1. Gli extraterrestri vivono in mezzo a noi?

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    By *ROS* il 19 April 2011
     
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    EX FUNZIONARIO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI CINESE:

    "GLI EXTRATERRESTRI VIVONO TRA NOI"


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    In Cina la ricerca ufologica è apprezzata e riconosciuta dalla scienza.
    In Cina, la ricerca sugli UFO è una scienza apprezzata, riconosciuta e sostenuta dallo stato. Forse anche perchè i cinesi, secondo antiche scritture, hanno molto più in comune con gli alieni che con gli umani.

    Izvestia riporta che la Cina ha un numero record di organizzazioni legate agli UFO basate su comunità e scienziati. Ce ne sono molte che tentano addirittura di stabilire qualche sorta di contatto con gli extraterrestri. Le loro azioni sono protette dalla Società Nazionale degli Studi sugli Extraterrestri, che è stata fondata 25 anni fa. Questa Società Nazionale è finanziata dal governo.Solo a scienziati ed ingegneri professionisti è permesso diventare membri della Società. Si richiede anche che una persona abbia un dottorato in ambito scientifico e numerose pubblicazioni sugli UFO. Circa un terzo di tutti i membri della società sono anche membri del governo della Cina.
    Lo studio degli extraterrestri non è emarginato come nel caso dell'Occidente industrializzato, che tenta di usare i suoi dogmi per ridicolizzare i ricercatori indipendenti.

    Gli extraterrestri vivono in mezzo a noi?

    Scienziati cinesi, affermano che gli extraterrestri vivono tra gli umani da sempre. Tra questi c'è Sun Shi Li, (in foto, mentre mostra i suoi disegni di extraterrestri dalla sembanza umana) un ex funzionario del Ministero degli Esteri del governo cinese ora presidente della The Chinese UFO Research Organization (CURO) ossia ll Centro di Ricerca sugli UFO di Beijing. Egli afferma che i waixingren (extraterrestri) vivono tra noi.
    Il primo incontro ravvicinato di Sun avvenne nel 1971, quando era stato inviato in una lontana zona agricola durante la “rivoluzione culturale” (1966-76) per eseguire il duro lavoro della semina del riso. Un giorno, mentre lavorava con altri nel campo, la sua attenzione è stata attirata da un oggetto luminoso nel cielo, che si innalzava e si abbassava ripetutamente .
    Sulle prime, Sun credette che l'oggetto fosse una sorta di dispositivo di rilevazione della guerra fredda, - una deduzione più che ragionevole visti i tempi che correvano. Tuttavia, anni più tardi, dopo aver letto materiale estero sugli avvistamenti UFO, capì di aver avuto un'esperienza di incontro ravvicinato.E Sun non è l'unico esperto nel paese che prende sul serio questi avvistamenti. Secondo Shen Shituan, un attivo scienziato missilistico, presidente dell'Università Aerospaziale di Beijing e direttore onorario dell'Associazione della Ricerca sugli UFO sostenuta dal governo, afferma che ogni rapporto di incontri con alieni deve essere giustamente indagato.

    “Alcuni di questi avvistamenti sono reali, alcuni falsi, mentre in altri casi sono incerti”, ha detto Shen Shituan, “comunque, tutti questi fenomeni meritano di essere studiati.”
    La ricerca [eticamente fondata] sugli UFO potrebbe aiutare a contribuire la ricerca di nuove forme di trasporto ad alta velocità, fonti illimitate di energia non inquinante e colture dalla crescita più rapida, afferma Sun Shili, presidente di una Associazione di Ricerca sugli UFO approvata dal governo (50.000 membri).
    Shen Shituan non scarta immediatamente i rapporti su UFO/ET come le sue controparti nelle comunità scientifiche occidentali, come ad esempio le incredibili dichiarazioni di un operaio secondo il quale gli alieni sarebbero entrati nella sua casa a Beijing mentre sua moglie e suo figlio erano con lui presenti, e con loro ha fatto un viaggio di 256 chilometri verso oriente per poi ritornare indietro in pochissimo tempo.

    La più conosciuta storia di rapimento alieno in Cina è il caso di Zhao Meng Guo, un giovane contadino coltivatore di piante, che abita a Wuchang, vicino la città di Harbin della provincia di Heilongjiang. Nel giugno 1994 Zhao Guo e altri due contadini che lavoravano in un campo videro all'improvviso qualcosa di insolito vicino il monte Phoenix. Da lì scaturì un complesso e bizzarro evento che coinvolse Zhao Guo: un fascio di luce lo investì. Fu l'inizio del suo rapimento e del suo presunto rapporto sessuale con una donna aliena.
    Meng Zhaoguo, un lavoratore rurale del nord-est della città di Wuchang, afferma che aveva 29 anni quando ruppe i voti nuziali per la prima e unica volta - con una extraterrestre di corporatura insolitamente robusta. "Lei era alta dieci piedi di altezza (tre metri) ed aveva 6 dita, ma per il resto sembrava del tutto come un essere umano" ha detto.
    Durante il settembre del 2003 Zhang Jingping, un ricercatore UFO con sede a Pechino, insieme a psicologi e tecnici della polizia, ha sottoposto Zhao Guo all'ipnosi e al test della verità a Pechino. Zhang ha dichiarato che i risultati del test hanno dimostrato che il rapito stava dicendo la verità.
    Ha anche dichiarato che i medici avevano appurato che le cicatrici sul corpo di Zhao Guo "non possono essere state causate da lesioni comuni o interventi chirurgici." Meng Zhao Guo, un umile contadino con una scolarizzazione di soli 5 anni, ha detto che non aveva mai sentito parlare di UFO o ufologi fin quando la sua esperienza non è stata segnalata agli esperti ufo.
    Mentre alcuni cinesi sostengono di aver avuto esperienze intime con extraterrestri come ad esempio l'abduction di Meng, un numero sempre più crescente di persone in Cina credono in oggetti volanti non identificati, o UFO.
    La Cina ha una rivista bimestrale - diffusione 400.000 copie- dedicata alla ricerca ufologica. I media conservatori statali segnalano gli avvistamenti UFO su base regolare, una caratteristica che è in contrasto con l'organizzazione dei governi occidentali che, come una politica, negano il verificabile contatto umano con gli extraterrestri. Gli appassionati di UFO in Cina godono del supporto di eminenti scienziati e di legami con i reparti segreti militari, che dà al loro lavoro piena rispettabilità scientifica.

    “Se qualcosa vola lassù, c'è un'ottima ragione per cercare di capire perché sono qui, perché vengono da noi, e che relazione c’è tra noi e loro".
    “Per capire il fenomeno UFO, abbiamo bisogno di avere una comprensione ampia di diverse discipline”, dice Albert So, professore universitario e membro del club UFO di Hong Kong, “incluse matematica, fisica, storia, filosofia, addirittura alcuni tipi di attività paranormali e tutto il resto".

    Secondo un'equipe di scienziati cinesi, una misteriosa piramide situata sul monte di Baiging, in Cina, sarebbe stata costruita dagli extraterrestri. La Piramide, alta una sessantina di metri, al suo interno conterrebbe tre incavature con aperture triangolari e sarebbe piena di particolarissimi tubi rossi che si insinuano dentro la montagna fino a raggiungere un vicino lago salato. Uno dei ricercatori dell'Accademia di scienze sociali , citato dall'agenzia di stampa cinese, ha dichiarato che bisogna ispezionare fino in fondo l'incredibile struttura, in quanto la natura extraterrestre della piramide sarebbe possibile anche in base alla presenza, nelle vicinanze, di strane pietre con qualità e forme non comuni, disposte, tra l'altro, in una zona prevalentemente disabitata [...]

    Un’altra interessante testimonianza riguarda alcuni monaci buddisti.
    Agli inizi degli anni '90 la rivista tedesca Der Bund pubblicava un articolo intitolato "Le Piramidi del Lago Tungfling" riguardante la scoperta compiuta da un team di archeologi, guidati dal Prof. Chi Pen-Lao dell'Università di Pechino, di alcune piramidi alte circa 300 metri, situate nei fondali del Lago Tungfling, nello stato dello Yunnan, al confine tra Tibet e Cina. Le piramidi, di cui non è stata ancora determinata l'età, secondo il Prof. Pen-Lao, sarebbero state inghiottite dalle acque del lago in seguito ad un terribile cataclisma avvenuto circa tremila anni fa.
    Su un'isola dello stesso lago e sulle pareti dei monti che lo circondano sono stati ritrovati geroglifici e disegni risalenti a circa 45 mila anni fa, raffiguranti personaggi con arnesi simili a trombe musicali, che gli archeologi presumono trattarsi di armi.
    Nella parte superiore di tali iscrizioni rupestri spiccano enigmatici oggetti cilindrici che navigano nel cielo, aventi come passeggeri esseri umani recanti trombe più piccole.
    Il Prof. Chi Pen-Lao, in una intervista per il quotidiano Ximing Evening News, parlò di un popolo antichissimo che abitava in alcune caverne di una zona remota ed inesplorata delle montagne di Nimu, a 5000 metri di quota, nel Tibet occidentale, vicino al confine con la Cina. La tribù, avvicinata per la prima volta da una pattuglia di militari, era composta da circa 300 individui, alti un metro e trenta, che parlavano un linguaggio incomprensibile e si coprivano con foglie e pellicce. In altre caverne, situate sui monti di Bayan Kara Ula, erano state scoperte delle incisioni rappresentanti il Sol levante, la Luna e le stelle, collegate ad una raffigurazione della Terra tramite un nugolo di puntini che indicherebbero la via percorsa dai cosmonauti.

    Un'altra curiosa vicenda, che riguarda la regione in questione, viene narrata nel libro "La caverna degli antichi" il cui autore, il monaco tibetano Lobsang Rampa Chakpori, racconta che molti anni prima un altro Lama, il maestro Dondup Mingyar, gli aveva rivelato l'esistenza di una grotta straordinaria, ricca di congegni misteriosi, occultata tra le montagne tibetane. Il maestro Mingyar, nel libro, racconta così la sua esperienza:
    "Ero con altri tre Lama e stavamo esplorando alcune catene montuose tra le più remote, allo scopo di scoprire la causa di un forte boato udito qualche settimana prima. Perlustrando le vette circostanti, individuammo una grande crepa molto profonda che immetteva in una “caverna degli antichi”. Penetrammo tutti e quattro nella crepa e dopo alcuni metri notammo che una debole luce argentea, mai vista prima, illuminava un'ampia ed enorme sala, come se la montagna fosse vuota. Mentre avanzavamo constatammo con grande stupore che la luce argentea illuminava anche degli apparecchi e altri meccanismi strani. Alcuni di questi si trovavano dentro dei contenitori di vetro, mentre altri si potevano toccare.
    Così cominciammo tutti a ispezionare questi strani macchinari e l'immensa sala, attraversando porte che si aprivano e si chiudevano automaticamente, mentre le apparecchiature sembravano illuminarsi o entrare in azione al nostro passaggio. In una di queste macchine si trovava uno schermo (molto simile ad un odierno televisore, dove il gruppo poteva rivedere, registrati, alcuni episodi di vita della civiltà perduta degli antichi). Questo è quello che vedemmo e sentimmo. Una civiltà evoluta, esistita migliaia e migliaia di anni fa, che poteva volare nel cielo e costruiva apparecchi che imprimevano pensieri nella mente di altre persone. Possedevano armi atomiche e infatti una di queste esplose e distrusse quasi tutto il mondo".

    Fonte (stralcio): http://petalocosmico.blogspot.com/2011/02/...tero-degli.html
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