLGOTA

    Anno 33 d.C.; sono circa le 3,00 del pomeriggio del Venerdì prima della Pasqua Ebraica. Sulla collina del Golgota nei pressi di Gerusalemme, Gesù Cristo esala sulla Croce il suo ultimo respiro.
    "Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono"...
    "Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, erano presi da gran timore e dicevano: Davvero costui era figlio di Dio!" (Matteo 27, 51-54).
    Stando alla descrizione, sembra che la zona sia stata scossa da un forte terremoto. Ci sono molti testimoni oculari che tramanderanno i dettagli dell'evento, e da queste informazioni verranno fuori i testi di numerosi Vangeli, per lo più apocrifi. La Chiesa di Roma ne riconoscerà solo quattro.
    Un singolare affresco del XIV secolo, custodito nel monastero kossovaro di Visoki Decani nel sud della ex Jugoslavia, raffigura il teatro della crocifissione sorvolato da strani oggetti aerodinamici, simili a gocce orizzontali stilizzate. All'interno di questi vi sono sedute strane creature umanoidi dall'aspetto ambiguo. Gli studiosi di paleoastronautica hanno ricollegato questa raffigurazione alla presenza di UFO che volavano sul Golgota e che la tradizione avrebbe tramandato fino ai pittori del 1300. Non è un fatto poi tanto assurdo, se si considera che il monastero in questione è situato in una zona impervia, nel cuore dell'ex Impero Bizantino.
    Narrazioni apocrife, testimonianze e reliquie pervenute in epoca protocr...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 14 April 2009
    .
 
Skin by Anthony