1. Oltre il...tempo

    Avatar
    Tags
    Paranormale
    Viaggi spazio-temporali
    By *ROS* il 3 May 2009
     
    +1   -1    0 Comments   137 Views
    .


    Il paesaggio fantasma

    image


    È possibile viaggiare nel tempo? Per quanto possa sembrare incredibile, molte persone apparentemente sane di mente e degne di fede hanno sostenuto di aver viaggiato a ritroso nel tempo e aver visitato secoli passati.

    Su uno di questi casi è stata compiuta un'indagine da parte di Mary Rose Barrington, della Society for Psychical Research di Londra. Secondo la Barrington, le persone in questione, George Benson e sua moglie, una domenica di luglio del 1954 andarono a fare una passeggiata sulle colline del Surrey. Il giorno era cominciato in modo strano: i due si erano svegliati sentendosi inesplicabilmente depressi. Nessuno dei due parlò all'altro di questa sensazione, che parve irrazionale in considerazione della piacevole giornata di svago che si prospettava loro.

    I coniugi arrivarono in corriera nel Surrey e decisero di visitare la cappella della famiglia Evelyn e Wotton. Da molto tempo s'interessavano a John Evelyn, un diarista del diciassettesimo secolo, ed erano curiosi di vedere quali dei suoi parenti fossero sepolti nella cappella. La visita si dimostrò così interessante che i Benson vi passarono più tempo di quanto fosse stato nelle loro intenzioni.

    Quando alla fine lasciarono la cappella, scoprirono un sentiero infestato dalle erbacce con alti cespugli su entrambi i lati. Inerpicandosi per il sentiero, giunsero ben presto in un'ampia radura dove trovarono una panca di legno. Un tratto erboso si estendeva dalla sinistra della panca agli alberi, distanti circa venticinque metri. A destra della panca il terreno sprofondava ripidamente in una valle, da cui sentirono provenire i colpi di scure di un taglialegna e l'ostinato abbaiare di un cane.

    A questo punto il signor Benson guardò l'orologio, vide che era mezzogiorno e tirò fuori dei panini. Ma la signora Benson, troppo depressa per aver voglia di mangiare, sminuzzò il pane per gli uccelli. Improvvisamente si fece un gran silenzio, e anche gli uccelli smisero di cantare.

    Un senso di terrore sopraffece la signora Benson, essa raccontò, come se avvertisse la presenza di tre minacciose figure in neri abiti ecclesiastici alla sue spalle. Quando cercò di voltarsi non poté farlo.

    Il signor Benson non vide niente, ma toccò sua moglie: il suo corpo era così freddo che avrebbe potuto essere un cadavere. Alla fine la signora Benson si sentì meglio e i due furono d'accordo di andarsene.

    Discesero il colle e poco dopo attraversarono una strada ferrata. Poi, anche se avevano avuto in programma di fare una passeggiata, improvvisamente si distesero sull'erba e si addormentarono. Seguì una specie di obnubilamento da cui emersero trovandosi a Dorking mentre salivano sul treno che li avrebbe riportati a Battersea.

    Nei due anni successivi la signora Benson visse in preda a una quasi costante paura. Ricordava vividamente il terrore che si era impossessato di lei quando erano comparsi i tre sconosciuti in quegli strani abiti. Alla fine, sentendo che soltanto affrontando con coraggio l'esperienza, avrebbe potuto superarla, partì da sola per rintracciare il sentiero che lei e suo marito avevano percorso quel fatidico giorno.

    Ma non appena arrivò alla chiesa si rese conto che c'era qualcosa di molto strano. Prima di tutto, non c'era un sentiero che portasse alla collina: perché non c'era nessuna collina. La zona, in effetti, era pianeggiante. Non c'era nessuna abbondanza di folti cespugli, e per più di mezzo chilometro non si vedevano boschi.

    Parlò con un abitante del posto che disse di conoscere bene la zona e di non aver mai visto niente di sia pur vagamente simile a quanto da lei descritto. Aggiunse che non gli risultava che ci fosse una panca di legno in nessun sentiero dei paraggi.

    Al suo ritorno a Battersea la signora Benson riferì a suo marito quello che aveva appreso. Egli non le credette, ma quando la domenica dopo andò alla chiesa non gli ci volle molto per capire che la moglie gli aveva detto la verità.

    Qualche anno dopo Mary Rose Barrington e John Stiles, della Society for Psychical Research, si recarono nella zona nella speranza di trovare il paesaggio dove si erano trovati i coniugi Benson, ma non trovarono niente.


    Fonte: misteria.org (da "Il libro dei fatti incredibili ma veri" di Charles Berlitz)
      Share  
     
    .