1. Il Mondo in ...una stanza


    Universi paralleli


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    Provate a immaginare un palazzo con una stanza segreta: l’ambientazione ideale per un mistero. Adesso immaginate che la stanza sia molto più grande del palazzo e che contenga altri palazzi. È l’esempio che più si avvicina alla nuova teoria sull’Universo postulata da molti scienziati. I fisici pensano che la natura potrebbe celare delle dimensioni ulteriori, non visive o sonore bensì spaziali.
    Se così fosse, l’Universo conosciuto potrebbe essere solo uno dei tanti “palazzi” che si trovano all’interno della stanza segreta, cioè le dimensioni nascoste dello spazio.
    “È spaventosamente strano” – afferma il cosmologo Rocky Kolb, del Fermi National Accelerator Laboratory di Batavia, Illinois – “è un’idea che manda in frantumi tutto quello che credevamo fosse reale“.
    Oltre ad evocare fantasie fantascientifiche sull’esistenza di universi paralleli, questa nuova visione dello spazio offre possibili soluzioni a diversi problemi cosmici. In una raffica di pubblicazioni, frutto di recenti ricerche, i fisici hanno esplorato le dimensioni nascoste alla ricerca di indizi sulla natura della gravità, sull’origine dell’Universo e sull’identità di questa misteriosa “materia oscura”, non rilevabile, che pensano si celi in tutto il cosmo. Le reazioni all’idea delle dimensioni nascoste vanno dallo scetticismo all’entusiasmo. Il Dott. Kolb dice: “Quando ne sentii parlare per la prima volta pensai che fosse una vera follia, ma la teoria resiste ancora“. Nate da studi concernenti la materia su scala infinitesimale, le nuove idee implicano che la rappresentazione tradizionale dello spazio, a tutti i livelli, sia pronta per una radicale trasformazione.

    Le “membrane”, ovvero i limiti della realtà
    Il mistero della dimensione nascosta comprende una varietà di oggetti noti come branes, che occupano le altre, invisibili, dimensioni. Il termine, coniato dagli scienziati, deriva da membranes (membrane), cioè superfici a due dimensioni. Gli spazi tridimensionali, come l’Universo conosciuto, si chiamano tri-branes, pertanto i fisici si riferiscono all’Universo come al braneworld o “mondo-brane”. Tutte le particelle standard come i fotoni, i quark ed i leptoni, vivono in un subspazio tridimensionale, una tri-branes o semplicemente, la nostra brane.Le branes si trovano all’interno delle dimensioni nascoste, note come the bulk o “la grande massa”. Mentre la materia e la luce sono confinate dentro le branes, la gravità è in grado di attraversare sia le branes che la massa, le dimensioni nascoste risultano quindi invisibili perché solo la g...

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    Last Post by *ROS* il 1 Dec. 2011
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  2. Mondi paralleli e possibili falle...


    Mondi paralleli e possibili falle


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    A qualcuno è accaduto.., involontariamente e senza esserne consapevole, di trasferirsi da un mondo ad un mondo parallelo..., ritrovandosi in una vita simile alla precedente, con differenze piccole, ma sostanziali, ovviamente nessuno crederà mai a questo povero viaggiatore involontario, e tutti penseranno che la persona in questione abbia avuto un black out, una semplice perdita di memoria.
    Sappiamo bene, che nonostante tutte le ricerche, l'uomo davanti all'universo e le sue leggi, si sente solo un piccolo bambino curioso di capire cosa c'è realmente dietro,...non c'è nulla da fare, nonostante tutta la genialità di alcuni uomini superdotati, l'universo è talmente complesso ed infinito, che unificare tutte le teorie, è un'opera titanica.
    Ma a proposito di mondi paralleli, il ricercatore Nima Arkani-Hamed (1), del Lawrence Livermore National Laboratory, ha suggerito l'esistenza di universi paralleli nello spazio reale, coesistenti con il nostro e abbastanza vicino da poter essere toccato. In pratica il nostro mondo occupa una sorta di membrana composta da una quantità di possibili dimensioni, dunque conviviamo con universi paralleli, occupati da altri esseri, o addirittura da altri noi stessi che all'interno di essi potrebbero vivere realtà alternative. Quindi basterebbe una piccola falla, per ritrovarsi automaticamente fuori del nostro mondo, e finire in un'altra realtà...(se così si può chiamare).
    La fisica quantistica ufficiale per ora ritiene impossibile che ciò accada ...ma....

    Esistono casistiche molto strane di scomparse incredibili, o di avvistamenti di animali che non dovrebbero più esistere, o mai esistiti, gli stessi fenomeni degli ufo e degli alieni, dei fantasmi, ed altri fenomeni paranormali, vedi voci e apporti strani, potrebbero trovare una spiegazione molto più plausibile.
    Le implicazioni sono tantissime ed enormi, e di casistiche strane ve ne sono in abbondanza nel nostro mondo, basterebbe solo osservare e ricercare costantemente, ad esempio leggete il successivo articolo, molto interessante, che rimane sempre collegato alla questione dei mondi paralleli...., anche per quanto riguarda i viaggi temporali...(*)

    VERSO L'ESPERIMENTO
    Nei primi anni '30 una agenzia governativa americana finanziava esperimenti concernenti la possibilità di muoversi nel continuum spazio-temporale.
    Dello stesso progetto furono successivamente chiamati ad occuparsi John Erich Von Neumann e Albert Einstein.
    Direttore del progetto fino al 1942 fu...

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    Last Post by *ROS* il 28 Nov. 2011
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  3. Alieni da un "mondo etereo"

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    Alieni da un "mondo etereo"


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    La pubblicazione della notizia sugli UFO legati ai dispacci pubblicati dall’FBI attraverso il sistema on line The Vault (in gran parte già noti da tempo all’ambiente ufologico), ha fatto il giro del mondo in poche ore, suscitando tante polemiche in relazione a quanto contenuto in tali dispacci. Tra conferme e smentite sull’autenticità di alcuni di questi documenti, emerge comunque un dato certo: l’opinione pubblica sta dimostrando un progressivo interesse ad argomenti legati agli UFO e a tutto ciò che richiama eventi verosimilmente inspiegabili.

    In questi ultimi giorni segnati dal clamore dei files rilasciati in The Vault, abbiamo proseguito nella ricerca dei documenti storici che potrebbero far nascere nuovi dibattiti. L’interesse è caduto su un nuovo Memorandum classificato come “importante” e datato 8 luglio 1947: una incredibile coincidenza temporale essendo lo stesso giorno in cui il primo comunicato stampa, pubblicato dalla base aerea di Roswell, parlava proprio dello schianto e del recupero di un “disco volante”.

    In tale documento si dichiara che le astronavi extraterrestri proverrebbero da un pianeta “etereo” situato sullo stesso piano della Terra ma posto su un livello vibrazionale più elevato. Il memo risulta indirizzato particolarmente ad alcuni scienziati e funzionari pubblici che ricoprono attività di rilievo nel campo militare e dell’aviazione, coinvolgendo anche alcune pubblicazioni. L’autore di questa nota (ignoto) era laureato in diverse discipline, inoltre in passato è stato responsabile di una facoltà universitaria.

    Lo scrivente del memo spiega che “qualora si decidesse di attaccare queste astronavi bisogna essere consapevoli che quasi certamente il velivolo che ha attaccato vderrebbe distrutto”. Tutto ciò potrebbe generare panico e sospetti nell’opinione pubblica. Altri aspetti importanti descrivono nello specifico il tipo di natura di questi UFO e dei loro occupanti. Procedendo nella traduzione del dispaccio, emergono 9 punti che riportiamo:

    1. Parte dei dischi volanti possiedono equipaggio, mentre altri sono sotto controllo remoto.

    2. La loro è una missione di pace. I visitatori contemplano e meditano sull’assestamento di questo piano.

    3. Questi visitatori presentano un aspetto umano, ma di dimensioni maggiori.

    4. Non sono entità astratte presenti sulla Terra, ma provengono dal loro mondo.

    5. Essi non provengono da un “pianeta” nel modo in cui concepiamo tale parola, ma da un pianeta eterico “compenetrato” con il nostro ed a noi non percettibile.

    6. I corpi dei visitatori, ed anche le atronavi, si materializzano automaticamente all’entrata nella nostra frequenza vibrazionale e nella nostra densa materia.

    7....

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    Last Post by *ROS* il 5 Oct. 2011
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  4. E...se l'aldila' fosse un mondo parallelo?


    Sull'esistenza di Dio
    e dell'Aldilà


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    La dimostrazione dell’esistenza di Dio è un’impresa veramente difficile, lo dimostrano le interminabili discussioni fra i vari utenti dei blog, e le tesi e contro-tesi dei vari filosofi di tutti i tempi.

    Gli scienziati moderni, da parte loro, si basano sul principio che la scienza può ammettere solo ciò che è sperimentabile e riproducibile. Ovviamente questo principio non può essere applicato a quei fenomeni che sono prettamente spirituali o che appartengono ad un’altra dimensione su cui la nostra fisica non ha accesso.
    Non posso quindi rinunciare a presentare qualche ipotesi. Non posso aspettare che gli scienziati dimostrino matematicamente e sperimentalmente l’esistenza di un universo parellelo, potremmo aspettare molti anni. La scienza normalmente procede per gradi, per approssimazioni successive, occasionalmente si verifica qualche salto rivoluzionario. Quello che oggi è ritenuto impossibile, potrà forse un giorno essere dimostrato reale.

    Propongo di procedere per gradi, in modo che il processo logico sia più comprensibile ed anche facilmente dimostrabile.
    Il primo passo indispensabile può essere quello di dimostrare l’esistenza dell’Aldilà, perché ovviamente Dio può esistere solo in questo spazio.
    Per Aldilà si intende uno spazio spirituale, dove crediamo che sia posto il Paradiso, l’Eden, lo Janna (islam) ed anche l’Inferno. In esso dovrebbero abitare le anime dei nostri defunti, gli angeli e i demoni.
    Anche la dimostrazione dell’esistenza dell’Aldilà può essere fatta per gradi, cominciando a verificare se può esistere effettivamente uno spazio diverso da quello materiale che conosciamo (che possiamo toccare e vivere con i nostri sensi).
    Su questo aspetto la scienza astronomica e la fisica quantistica ci viene in aiuto, perché in base alle ultime scoperte e alle più recenti teorie sembra che effettivamente possano esistere altre dimensioni.
    Gli astronomi ipotizzano l’esistenza della materia oscura e dell’energia oscura, la cui ampiezza dovrebbe addirittura essere molto più vasta della materia visibile e misurabile.
    Molti fisici, sull’altro versante, per giustificare alcune anomalie matematiche, ipotizzano l’esistenza di altre dimensioni, di altri universi, e discutono sul loro numero e sulle loro caratteristiche. In queste dimensioni le leggi della fisica potrebbero essere diverse dalle nostre, lo spazio e il tempo potrebbero essere dei concetti completamente differenti.
    L’esperimento sulla correlazione quantistica fra particelle, svolta dallo scienziato Alain Aspect, ha dimostrato che due fotoni, appartenenti allo stesso atomo di calcio, anche dopo la loro separazione rimangono comunque solidali nelle loro manife...

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    Last Post by *ROS* il 3 Oct. 2011
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  5. L'Undicesima Dimensione


    L'UNDICESIMA DIMENSIONE


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    Il cosmo potrebbe essere molto più vasto di quello che pensiamo. Secondo alcune teorie moderne, infatti, oltre allo spazio tridimensionale che costituisce il nostro mondo, potrebbero esistere dimensioni aggiuntive, invisibili, che conterrebbero il nostro mondo così come un libro illustrato contiene una singola pagina e che potrebbero contenere anche altri mondi diversi dal nostro.

    Gli studi, le ricerche e scoperte, fatti a volte di errori. Ogni volta che gli scienziati realizzano una loro scoperta, la natura porta in sé una clamorosa sorpresa che li costringe a rivoluzionare le loro ipotesi. Per circa cento anni la scienza è stata perseguitata da molti segreti, uno in particolare è la presunta esistenza di misteriosi mondi nascosti, impercettibili. I mistici avevano sempre affermato l'esistenza di simili luoghi che asserivano essere abitati dai fantasmi e dagli spiriti e l'ultima cosa che la scienza voleva, era essere associata a tali superstizioni. All'inizio del secolo scorso i fisici furono costretti a fare i conti con una insolita scoperta. Quando cercavano le posizioni delle particelle atomiche come gli elettroni, scoprivano che era impossibile collocarle. Esse infatti non avevano un'unica collocazione. "Quando si studiano le proprietà degli atomi, si scopre che la realtà è di gran lunga più strana di qualsiasi forma di fantasia. Le particelle hanno la possibilità, in un certo senso, di essere in più posti nello stesso tempo" (Paul Steinhard, Burt Ovrut, Neil Turok). Si è tentato di dare una spiegazione a questo fenomeno: le particelle non esisterebbero soltanto nel nostro universo. Sarebbero caratteristiche anche di altri universi, un infinito numero di universi paralleli, uno diverso dall'altro. "Essenzialmente, il contrario della nostra realtà si può verificare in un altro universo". Questa idea era così scomoda che per decenni fu rifiutata dagli scienziati. Il più grande desiderio dei fisici nel tempo, è stato quello di trovare un'unica ed elegante teoria che riassumesse in sé tutto il nostro universo. "Noi crediamo che al momento della creazione l'universo fosse simmetrico, puro ed elegante. Senza l'attrito le leggi di Newton appaiono così: semplici, eleganti, belle, pure, nobili ed elementari". Il grande Einstein non raggiunse mai l'obiettivo del completamento della sua Teoria del Tutto, altri ci provarono poiché era il desiderio di tutti gli scienziati.


    Nella nostra vita quotidiana siamo abituati a vivere in un mondo tridimensionale, ci spostiamo in tre dimensioni, sinistra, destra, in alto, in basso, davanti, dietro. La fisica, però, sembrava richiederne un numero maggiore". Einstein suggerì che la quarta d...

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    Last Post by *ROS* il 14 Sep. 2011
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  6. Città fantasma, miraggio o dimensione parallela?

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    Mistero avvolge città fantasma


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    Dopo le abbondanti precipitazioni, in Cina, un fenomeno completamente sconosciuto si sarebbe verificato nella provincia di Anhui, ad Huanshan. Là, nel bel mezzo del fiume Xin`an, sarebbe apparsa una città completa, emersa dal nulla; una nebbia spettrale avrebbe ricoperto la città fantasma rendendo tutto ancora più suggestivo.

    È la rappresentazione vera e propria di una città che esiste realmente in Cina, ma altrove...Per molti, tutto ciò è la manifestazione di una realtà alternativa, che proviene da una quarta dimensione che restituisce di tanto, in tanto, immagini di mondi paralleli.

    Città fantasma, miraggio o dimensione parallela?

    Tra la fitta nebulosità, si è potuta ammirare l’immagine di una città, con immensi grattacieli illuminati, ampie strade transitate da veicoli e persone.

    La città di Penglai era stata intrisa per due giorni da abbondanti piogge, prima del verificarsi di questo misterioso fenomeno, iniziato verso le ore 17.00 locali, un evento che ha attratto un gran numero di persone.

    Nell’anno in corso, la Cina è stata teatro di molti altri fenomeni dello stesso tipo. Come lo scorso 9 maggio, quando ad Haikou un miraggio simile è apparso nella baia della città, dove la visione di circa un’ora aveva mostrato una città fantasma incombere sul mare.

    Nel 2010, anche a Sanya, numerosi testimoni hanno potuto osservare una città fantasma.

    Se da una parte si avanzano ipotesi di una Fata Morgana, fenomeno ottico risultante da una combinazione di più miraggi, altre teorie convergono su una realtà di esperienze governative olografiche...questi fenomeni restano, tuttavia, fatti inspiegabili.

    Ultimo aggiornamento 30 giugno 2011 ore 13,30

    Fonte: aciclico.com

    Edited by *ROS* - 11/8/2011, 19:48
    Last Post by *ROS* il 11 Aug. 2011
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  7. Il segno degli Universi Paralleli


    Scoperto nel 2007 un "buco nero" di 900 milioni di anni luce


    I ricercatori dell'università di Nord Carolina lo spiegano con la "teoria delle stringhe"
    Un'immensa voragine nello spazio
    "E' il segno degli Universi paralleli"
    "Esisterebbero una miriade di universi intorno al nostro"


    di LUIGI BIGNAMI

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    C'E' UN'IMMENSA voragine nell'Universo. Si trova tra 6 e 10 miliardi di anni luce dalla Terra. Si tratta di un volume di spazio con un diametro di circa 900 milioni di anni luce dove il "nulla" la fa davvero da padrone. Agli strumenti che l'hanno scoperto appare come una gigantesca macchia oscura nel cielo, come se una mano smisurata avesse cancellato quasi tutti gli oggetti luminosi presenti al suo interno.

    Ora un gruppo di ricercatori ha dato una spiegazione a quel fenomeno. Suona fantascientifico, ma Laura Mersini-Houghton dell'Università del North Carolina a Chapel Hill (Usa) dice proprio così: "E' l'impronta indelebile di un altro universo che sta oltre il nostro". Ma per capire questa spiegazione - apparsa su NewScientist - che potrebbe rivoluzionare tutte le idee sorte sul nostro Universo è necessario fare un passo indietro.

    "Non solo non è mai stato trovato un vuoto tanto grande, ma nessuna ipotesi sulla struttura dell'Universo lo aveva previsto", aveva detto Lawrence Rudnick dell'Università del Minnesota (Usa), autore della scoperta del buco avvenuta il mese di agosto del 2007. E questo spiega il motivo per cui la sua esistenza era stata messa in luce quasi per caso.

    "Era una mattina durante la quale i radiotelescopi del Vla (Very Large Array) - in grado di captare ogni più piccolo segnale radio emesso da una stella, una galassie o qualunque altro corpo celeste ancora attivo - non erano impegnati in osservazioni particolari e allora ho deciso di puntarli verso la "macchia fredda" individuata dal telescopio spaziale della Nasa Wmap (Wilkinson Microwave Anisotopy Probe)", ha spiegato Rudnick. La "macchia fredda" in questione è una misteriosa anomalia presente nella mappa della "radiazione cosmica di fondo" dell'Universo, la radiazione che permea l'intero cosmo e che viene interpretata come l'energia residua del Big Bang. Tale radiazione presenta variazioni tra un punto e l'altro che non superano lo 0,001 per cento. Ma dalla "macchia fredda" che si trova in direzione della costellazione di Eridano, non giungeva ai radiotelescopi del Vla alcun "fotone", le particelle di energia cioè, che si muovono ...

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    Last Post by *ROS* il 1 Aug. 2011
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  8. L'Universo gnostico: Dio..arconti...universi paralleli


    Coscienza e universi
    Il progetto divino


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    Possiamo introdurre questo complesso discorso dicendo che in principio esiste solo la Coscienza... Si' ma che cosa si intende per Coscienza in questo campo di ricerca?

    La Coscienza a cui ci riferiamo e' un'essenza, una cosa ideale, ovvero cio' che viene tipicamente chiamato “L'Uno”, “Il Tutto”, o meglio l'unita' del Tutto. Intendiamo quindi l'unione di tutte le esperienze accumulate dalle varie componenti coscienziali che esistono nell'universo, ovvero Spirito, Anima e Mente.
    Da questo si potrebbe dedurre che ci riferiamo ad una gigantesca base di dati in cui confluiscono tutte le nostre esperienze. A questo punto pero' sorge spontanea una domanda: ma questa base di dati chi la gestisce e a cosa serve?

    Per rispondere alla domanda bisogna necessariamente fare una precisazione. Questa Coscienza e' composta dalla Base Dati e dal Dio Primo.
    Il Database e' l'archivio (anche chiamato archivio Akashico), tuttora in costruzione, di tutti i dati e le informazioni raccolte tramite le esperienze delle anime, degli spiriti e delle menti. Potremmo anche chiamarlo Coscienza Collettiva.

    Il Dio primo e' colui che ha ideato e dato vita ad un progetto per noi sconosciuto, in cui le nostre anime sono solo strumenti di questo gioco. Nei sistemi gnostici questo Dio è conosciuto come la Monade, l'Uno, l'Assoluto, Aion teleos (L'Eone Perfetto), Bythos (Profondità), Proarkhe (Prima dell'Inizio), Arkhe (L'Inizio) e Padre Inconoscibile.
    Dai nostri studi risulta che Dio genera tante parti di se stesso, le anime, a cui da un preciso compito da svolgere per un progetto comune, ovvero la comprensione di se stesso tramite l'unione di infinite esperienze diverse tra di loro.
    Per questo scopo innanzitutto incarica le anime di fare una creazione virtuale, nella quale Dio possa riconoscersi. Poi, una volta avvenuta la creazione virtuale (universi), deve entrarci fisicamente dentro, per vedere come e' fatta e come si vive all'interno. Per far questo delega le sue emanazioni, le anime, che fanno esperienza negli esseri viventi e la condividono facendola confluire nel Database della Coscienza. Per fare esperienza nei corpi viventi, sono necessari anche gli spiriti e le menti, che infatti sono una creazione successiva alle anime.
    Quando i giochi giungeranno al termine e il Database sara' completo di tutti i dati raccolti dalle varie esperienze, allora Dio potra' analizzare tutti i possibili risultati, apprendere la perfezione della creazione e magari decidere di fare qualcos'altro!

    In realta' non sappiamo quale si...

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    Last Post by *ROS* il 29 June 2011
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  9. Il manoscritto di El Minya


    Il Vangelo di Giuda

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    ...Dopo 1.800 anni di silenzio, le parole di un fragile manoscritto gnostico hanno raggiunto le pagine dei quotidiani di tutto il mondo. Sono le parole di Giuda, il discepolo traditore, del suo Vangelo finalmente venuto alla luce e oggi tradotto da un team di esperti grazie al National Geographic, che ne ha curato la pubblicazione. Il Vangelo di Giuda è una rivelazione, la personale rivelazione che Gesù fa a Giuda della verità divina.
    [...]
    Il testo, ritrovato negli anni ’70 dello scorso secolo nel deserto egiziano nei pressi di El Minya, ha avuto una strana sorte, passando prima nelle mani dei mercanti d’arte che lo vendettero in Europa, quindi finì negli USA dove rischiò letteralmente di marcire in una cassetta di sicurezza di una banca newyorkese. Acquistato da Frieda Nussberger-TChacos fu infine donato, per l’impossibilità di venderlo, alla Maecenas Foundation che ne incaricò per il restauro (il testo era ridotto in oltre 1.000 frammenti) l’esperto di copto, la lingua egizia del periodo cristiano, Rodolph Kasser. Oggi lo studio dei vangeli gnostici grazie a quest’apporto si arricchisce di un prezioso documento. Ricordo che lo gnosticismo nacque dagli insegnamenti più profondi di Gesù, non era pertanto un movimento politico ma una corrente puramente mistica. Quindi perché non dare uno sguardo e capire meglio Giuda Iscariota attraverso questo nuovo Vangelo? Le parole, poste su fogli di papiro legati tra loro da un laccio di pelle, furono redatte in copto intorno al 300 d.C. e in alcuni punti sono straordinarie, disegnando un rapporto tra Gesù e Giuda del tutto intimo. Lo stesso Gesù viene descritto come depositario di una verità...consapevole allo stesso modo della relatività del mondo. «Tu supererai tutti loro - confida Gesù a Giuda - perché farai in modo che venga sacrificato l’uomo entro cui io sono».
    “Tu...sacrificherai l’Uomo che mi racchiude”, vale a dire il guscio esterno, il corpo fisico che è passibile di malattia, di morte, di dolore e di sofferenza. Il guscio verrà messo a morte per fare in modo che la persona vera al suo interno, l’anima dentro Gesù, che è il suo legame con il Divino, possa essere liberata...
    Meraviglioso passo in cui è il Verbo che parla, lo Spirito che attraverso la voce dell’Uomo prefigurerà la trasfigurazione dalla carne, cioè la trasformazione dell’Uomo in Dio... un concetto di Dio prettamente gnostico, un Dio superiore alla creazione, che è invece frutto di una sottocreazione, di un demiurgo che si è voluto elevare a divinità.
    [...]
    Ecco quindi la figura di Giuda...che viene investito della responsabilità di abbattere la materia, la carne che imprigiona lo Spirito, consegnando la materia stessa ai suoi aguzzini per realizzare la parusia. Non...

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    Last Post by *ROS* il 19 June 2011
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  10. Il Guerriero della Luce dentro di noi

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    Brani tratti dal
    “Manuale del Guerriero della Luce”


    Paulo Coelho

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    Se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe e tentazioni, un sentiero in cui ogni passo può nascondere le insidie di un intero labirinto, un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta. Ma chi può soccorrerci nei momenti di difficoltà? Quali parole dobbiamo ascoltare tra le miriadi che ci rimbombano nelle orecchie? Possiamo davvero condividere con gli altri i sogni e i rimpianti?
    Da Paulo Coelho, maestro di vita e di speranza, ecco la mappa per raggiungere un'isola dove il tesoro è la nostra felicità.


    ... Un guerriero della luce non dimentica mai la gratitudine. Durante la lotta è stato aiutato dagli Angeli. Le forze celestiali hanno messo ogni cosa al proprio posto, permettendo a lui di dare il meglio di sè. I Compagni commentano: "Com'è fortunato!". E talvolta il Guerriero ottiene assai più di quanto le sue capacità consentano. Perciò, quando il sole tramonta, si inginocchia e ringrazia il Manto Protettore che lo circonda. La sua gratitudine, però, non è limitata al mondo spirituale: egli non dimentica mai gli amici, perchè il loro sangue si è mescolato con il suo sul campo di battaglia. Un Guerriero non ha bisogno che qualcuno gli rammenti l'aiuto degli altri: se ne ricorda da solo, e divide con loro la ricompensa...

    ...Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita quotidiana. Se sa vedere ciò che è bello, è perché ha la bellezza dentro di sé, giacché il mondo è uno specchio chiuso che rimanda a ogni uomo il riflesso del suo viso. Pur conoscendo i propri difetti e limiti, il guerriero fa il possibile per mantenere il buon umore nei momenti di crisi. In fin dei conti, il mondo sta facendo ogni sforzo per aiutarlo, quantunque tutto ciò che lo circonda sembra affermare il contrario...

    ...I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo. In molte occasioni sono codardi. Non sempre agiscono correttamente. Non sempre sono sicuri di quello che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco pensando che la loro vita non ha alcun significato. Per questo sono guerrieri della luce. Perchè sbagliano. Perchè si interrogano. Perchè cercano una ragione: e certamente la troveranno...

    ... Un guerriero sa che un angelo e un demonio si disputano la mano che impu...

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    Last Post by *ROS* il 2 May 2011
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