1. Il "pianeta oscuro"


    NIBIRU, il dodicesimo pianeta


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    Nibiru, conosciuto anche con il nome di Marduk o pianeta X, potrebbe essere secondo molte persone una delle più probabili cause che nel 2012 potrebbe causare l’inversione dei poli del nostro pianeta. Secondo queste teorie il suo passaggio relativamente vicino alla terra sarebbe sufficiente per attivare quel processo naturale di inversione magnetica. Un’altra teoria che si basa sempre sul pianeta Nibiru riguarda un possibile impatto con la terra; una collisione che potrebbe avvenire o con uno dei suoi satelliti o con lo stesso Nibiru. Sembrerebbe infatti che il misterioso pianeta sia accompagnato, nelle sue orbite, da diverse lune anche di notevoli dimensioni e che una di queste, magari attirate dalla forza di gravità del nostro sole, potrebbe essere espulsa dall’orbita originaria intorno a Nibiru per essere incapsulata in quella del nostro sistema solare e che durante questo processo sia possibile una collisione con il nostro pianeta.
    Le teorie su Nibiru trovano le loro fondamenta sugli studi astronomici degli antichi Sumeri; la loro conoscenza astronomica si può riscontrare nel sigillo cilindrico accadico risalente al 2400 a.C. Il sigillo altro non è che una raffigurazione del Sistema Solare che vede la nostra stella circondata dai pianeti da noi oggi conosciuti, nella giusta successione e dimensione, più Tiamat e il misterioso Nibiru. Tiamat, per i Sumeri, è un pianeta anticamente posto tra Marte e Giove. Già molto prima dell’arrivo degli Anunnaki (“Coloro che dal Cielo caddero sulla Terra”, una stirpe di giganti super-evoluti di dei corrispondenti ai Nefilim biblici che, atterrati sulla terra, danno vita al genere umano attuale), Nibiru si è trovato periodicamente in posizione a noi prossima. In uno di questi passaggi viene ad impattare con Tiamat; quest’ultimo si frantuma in più parti, una parte diviene la cintura degli asteroidi mentre, la restante parte di Tiamat con il suo satellite Kingu (la Luna), viene scagliata verso un'orbita più vicina al Sole e genera all'attuale sistema Terra-Luna.
    Ma i Sumeri non erano i soli ad avere queste conoscenze così stranamente avanzate, sembrerebbe infatti che dagli ultimi studi effettuati sul pianeta X, le teorie dei Sumeri vadano a collegarsi ed unificarsi molto bene con quelle di un altro popolo, questa volta africano, chiamato Dogon. Questo popolo ha concentrato i suoi studi in particolar modo sulla stella di Sirio, scoprendone la Gemella “invisibile” diversi millenni prima dei nostri telescopi e sembrerebbe che la possibile orbita del pianeta Nibiru possa alternarsi tra la nostra Stella e quella conosciuta con il nome di Sirio B.

    Riportiamo di seguito un interessante articolo tratto dal sito ...

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    Last Post by *ROS* il 10 May 2012
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  2. Il ponte tra Cielo e Terra

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    L'Egitto e gli U.F.O.

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    E' la teoria che vuole giustificare la grande tecnologia egizia come tramandata da popolazioni aliene.


    Robert Temple, dopo aver sostenuto alcune ricerche in Africa, lesse un libro scritto da Marcel Gtrioule e Germane Dieteren nel quale raccontava la sorprendente conoscenza astronomica di una tribù del Mali, i Dogon. Essi sapevano che oltre a Sirio c'era un'altra stella (Sirio B) che loro chiamavano Digitaria (popolata da esseri pisciformi chiamati Nommo), come si riuscì a dimostrare solo nel 1928, che i pianeti ruotano attorno al sole, che la luna è "arida e morta", che Saturno è circondato da anelli e che attorno a Giove vi sono delle lune. Poichè Sirio era già sacra ai tempi degli antichi Egizi, Temple concluse che tali conoscenze dovevano essere state tramandate proprio dagli Egizi.

    Gli Egizi erano soliti raffigurare la dea Iside, che identificavano con Sirio, in compagnia di Anubis e Satis come se intendessero rappresentare le altre due stelle di Sirio, Sirio B o Digitaria e Sirio C o Sorgo-femmina.

    La conoscenza di Sirio presso gli antichi Egizi e i Dogon era molto approfondita. La religione dei Dogon è basata sul culto di Sirio. Essi dicevano che Sorgo-femmina era una stella più grande di Digitaria e quattro volte più leggera e rappresentava la sede di tutte le anime femminili di tutti gli esseri viventi passati e futuri. Attorno a Sorgo-femmina ruota un pianeta satellite chiamato la "stella delle donne". I Dogon dunque sapevano del collassamento di Digitaria e consideravano sacro il numero 50 che rappresentava il numero di anni utile a Digitaria per concludere il periodo orbitale attorno a Sirio A.

    A Temple fu notato che nessuna iscrizione egizia evidenzia tale conoscenza. Egli rispose che, per quanto riguarda i Dogon, fu necessaria un'adeguata preparazione ed una iniziazione ai loro segreti religiosi prima di scoprire il loro sapere. Concluse così che probabilmente fu lo stesso per gli Egizi che avrebbero riservato l'esistenza di Digitaria e Sorgo-femmina a pochi eletti.

    Le stesse divinità pisciformi, secondo Berossus, portarono la civiltà a Babilonia.

    Le numerose tracce trovate qua e là lasciano dunque pensare all'esistenza di una civiltà aliena precedente le prime civiltà terrestri e quindi anche quella egizia.

    Nel 1978 un gruppo di archeologi israeliani iniziò degli scavi nei pressi della piramide di Snefru. La zona era oggetto di operazioni militare top-secret. Casualmente, durante l'installamento di un treppiedi, si aprì un varco che conduceva ad una piccola sala che conteneva uno strano oggetto di forma d...

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    Last Post by *ROS* il 30 Aug. 2010
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