1. Sophia: l’esilio e il ritorno

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    SOPHIA

    di Manuela Caregnato

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    Sapienza 7: 21-27

    Tutto ciò che è nascosto e ciò che è palese io lo so, poiché mi ha istruito Sophia, artefice di tutte le cose.
    In Lei c'è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, libero, benefico, amico dell'uomo, stabile, sicuro, senz'affanni, onnipotente, onniveggente e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi.
    Sophia è il più agile di tutti i moti; per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.
    È un'emanazione della potenza divina, un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente, per questo nulla di contaminato in essa s'infiltra.
    È un riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell'attività divina e un'immagine della sua bontà.
    Sebbene unica, essa può tutto; pur rimanendo in sè stessa, tutto rinnova e attraverso le età entrando nelle anime sante, forma amici di Dio e profeti.

    Sophia: La Dea della Saggezza e la sposa di Dio

    Chi è Sofia? Letteralmente il suo nome, dal greco, significa saggezza.
    Lei rappresenta la saggezza nel divino. E’ il cardine centrale della creazione e rappresenta l’aspetto femminile di ogni cosa. E’ stata venerata come la saggia sposa di Salomone dagli ebrei, la regina della saggezza e della guerra (Atena) dai greci, ovvero quale Spirito Santo dai cristiani.

    Il suo nome si pronuncia sew-fee’ah in Greco, è conosciuta come Chokmah in ebraico, Sapientia in latino, ed anche il nome della celtica Sheela na gigs si traduce con saggezza.
    In qualità di Dea della saggezza e del fato molti sono i suoi volti: la madonna nera, il femminino divino, la madre di dio dei cristiani gnostici.

    Sophia è l’anima femminile della divinità giudaico cristiana, sorgente di puro potere.
    E’ la madre della creazione: il suo consorte e assistente era Jehovah.
    Il suo sacrario, Hagia Sophia ad Istambul, è una delle sette meraviglie del mondo.
    Il suo simbolo, il calice, rappresenta lo spirito.
    In un’icona mediorientale appare incoronata di stelle, ad indicare la sua assoluta divinità.
    Di lei si parla nei libri della bibbia. Ci sono molti riferimenti nel libro dei prov...

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    Last Post by *ROS* il 20 July 2011
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  2. "6 Giorni sulla Terra"


    Note di regia del film "6 Giorni sulla Terra"

    di Varo Venturi

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    Quando si parla di cinema fantascientifico e horror si pensa subito alle grandi produzioni hollywoodiane, che trattano gli argomenti UFO, Alieni, o Angeli e Demoni, utilizzandone principalmente gli elementi che consentono la massima spettacolarità, spesso in film “videogame” con una narrazione “fiabesca”, a volte buonista a volte catastrofica o terrorizzante, quasi sempre superficiale. Di contro il mondo scientifico continua il suo incessante impegno nella ricerca di spiegazioni logiche a questi temi, evidenziando sempre di più il fenomeno “Alien abductions” (Rapimenti Alieni), soprattutto in questi ultimi due anni, cioè subito dopo la genesi di questo film.
    Alcuni scienziati, tra cui l'italiano Corrado Malanga, dopo aver elaborato per anni analisi e dati - basati sulle reali testimonianze di miriadi di persone di ogni età, sesso e ceto sociale, che sotto ipnosi hanno rivissuto l’incancellabile esperienza del rapimento - sono giunti ad un incredibile conclusione: alcune razze aliene, in un programma che dura da millenni, impiantano le proprie “memorie attive” nel cervello dei rapiti, usandoli come contenitori, per poter “operare” in questa dimensione, con l’obiettivo finale di modificare geneticamente l’umanità e adattarla al proprio DNA, onde sfruttarne completamente l’indistruttibile energia (Anima) e rendere così le proprie specie “immortali”.
    Questa teoria sembra finalmente chiarire tutto: il problema non verrebbe solo, fisicamente, dal lontano spazio; semmai risiede già in questo mondo, ma soprattutto risiede nei confini della nostra mente, dove quelli che Jung chiama “Archetipi” e le chiese “Angeli e Diavoli”, forse sono esseri di altre dimensioni, che possono sopravvivere al di qua (e al di là dello spazio e forse del tempo) “possedendo” la psiche umana, addormentandone la coscienza per poter “vampirizzare” quell’energia (Anima) che solo l’uomo sembra possedere in questa parte di universo.
    Così magicamente si spiegano secoli, millenni di arte dove vediamo personaggi umani che dialogano, combattono, adorano, temono entità di diverse fattezze, cornuti rettiloidi alati e non, biondi angeli, protettivi in candide vesti bianche, o armati e severi, santi sospesi nel cielo, draghi, Dei antropomorfi e non, piccoli uomini verdi, fate, ecc. Come dimostrano chiaramente le iconografie egizie, sumere, maja, babilonesi, greco romane, indiane, cinesi, ma anche nella più recente arte sacra cristiana, ebraica, musulmana, ecc., fino ai cartoon, ai comics, ai videogames dei giorni nostri.
    Ma inevitabilm...

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    Last Post by *ROS* il 4 May 2011
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  3. Il Guerriero della Luce dentro di noi

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    Brani tratti dal
    “Manuale del Guerriero della Luce”


    Paulo Coelho

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    Se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe e tentazioni, un sentiero in cui ogni passo può nascondere le insidie di un intero labirinto, un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta. Ma chi può soccorrerci nei momenti di difficoltà? Quali parole dobbiamo ascoltare tra le miriadi che ci rimbombano nelle orecchie? Possiamo davvero condividere con gli altri i sogni e i rimpianti?
    Da Paulo Coelho, maestro di vita e di speranza, ecco la mappa per raggiungere un'isola dove il tesoro è la nostra felicità.


    ... Un guerriero della luce non dimentica mai la gratitudine. Durante la lotta è stato aiutato dagli Angeli. Le forze celestiali hanno messo ogni cosa al proprio posto, permettendo a lui di dare il meglio di sè. I Compagni commentano: "Com'è fortunato!". E talvolta il Guerriero ottiene assai più di quanto le sue capacità consentano. Perciò, quando il sole tramonta, si inginocchia e ringrazia il Manto Protettore che lo circonda. La sua gratitudine, però, non è limitata al mondo spirituale: egli non dimentica mai gli amici, perchè il loro sangue si è mescolato con il suo sul campo di battaglia. Un Guerriero non ha bisogno che qualcuno gli rammenti l'aiuto degli altri: se ne ricorda da solo, e divide con loro la ricompensa...

    ...Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita quotidiana. Se sa vedere ciò che è bello, è perché ha la bellezza dentro di sé, giacché il mondo è uno specchio chiuso che rimanda a ogni uomo il riflesso del suo viso. Pur conoscendo i propri difetti e limiti, il guerriero fa il possibile per mantenere il buon umore nei momenti di crisi. In fin dei conti, il mondo sta facendo ogni sforzo per aiutarlo, quantunque tutto ciò che lo circonda sembra affermare il contrario...

    ...I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo. In molte occasioni sono codardi. Non sempre agiscono correttamente. Non sempre sono sicuri di quello che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco pensando che la loro vita non ha alcun significato. Per questo sono guerrieri della luce. Perchè sbagliano. Perchè si interrogano. Perchè cercano una ragione: e certamente la troveranno...

    ... Un guerriero sa che un angelo e un demonio si disputano la mano che impu...

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    Last Post by *ROS* il 2 May 2011
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  4. Porte dimensionali?

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    Archetipi
    Crop circles
    Mandala
    By *ROS* il 4 July 2009
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    “CROP CIRCLES” DALL’ IPOTESI ESOTERICA AI MANDALA COSMICI

    Intervista al prof. Vasile Droj universologo

    e ricercatore transdisciplinare


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    Il precedente “Speciale New Age” (vedi Italia Sera di martedì 8 luglio 2003) ha puntato la lente di ingrandimento sul fenomeno degli agroglifi, elaborati pittogrammi apparsi in tutto il mondo ed ora anche nel Lazio. I giornali hanno evidenziato i misteriosi “cerchi nel grano” disegnati da mani occulte in un podere di Sabaudia (Latina) e successivamente in un campo di proprietà dei Frati Trappisti in località Tre Fontane a Roma.

    La nostra indagine ha polarizzato l’attenzione di numerosi lettori che hanno sollecitato via e-mail ulteriori approfondimenti. E’ una linea di tendenza riscontrabile anche in taluni palinsesti televisivi che aprono finestre conoscitive su tematiche d’avanguardia. Evidentemente nell’immaginario collettivo emerge una spinta esplorativa che travalica gli angusti confini delle “culture ufficiali”. Ricercatori intraprendenti superano le “Colonne d’Ercole” dei dogmatismi per conquistare nuove frontiere di conoscenza. L’italiano Galileo Galilei, il polacco Nikolaj Kopernik (latinizzato in Copernicus e giunto sui nostri testi scolastici come Niccolò Copernico), il francese René Descartes (italianizzato in Cartesio dal latino Cartesius), il tedesco Johannes Kepler (italianizzato in Keplero) e tanti altri furono duramente osteggiati dall’establishment che “imponeva” il sistema tolemaico.

    Le forze più retrive del potere rifiutavano le lapalissiane concezioni eliocentriche in quanto rendevano opinabili alcune interpretazioni delle Sacre Scritture (per esempio i dogmi “blindati” della creazione nella Genesi). “Il fiume della ricerca giunge sempre al mare della conoscenza” sostiene Paulo Coelho autore di stimolanti provocazioni fra cui il “Manuale del guerriero della luce”. Contro gli oscurantismi si ergono esseri illuminati ed illuminanti come Gandhi che soleva ripetere “La prima qualità del cammino spirituale è il coraggio”. Per la cronaca Galilei nel 1632 riuscì a pubblicare il “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”, opera fondamentale in cui dimostrò la fondatezza del sistema copernicano contro quello tolemaico.

    Fra gli antesignani di un’indagine che esce fuori dai binari dell’ortodossia scientifica si colloca il prof. Vasile Droj, universologo, ricercatore transdisciplinare, autore di numerose pubblicazioni: “Il codice di pensiero ancestral-universale”, “I mandala cosmici - Archetipi dinamici”, “La dottrina universologica”, “Capernetica”, fondatore dell’Associazione Culturale e Spirituale Universologica. Lo abbiamo intervistato per approf...

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    Last Post by *ROS* il 4 July 2009
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