1. Non aprite...quella porta


    LAM - Colui che va

    Una possibile genesi del fenomeno UFO

    di Carlo Barbera

    lam


    Lo scopo di questo articolo è quello di esaminare l’idea che il fenomeno UFO, iniziato “ufficialmente” nel 1947 con l’avvistamento di Kenneth Arnolds sulle Cascade Mountains, fu causato deliberatamente da una serie di operazioni magiche compiute da alcuni occultisti. Più di cinquant’anni dopo, il fenomeno UFO è ancora attivamente incoraggiato da alcune società iniziatiche al fine di utilizzare la conoscenza extraterrestre per guidare il corso dell’evoluzione umana.

    L’Operazione Amalantrah
    Il nome Aleister Crowley è sinonimo di società segrete ed operazioni magiche. Riverito nei circoli occultistici come maestro di Alta Magia e materie occulte, il suo nome ancora evoca veementi orrori nelle menti di alcuni, che vedono Crowley come la personificazione dell’Anticristo. Sicuramente maestro nel pubblicizzare se stesso e nelle sue posizioni anti-establishment, egli adottò il 666 come proprio numero magico ed abbracciò positivamente l’epiteto greco di “To Mega Therion”, (La Grande Bestia), termine del resto che fu usato nella sua infanzia anche dalla madre membra come tutta la sua famiglia dei Plymouth Brethren, una setta inglese fondamentalista cristiana, per definire il figlio degenere, e poi dall’opinione pubblica e dall’ignorante e bigotta stampa Britannica che si scagliarono contro le sue idee ed i suoi comportamenti rivoluzionari, marchiandolo come “The wickedest man in the world”(L’uomo più vizioso del mondo).
    Poeta, Autore, Mago, Yogi, Filosofo, Alpinista, utilizzatore di droghe e Satiro, la produzione magica, artistica e letteraria di Crowley fu straordinariamente prolifica e la sua esistenza assolutamente edonistica.
    La sua eredità attrae tutt’oggi molti nuovi adepti ed alla sua immagine irriverente è rivolta ancora la fedeltà e la fede di molti.

    Vi potete chiedere cosa abbia a che fare con gli extraterrestri un Mago Ermetico e membro di alto rango di diverse società iniziatiche (Massoneria, Golden Dawn, A.’.A.’., O.T.O.).
    La risposta si trova in un disegno realizzato dallo stesso Crowley nel 1918. Esso mostra un’intelligenza aliena con cui egli entrò in contatto durante una serie di evocazioni ...

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    Last Post by *ROS* il 14 Nov. 2012
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  2. Il segno di Shamballa


    IL SEGNO DI SHAMBALLA


    di Mauro Paoletti

    Lonely


    Anno 1928. "Qualcosa di lucente, vola molto alto. Prendiamo nelle tende tre potenti binocoli e osserviamo l'enorme sferoide che brilla ai raggi del sole, chiaramente visibile sullo sfondo azzurro del cielo, mentre si muove a grande velocità. Un attimo e lo vediamo scomparire dietro la catena di Humboldt dopo un brusco cambio di direzione. L'intero campo segue l'insolita apparizione e i lama bisbigliano: 'Il Segno di Shamballa'..."

    È quanto scrive Nicholas Roerich, famoso ricercatore russo, nel suo libro "Cuore dell’Asia". Ancora non si parlava di Dischi Volanti.
    Un manoscritto sulla geografia Tibetana indica Shamballa come una regione a Nord del fiume Sita. Secondo la "Guida di Shambhala" scritta dal terzo Panchen Lama Blo-Bzang (1738-1780), il Si-Ta scorre a Nord di un’immensa foresta e non può essere attraversato da un corpo perché quando questo gli si avvicina "diventa come pietra".
    Per il gesuita Cabral il regno di Shamballa era posto vicino a quello di Sopo, identificato col territorio dei Tartari.
    Shamballa, città di cristallo, capitale del regno di Agartha, o Agarthi, il potente regno nascosto nel sottosuolo di una regione compresa fra il Gobi, il Lop-Nor, il deserto di Takla Makan e quello di Ala-Shan. Sede del Re del Mondo, che parla con gli Dèi, il cui anello d'oro reca una targhetta con inciso l'antico simbolo cosmico: la svastica. Si dice che in Mongolia sia conservato un anello donato a Gengis Kan dal Re del Mondo sul quale si trova incisa proprio una svastica.
    L'esploratore Sven Hedin agli inizi del secolo giunse a Sun-Tun-Buluk, luogo delle trecento sorgenti, a Nord del Tibet, fra le montagne dell'Astin-Tagh e Nan-Shan. Seguendo antichi racconti mongoli si diresse verso Ala-Shan, per raggiungere Anambar-Ula, chiamata dai locali "Shan-Ambal", senza mai raggiungerla.
    Shamballa il luogo ove vivono gli Dèi, la terra dell'Amenti egizia, quella di Asar nominata nell'Edda scandinava; la Colchide degli Argonauti dove veniva custodito il Vello d'Oro; l'Isola di Avalon dove i Cavalieri della Tavola Rotonda cercarono il Santo Graal; la Shangri-la tibetana; il mondo sotterraneo.
    Nel 1871 dalla sagace penna dello scrittore inglese Lord Edward Bulver Lytton nasceva la storia ...

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    Last Post by *ROS* il 30 July 2012
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  3. I Cavalieri Templari di Agharti

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    AGHARTI


    tav-rot3


    Il palazzo dove prega il Re del Mondo si trova nel regno di sotterra, un territorio immenso nascosto alla vista degli uomini e popolato da esseri semidivini, vero e proprio centro spirituale del pianeta. Quel regno esiste fin dalla notte dei tempi: per tutto il remoto periodo denominato dai miti "Età dell'Oro" aveva prosperato alla luce del sole con il nome di "Paradesha" (in sanscrito Paese supremo, da cui Paradiso); poi, nel 3102 a.C, all'inizio del Kali Yuga della tradizione indù (il termine significa Età Nera e designa il periodo in cui viviamo), i suoi abitanti si erano trasferiti nel sottosuolo per evitare di essere contaminati dal male, e il nome della loro terra era stato trasformato in Agharti, "l'inacessibile".
    Ossendowski riferisce le parole di un Lama mongolo secondo il quale il Paradesha fu fondato dal primo Guru (intermediario del volere divino) intorno all anno 380.000 a.C., e divenne sotterraneo più di seimila anni fa . Per l'occultista Helena Blavatsky, Agharti (che lei chiama "La loggia bianca") è sorta sull'isola del Mar del Gobi dove, in tempi remotissimi, erano atterrati i Signori della Fiamma, semidèi provenienti da Venere. Dottrine esoteriche assai fantasiose fanno risalire la sua fondazione addirittura a quindici milioni di anni fa; gli abitanti di Agharti proverrebbero dal continente di Gondwana, ora scomparso; grazie alla misurazione delle maree effettuata per mezzo del Candelabro delle Ande, essi avevano compreso che una catastrofe stava per abbattersi sulla loro terra, e si erano rifugiati in vaste gallerie sotterranee illuminate da una luce particolare che fa germogliare le sementi, portando con sé il loro bagaglio di antichissime conoscenze.

    Il cuore di Agharti ha sede sotto l'Asia Centrale, nel vasto territorio che va dal deserto del Gobi alle impervie montagne del Tibet e del Nepal; il Regno si estende per vie sotterranee nel mondo intero fino alle caverne dell'America, ancora abitate dall'antico popolo che disparve sotto terra. La sua capitale è Shambhalla, mitica "Città di Smeraldo" più volte citata dai viaggiatori medioevali..
    Il centro del Regno sotterraneo sorge sul principale incrocio delle correnti terrestri, o forse è esso stesso a generare questi fiumi di energia arcana che percorrono tutto il pianeta e si diffondono in superficie irraggiati dai megaliti. Agharti costituisce il mozzo, immobile e immutabile, della Dharma Chakra, la Ruota della vita e della legge della tradizione indù, alla cui rotazione è legato il destino dei mortali. Agharti esiste simultaneamente sia sul piano fisico, sia in un elevatissima dimensione mistica, e solo pochissimi Arhat (illuminati) hanno la possibilità di accedervi. P...

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    Last Post by *ROS* il 18 Jan. 2012
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  4. Gli extraterrestri vivono in mezzo a noi?

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    Contattismo
    Misteri
    Tibet
    By *ROS* il 19 April 2011
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    EX FUNZIONARIO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI CINESE:

    "GLI EXTRATERRESTRI VIVONO TRA NOI"


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    In Cina la ricerca ufologica è apprezzata e riconosciuta dalla scienza.
    In Cina, la ricerca sugli UFO è una scienza apprezzata, riconosciuta e sostenuta dallo stato. Forse anche perchè i cinesi, secondo antiche scritture, hanno molto più in comune con gli alieni che con gli umani.

    Izvestia riporta che la Cina ha un numero record di organizzazioni legate agli UFO basate su comunità e scienziati. Ce ne sono molte che tentano addirittura di stabilire qualche sorta di contatto con gli extraterrestri. Le loro azioni sono protette dalla Società Nazionale degli Studi sugli Extraterrestri, che è stata fondata 25 anni fa. Questa Società Nazionale è finanziata dal governo.Solo a scienziati ed ingegneri professionisti è permesso diventare membri della Società. Si richiede anche che una persona abbia un dottorato in ambito scientifico e numerose pubblicazioni sugli UFO. Circa un terzo di tutti i membri della società sono anche membri del governo della Cina.
    Lo studio degli extraterrestri non è emarginato come nel caso dell'Occidente industrializzato, che tenta di usare i suoi dogmi per ridicolizzare i ricercatori indipendenti.

    Gli extraterrestri vivono in mezzo a noi?

    Scienziati cinesi, affermano che gli extraterrestri vivono tra gli umani da sempre. Tra questi c'è Sun Shi Li, (in foto, mentre mostra i suoi disegni di extraterrestri dalla sembanza umana) un ex funzionario del Ministero degli Esteri del governo cinese ora presidente della The Chinese UFO Research Organization (CURO) ossia ll Centro di Ricerca sugli UFO di Beijing. Egli afferma che i waixingren (extraterrestri) vivono tra noi.
    Il primo incontro ravvicinato di Sun avvenne nel 1971, quando era stato inviato in una lontana zona agricola durante la “rivoluzione culturale” (1966-76) per eseguire il duro lavoro della semina del riso. Un giorno, mentre lavorava con altri nel campo, la sua attenzione è stata attirata da un oggetto luminoso nel cielo, che si innalzava e si abbassava ripetutamente .
    Sulle prime, Sun credette che l'oggetto fosse una sorta di dispositivo di rilevazione della guerra fredda, - una deduzione più che ragionevole visti i tempi che correvano. Tuttavia, anni più tardi, dopo aver letto materiale estero sugli avvistamenti UFO, capì di aver avuto un'esperienza di incontro ravvicinato.E Sun non è l'unico esperto nel paese che prende sul serio questi avvistamenti. Secondo Shen Shituan, un attivo scienziato missilistico,...

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    Last Post by *ROS* il 19 April 2011
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  5. Gli Alieni ci osservano...

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    2012
    ESP
    Misteri
    Tibet
    By *ROS* il 3 Jan. 2011
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    Monaci tibetani attraverso la visione remota vedono un intervento extraterrestre nel 2012

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    Ci sarà un intervento di poteri divini soprannaturali per evitare la distruzione di questo mondo. La nostra civiltà comprenderà che la frontiera della scienza si trova nella sfera della spiritualitá. Secondo i visionari remoti, la nostra terra è benedetta e la stanno salvando continuamente da ogni sorta di pericoli.
    La visione remota non è niente di nuovo nei monasteri tibetani. Per migliaia di anni la visione remota, così come altre attività spirituali, ha caratterizzato la cultura tibetana. Quello che alcuni turisti indiani hanno appreso nei monasteri tibetani sotto l’attuale dominio cinese è estremamente allarmante e affascinante allo stesso tempo. Secondo questi turisti, i visionari remoti stanno vedendo dei poteri mondiali in via di autodistruzione. Vedono anche che il mondo non verrà distrutto. Da adesso fino al 2012 i super poteri del mondo continueranno ad essere impegnati in guerre regionali. Il terrorismo e la guerra segreta saranno il problema principale.

    Succederà qualcosa nella politica mondiale e questo accadrà intorno al 2010. In quel periodo i poteri mondiali minacceranno di distruggersi reciprocamente. Tra il 2010 e il 2012 tutto il mondo si polarizzerà e si preparerà per il giorno delle ultime condanne. Verranno attuate, con poco successo, dure manovre politiche e negoziati. Nel 2012 il mondo inizierà ad affondare in una guerra nucleare distruttiva totale. In quel momento avverrà qualcosa di eclatante, dicono i monaci buddisti del Tibet. Interverranno poteri divini soprannaturali. Il destino del mondo non è l’autodistruzione in questo tempo. L’interpretazione scientifica delle dichiarazioni dei monaci rende evidente che i poteri extraterrestri osservano ogni passo del nostro cammino. Interverranno nel 2012 e salveranno il mondo dell’autodistruzione.

    Quando è stato chiesto ai monaci riguardo ai recenti avvistamenti di ufo in India e Cina, essi hanno sorriso e hanno detto che i poteri divini tengono tutti sotto osservazione. L’umanità non può e non le sarà permesso di alterare il futuro in questo modo. Ogni essere umano, attraverso le proprie azioni compiute nella sua vita attuale, chiamate karma, può alterare le vite future, ma verrà posto un limite all’estremo.
    I monaci hanno riferito anche che dopo il 2012 la nostra attuale civiltà comprenderà che la frontiera finale della scienza e della tecnologia si trova nella sfera della spiritualità e non della fisica, né in quella chimica materiale. Dopo il 2012 le tecnologie prenderanno una piega diversa. La gente acquisirà l’essenza della spiritualità, la relazione tra corpo e Anima, la reincarnazione e il fatto che siamo collegati l’uno con l’altro e che tutti si...

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    Last Post by *ROS* il 3 Jan. 2011
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  6. Messaggeri di un'altra dimensione

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    I LEONI DELLO SPAZIO

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    Ruggiti dal profondo della notte stellare, segni felini giunti direttamente da un passato ignoto. Non potremo rendere meglio la sensazione che si avverte di fronte a questo singolare caso ufologico poco conosciuto e tenuto il più delle volte volontariamente nell’ombra. I numerosi casi di IR3 nonché di abductions ci hanno sempre posti di fronte alla varietà fisiologica degli occupanti dei presunti ufo. Quale varietà si nasconde nel profondo dei meandri spaziali? Come si è comportata la natura in qualche remoto pianeta? Insetti, rettili, pesci rigorosamente antropomorfi sono stati avvistati dagli sfortunati individui, vittime di abdcutions, nonché in un antico passato, come portatori di cultura. Adesso troviamo anche presunti esseri felini, la cui luce brilla da chissà quale regione cosmica legata al passato.

    Incontri ravvicinati del terzo tipo con esseri alieni dalle fattezze feline sono avvenuti niente che poco di meno che in Italia, uno sulle Dolomiti (luogo storico, come abbiamo già detto in Sulle tracce degli eroi, di presunti avvistamenti di oggetti non identificati scambiati per orchi, streghe, scope volanti nel medioevo e in età moderna, n.d.r.) e uno a Bologna; entrambi negli anni ‘60. Quello avvenuto sulle Dolomiti è senz’altro il più interessante dei due, visto che il presunto incontro è avvenuto in maniera pacifica, diversamente dai classici casi di abductions, seguito da un fitto colloquio telepatico tra i due interlocutori.

    Siamo nel 1968, in una località presso le Dolomiti, catena montuosa nord italiana, esattamente a Passo Gardena. Un certo Marino Rizzi, il cui nome è stato reso pubblico insieme al suo caso solo nel 1979 grazie alla rivista “Flying saucer seen in Dolomites”, stava guidando per fare ritorno presso la località Campitello, dove aveva un hotel. Era notte fonda e avventurandosi su quei sentieri montuosi ebbe modo di imbattersi in alcune nuvole decisamente sinistre, inusuali per la stagione. Non volendo rischiare, decise di passare la notte presso una piazza trovata lì nelle vicinanze. Dopo poche ore di sonno, come ci lascia intendere l’individuo, quest’ultimo fu destato da una vivace puzza di bruciato e, ritenendo che potesse provenire dalla sua auto, andò a controllare. Rimase stupito tuttavia nel constatare che era tutto a posto. Improvvisamente, ancora stupito dall’innaturalità dell’odore, vide a circa 500 metri dalla sua auto una fitta luce tra i banchi di nuvole. Inizialmente ritenne che potesse essere la luce dell’albergo. Rendendosi conto, tuttavia, che la zona era troppo isolata per poter ospitare una struttura turistica, decise di avvicinarsi alla luce, tentando di scoprire la sua origine. Ormai vicinissimo notò un blocco di metallo discoidale avvolto in una luce ...

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    Last Post by *ROS* il 27 Sep. 2009
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  7. Spedizioni naziste in Tibet

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    Misteri nazisti
    Tibet
    By *ROS* il 2 April 2009
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    "Archeologi di Himmler”

    di Marco Zagni

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    Nel febbraio del 1946 gli Alleati interrogarono nuovamente il dr. Ernst Schäfer, naturalista, così com'era avvenuto l'anno precedente, sui suoi stretti rapporti con Heinrich Himmler, le SS e l'Ahnenerbe.
    Certamente Schäfer (1910-1992) era ben conosciuto per aver fatto parte dell'Organizzazione SS per l'Eredità Ancestrale ed anche dell'Istituto Sven Hedin ivi collegato, ma anche e soprattutto per avere organizzato la famosa spedizione dell' Ahnenerbe SS in Tibet del 1938-1939.
    Naturalmente Schäfer non ebbe particolari problemi a rispondere, anche se cercò ingenuamente di separare le attività dell'Istituto Hedin per l'Asia Centrale dall' Ahnenerbe - cosa francamente insostenibile dato che l'Istituto Hedin era un'emanazione diretta della prima società.
    Sì, certo, rispose Schäfer, il primo incontro con il Reichsfűhrer SS Himmler era avvenuto nel luglio del 1936 durante le Olimpiadi di Berlino.
    Himmler era rimasto molto colpito dalle già promettenti doti del giovane SS Schäfer, il quale aveva già effettuato ben due spedizioni in Tibet (nel 1931-32 e nel 1934-36) sotto la guida dell'esploratore americano Brooke Dolan per conto dell'Accademia delle Scienze Naturali di Filadelfia.
    La Teoria dell'Universo di Ghiaccio di Hörbiger, disse Himmler a Schäfer, era sicuramente esatta, l'unica che spiegasse in modo sufficientemente scientifico i corsi ed i ricorsi storico/catastrofici sul pianeta Terra, compreso l'ultimo diluvio universale.
    In più Himmler era personalmente convinto che la razza "ariana" non si era evoluta come le altre razze inferiori secondo le teorie di Darwin, ma derivava da un popolo semi-divino (i Tuatha De Danaan) disceso dal cielo e che si era stabilito in Atlantide.

    Prima della distruzione finale, gli Atlantidi ariani erano migrati in varie parti del Mondo e senz'altro avevano creato ancora un grande Impero nell'Asia Centrale (area Tibet - Deserto del Gobi).
    La svastica, simbolo ancestrale ariano per eccellenza, era ancora profondamente presente in quelle regioni remote, nelle due forme sinistrorsa e destrorsa pertanto, Himmler concluse, era necessario che Schäfer potesse organizzare un'altra spedizione in Tibet, questa volta completamente tedesca e sotto gli auspici dell'Organizzazione Ahnenerbe, per ripercorrere spiritualmente il tragitto migratorio verso l'Asia effettuato dagli ariani primigeni, in fuga dall'Atlantide sconvolta dal diluvio, ed esplorare ancora il Tibet. Schäfer accettò nonostante non fosse per niente convinto delle teor...

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    Last Post by laboratory technician il 20 Dec. 2010
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