1. Universi paralleli, “ecco la prova della loro esistenza e interazione”
    di Davide Patitucci

    Universi paralleli, “ecco la prova della loro esistenza e interazione”

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    Può sembrare la sceneggiatura di un film, eppure i fisici teorici studiano questi scenari da almeno 50 anni, ed esistono complicati ed eleganti calcoli matematici in grado di descriverli. L’ultima formulazione è stata pubblicata su “Physical Review X” da un team di studiosi australiani e statunitensi

    Secondo lo strano mondo della meccanica quantistica, abitato da atomi e particelle, esiste un universo in cui questo articolo non è mai stato scritto. E, a un tempo, un altro mondo in cui è possibile leggerlo e commentarlo. Bizzarrie della realtà a livello dei suoi costituenti più intimi, governata da fenomeni che spesso fanno a pugni con il senso comune. E che hanno fatto storcere il naso persino ad Albert Einstein. Come la teoria del multiverso, in base alla quale esisterebbe una pluralità di universi paralleli, al punto che ogni decisione che ciascuno di noi prende in questo mondo ne creerebbe di nuovi. Secondo questa interpretazione, ci sarebbe, ad esempio, un mondo in cui il Terzo Reich è uscito vincitore dalla II guerra mondiale, e un altro in cui Hitler è uno sconosciuto pittore.

    Può sembrare la sceneggiatura di un film, eppure i fisici teorici studiano questi scenari da almeno 50 anni, ed esistono complicati ed eleganti calcoli matematici in grado di descriverli. Secondo l’ultima formulazione, appena pubblicata su “Physical Review X” da un team dell’University of California a Davis, e della Griffith University australiana, non solo gli universi paralleli esisterebbero davvero, ma potrebbero persino interagire.

    Quando fu introdotta per la prima volta negli Anni ’50 dal geniale matematico americano Hugh Everett III, all’epoca in forze alla Princeton University, la teoria dei molti mondi venne derisa. Everett riuscì a fatica a pubblicarla, e alla fine abbandonò disgustato la carriera accademica. Negli anni, però, le sue raffinate spiegazioni di alcuni strani fenomeni del mondo subatomico, come la capacità delle particelle di coesistere in luoghi diversi – stranezze che spingevano il premio Nobel Richard Feynman ad affermare che “chiunque crede di aver capito la meccanica quantistica, non l’ha compresa abbastanza” – hanno fatto sempre più breccia tra i fisici.

    “Secondo la teoria di Everett – spiega Howard Wiseman, a capo del team australiano – ogni universo si divide in una serie di nuovi universi, quando viene effettuata una misurazione quantistica. Partendo dalle sue intuizioni, abbiamo dimostrato che è proprio dall’interazione tra questi mondi,...

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    Last Post by Aibux! il 4 Dec. 2014
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  2. Il segreto del giardino incantato

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    IL SEGRETO DEL GIARDINO INCANTATO


    di Giancarlo Barbadoro

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    Sul nostro pianeta esistono luoghi dove l'insolito si affaccia misteriosamente nell'ordinario per mostrare un aspetto inspiegabile della realtà quotidiana che crediamo di conoscere. Sono luoghi particolari dove sembra aprirsi una porta sull'invisibile, una sorta di squarcio dimensionale tra il nostro mondo sensibile e altre dimensioni sconosciute dell'universo.
    In molti di questi luoghi, ricercatori del mistero e dello spirito di ogni tempo si sono fermati per cercare un contatto con la dimensione dell'invisibile che qui si manifesta, per osservare, imparare e cercare di oltrepassare la soglia dei limiti umani nell'esplorazione di nuovi percorsi esperienziali. E proprio in questi luoghi sovente si sono formate comunità spirituali, scuole esoteriche, sono stati costruiti templi e cattedrali. Possiamo citare Stonehenge, Carnac e la cattedrale di Chartres in Francia, Machu Pichu nelle Ande, la comunità di Findhorn in Scozia, il monte Tai Shan in Cina, il Potala in Tibet. Potremmo continuare con un lungo elenco di luoghi magici noti e non noti...
    Uno di questi sembra essere Les Etoiles: un luogo caratterizzato da una folta macchia di verde e di alberi, dentro alla quale sorge una piccola e modesta villetta a pochi chilometri dall'altro luogo magico che è la città di Torino.
    Les Etoiles è un luogo che molti conoscono perché è stato il proprio riferimento spirituale quando il Cerchio di Nuova Terra era ancora in gestazione.
    Si volle dare a questo posto il nome di Les Etoiles, "le stelle", perché per qualche caso particolare della meteorologia locale, nonostante le condizioni del tempo, in ogni stagione, per la maggior parte delle volte c'è sempre uno squarcio di cielo libero che mostra meravigliose stellate notturne.
    In effetti questo posto sembra godere di un particolare clima favorevole. Capita spesso di arrivare a Les Etoiles uscendo dalla nebbia che circonda la zona e di trovarla perfettamente sgombra in un cerchio ben delimitato di buona visibilità...
    Les Etoiles, a parte le coincidenze atmosferiche, è indubbiamente un luogo particolare. E' il luogo dove sono state vissute esperienze che hanno visto nascere idee che, senza immodestia, hanno portato un contributo notevole a tutta l'umanità.
    Qui infatti è nata l'idea del Cerchio di Nuova Terra, qui è stata organizzata la Scuola di meditazione del Cerchio di Nuova Terra stesso, qui è nata l'idea di Gaia Village, qui sono avvenuti gli incontri più importanti che hanno forma...

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    Last Post by *ROS* il 14 June 2012
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  3. Varchi dimensionali nei nostri cieli

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    Maggio 2012

    Testimone riporta l'apertura di un varco dimensionale

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    Alieni ed extraterrestri, spesso questi due termini vengono scambiati ed usati come sinonimi, senza nessuna apparente differenza. Ma è davvero corretto? Sarebbe meglio usare la parola "extraterrestre" per indicare esseri che provengono dal di fuori del nostro pianeta ed il termine "alieno" per esseri che provengono da altre dimensioni.
    Ed infatti se pensiamo che esseri possano viaggiare da una galassia all'altra seguendo la linearità dello spazio-tempo siamo fuori strada. L'idea dei varchi dimensionali, gli "stargate", sembra qualcosa di assurdo, ma siamo sicuri sia solo fantascienza? Il 28 Aprile 2012, un testimone di Ontorio, Canada (protagonista negli anni di fenomeni inspiegabili) ha dichiarato di aver visto un UFO entrare in un varco interdimensionale. Il tutto è stato riportato dal MUFON( Mutual UFO Network). "Dove vivo io è diventato un focolaio per gli avvistamenti UFO" - ha dichiarato il testimone- "Vediamo spesso questi UFO che vanno fuori dall'atmosfera terrestre e entrano nello spazio. A quel punto cominciano ad assomigliare ad un satellite che attraversa il cielo. Questo tipo di comportamento è comune, e noi assistiamo ogni volta". Gli UFO sarebbero di diversi colori e il testimone ha assistito anche ad un avvistamento diurno in cui una sfera arancione inseguiva un aereo.

    Ma la cosa più sconvolgente e insolita a cui abbia mai assistito è stata l'apertura di una "porta" apparentemente dal nulla, che si affacciava su una dimensione diversa dalla nostra: "Verso le 10:00 quando ero a pochi passi dalla mia porta di casa ho cominciato a vedere una luce nel cielo che ha catturato la mia attenzione. L'UFO è diventata molto brillante, e poi in breve tempo ho notato che l'UFO, ha cominciato a muoversi lentamente in senso verticale attraverso il cielo. C'era una sottile porta dimensionale aperta sopra il mio tetto. Sembra un romanzo di fantascienza ma giuro che è la verità".

    Purtroppo non ci sono immagini o video dell'accaduto ma solo questa testimonianza raccolta dal MUFON, ma non è improbabile che esseri molto più evoluti di noi abbiano imparato a muoversi attraverso le dimensioni che vanno oltre quello che è il piano materiale e che noi ci illudiamo, continuamente, sia l'unico esistente.

    Fonte: eclissidelmondo.blogspot.com
    Last Post by *ROS* il 26 May 2012
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  4. 2012: la fine del mondo (non) arriva a Bugarach

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    2012: la fine del mondo (non) arriva a Bugarach


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    Volete sopravvivere alla fine del mondo? Rifugiatevi a Bugarach. I bene informati dicono che questo piccolo paesino abbarbicato tra le montagne della Francia sudorientale sarà risparmiato dall'Apocalisse che il calendario Maya colloca a dicembre del 2012, il 12 per alcuni, il 21 secondo altri.

    Tuttavia, le ragioni per cui Bugarach dovrebbe scampare alla fine del mondo non sono ben chiare. La corrente di pensiero più "scientifica" sostiene che dal Pech, la montagna che sovrasta il paese, si sprigiona un anomalo magnetismo che, addirittura, impedirebbe il sorvolo aereo (fatto smentito dall'Aviazione Civile). Non si capisce tuttavia come le insolite caratteristiche magnetiche di questa cima alta 1231 metri riuscirebbero a preservare Bugarach dalla distruzione.
    Per i sostenitori della teoria aliena, invece, il Pech altro non sarebbe che una base extraterrestre dove sono parcheggiati da tempi immemori degli UFO o dove, comunque, potrebbero atterrare per soccorrere la popolazione dalla distruzione della Terra. Quindi una struttura a elevata tecnologia celata agli occhi degli uomini, un po' come in Goldrake.
    I mistici, da parte loro, sono in difficoltà e in aperto conflitto interno, perché ci sarebbe la corsa a individuare nel Pech, di volta in volta, il sepolcro di Cristo, la tomba di Maria Maddalena, l'Arca dell'Alleanza e, addirittura, il tesoro dei Templari, che però gli abitanti della vicina Rennes-le-Chateau rivendicano con autorevolezza.
    Infine pochi, ma comunque presenti, sono convinti che da Bugarach si accederebbe alla terza dimensione.
    Qualunque sia la verità, se una verità si cela tra tutte queste credenze, Bugarach oggi è un grazioso paesino di montagna dove i prezzi dei terreni edificabili e delle case sono improvvisamente schizzati alle stelle e il turismo è diventato un affare da viaggio organizzato. Una notorietà che un po' preoccupa il pragmatico sindaco del paese, Jean-Pierre Delord: "per il dicembre del ‘12 potrebbero arrivare 10 mila persone. Ma qui ci sono in tutto 30 posti letto".

    Insomma, se Bugarach si salverà dalla fine del mondo, non è detto che riesca a uscire indenne dall'apocalittica invasione di turisti, curiosi e creduloni che arriveranno da ogni angolo del pianeta.

    Fonte: httpmagazine.excite.it
    Last Post by *ROS* il 3 Jan. 2012
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  5. Strani fenomeni nel tempio di Edfu (Egitto)

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    INTERVISTA A DANIELA BORTOLUZZI

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    Daniela Bortoluzzi (Autrice del Libro - Alla Ricerca dei Libri di Thot) ( Ndr)


    Chi è Daniela Bortoluzzi ?

    Se mi si chiede un’analisi della mia personalità, credo di essere una persona “consapevole” della mia natura cosmica, e di conseguenza curiosa, attenta e pronta a investigare per trovare la verità!
    Per quanto riguarda la mia personale esperienza ufologia, invece, posso solo dire che finora si era sempre limitata a quanto avevo letto... e alle mie considerazioni trattate nel libro “Alla ricerca dei libri di Thot”, uscito alla fine del 2005. Dopo la critica positiva, anche per gli argomenti trattati uno dei quali è proprio questo, il libro è stato segnalato dalla rivista Uforama di DNA Magazine (www.dnamagazine.it - la rivista di Maurizio Baiata) collaboro con il mensile Hera di Adriano Forgione e sto preparando dei “pezzi” per www.edicolaweb.net

    Quando è cominciata la sua esperienza di Abductions?

    Non so se la mia sia stata una abduction, ma se lo è stata, allora la prima volta è stata il 4 marzo. Dico che non so se lo è stata, perché da quanto ho letto sarebbe un tipo di abduction anomala... ritengo più probabile di essere stata passata attraverso un “corridoio” spazio-temporale.

    E’ stato un episodio sporadico, o ha avuto altri incontri con questi esseri?

    È difficile rispondere senza cadere nel banale. Ho incontrato esseri di altre dimensioni. E nel 2003, ho “perso” 20 minuti nel tempio di Edfu in Egitto (il mese scorso ci sono ritornata per sperimentare nuovamente la “porta” spazio-temporale dietro l’altare nel Sancta-Sanctorum)

    Ci può spiegare meglio...?

    Sapevo della porta spazio-temporale, perché nel mio precedente viaggio del 2003 avevo "perduto" in quel tempio venti minuti (analogamente alla notte di sabato scorso, tanto per capirci).
    Novembre 2003. La sosta nel Sancta Sanctorum era durata solo cinque minuti, ma per il mio orologio ne erano passati venticinque (il gruppo raggiunse prima di me il pullman che, infatti, subì un bel ritardo).
    Per oltr...

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    Last Post by *ROS* il 4 Sep. 2010
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  6. Un monte misterioso

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    IL CONTROVERSO COINVOLGIMENTO DEL COMANDO SPAZIALE
    STATUNITENSE SUGLI AVVISTAMENTI UFO DEL GRAN SASSO


    UNO STARGATE DIMENSIONALE SUL GRAN SASSO?

    di Aldo Natale e Daniele Valentin

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    Una manifestazione quantica, un intreccio di controinformazione
    e testimonianze dubbie su avvistamenti che lasciano intravedere
    un possibile intervento di servizi di intelligence. Le indagini sul Monte Foltrone.


    Negli ultimi anni il persistente flap di avvistamenti UFO sui vari versanti della catena del Gran Sasso è diventato ancora più chiaro e manifesto. Le diverse segnalazioni, da parte di increduli turisti e di residenti, evidenziano strani fenomeni, che si palesano come improvvisi lampi luminosi o come normali manifestazioni elettromagnetiche.
    A tutto ciò si sommano ripetuti avvistamenti di sfere incandescenti colorate dall'incomprensibile movimento erratico o di dischi metallici che sorvolano e sovrastano la boscaglia, sia di giorno che di notte.
    Da tempo le nostre ricerche sono finalizzate a cercare una risposta soddisfacente che offra la chiave di codifica dell'ormai cronico flap del Gran Sasso, vagliando, filtrando e analizzando una massa di informazioni giunta da diverse fonti. Ciò non esclude, dal nostro punto di vista, il beneficio del dubbio. Permane infatti il pericolo di inquinamento delle prove. Le indagini sono tuttora in corso, pertanto le informazioni presentate in queste colonne vanno considerate come un'anticipazione, sufficientemente esauriente.
    Per tale motivo, per tutelare il buon esito delle ricerche, la libertà d'azione dei nostri collaboratori, e soprattutto la privacy dei testimoni, è stata effettuata una selezione dei files più importanti, omettendo generalità, date ed ubicazione dei luoghi in esame.

    Una manifestazione quantica

    Sul finire dell'Ottobre '98 una notizia alquanto curiosa apriva la pagina di cronaca di un quotidiano locale abruzzese. Si trattava di un avvistamento, effettuato da un gruppo di escursionisti teramani, di una porta dimensionale di luce alle pendici del Foltrone, sul Monte Gemelli, Catena del Gran Sasso. Uno degli escursionisti aveva veloc...

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    Last Post by *ROS* il 8 April 2010
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  7. MONDI PARALLELI


    Abbiamo parlato di tutto ma ancora non di cosa siano i mondi paralleli...
    ho cercato di farlo ora, almeno ci ho provato!


    I MONDI PARALLELI

    di Pablo Ayo


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    Sfuggendo alle leggi del "continuum" Molti casi di abduction e di avvistamenti UFO evidenziano le possibili capacità extradimensionali dei visitatori.Le teorie dei fisici quantistici Fred Alan Wolf e Jack Sarfatti. Da oltre un decennio un grappolo di studiosi di diverse branche della scienza va sostenendo teorie che si riallacciano alla possibile esistenza di un Universo iperdimensionale. In particolare, per quanto riguarda l'Ufologia, esperti di riconosciuta levatura -ad esempio lo psichiatra di Harvard John Mack e l'astrofisico jacques Vailee - hanno singolarmente affrontato il tema delle dimensioni parallele sulla scorta delle ricerche in un campo tanto controverso quale affascinante, quello delle Abductions. Altri ancora sostengono non per partito preso, ma per cognizione di causa - che, benchè l'origine extradimensionale degli alieni non sia certa, di sicuro essi sono capaci di viaggiare dimensionalmente, vale a dire che alcune razze definite ET provengano da diversi piani della realtà, piuttosto che da galassie lontane.

    Troppi, infatti, i casi in cui gli ET sembrano manifestarsi nelle case degli addotti come d'incanto, denotando l'apparente capacità di attraversare, a mo' di fantasmiche manifestazioni - porte e finestre chiuse, o persino mura di cemento. per poi dileguarsi tranquillamente in compagnia del soggetto prelevato, alla medesima maniera. Inoltre, gli involucri, o macchine, che noi definiamo UFO, sembrano poter apparire e svanire di colpo quasi attraversando portali dimensionali, appartenendo dunque a strani mondi, o realtà parallele, con prerogative e leggi fisiche diverse da quelle a noi note. Se pellicole e libri di fantascienza ci hanno abituato a questa terminologia, difficile chiarire si tratti solo di fantasie.

    Eppure, volendo 'fotografare' l'idea di dimensione parallela, ci si accorge che non si tratta di fantasie, ma che tutto si basa su concreti postulati scientifici, che si esplicano nell'ambito della fisica quantistica. Il quanto, misteriosa particella Gli studi sui campi elettromagnetici di Maxwell, risalenti alla fine del 1800 (Maxwell per primo definì la luce una radiazione elettromagnetica), furono elaborati da Max Pla...

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    Last Post by Police il 23 Mar. 2010
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  8. Collisioni...dimensionali

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    Porte dimensionali
    By *ROS* il 10 Dec. 2009
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    LHC APRIRA' UN VARCO VERSO

    DIMENSIONI ALTERNATIVE


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    Sergio Bertolucci, italiano con l'incarico di Director of Research and Scientific Computing al CERN di Ginevra, ha dichiarato ai reporter di The Register:

    "La macchina [LHC] potrebbe creare o scoprire dei fenomeni scientifici mai immaginati prima, o "misteri sconosciuti", per esempio dimensioni alternative. Da questa porta potrebbe uscire qualcosa, o potremmo inviare qualcosa attraverso essa. Se l'ipotesi sembra fantascientica, in realtà non si sa bene quale potrebbe essere il risultato della sperimentazione che ha come scopo quello di rilevare il Bosone di Higgs, la "particella di Dio" (definizione non molto corretta) che promette di aiutarci a scoprire alcuni dei misteri della fisica che rimangono impermeabili alle nostre indagini."

    Le collisioni tra particelle atomiche che avverranno all' interno dell' LHC pare possano riprodurre le condizioni dell'universo di miliardi di anni fa, poco dopo il Big bang, quando tutto quello che conosciamo non esisteva, e la particella di materia più grande era probabilmente delle dimensioni di un protone.

    Ora, molti di noi hanno in mente i film di fantascienza popolati da porte iperdimensionali che i protagonisti attraversano come se nulla fosse. Il problema di solito è cosa c'è dall'altra parte: non si trova mai il paradiso terrestre, o una parte vuota dello spazio, ma si incappa sempre in qualche problema.
    Bene, iniziamo subito col dire che sono soltanto film.

    Alcuni fenomeni inaspettati sono previsti dalla serie di esperimenti che vedranno coinvolto il Large Hadron Collider. Di certo però si esclude la creazione di un buco nero che possa inghiottire l'umanità intera ed la Terra, o la liquefazione del nostro pianeta e di tutte le forme di vita che ospita; ovviamente tutto questo è da considerarsi spazzatura priva di fondamenti scientifici, anche minimi.

    Tuttavia alcuni dei cervelloni coinvolti e non negli esperimenti hanno ipotizzato che potrebbero aprirsi dei varchi temporanei verso dimensioni parallele, collegati ad universi alternativi. E se ad ipotizzare una cosa del genere è anche il direttore della ricerca del CERN Sergio Bertolucci, possiamo per lo meno prendere in considerazione l'eventualità, seppure remota.
    Se poi lo conferma anche Mike Lamont, addetto alla sala di controllo dell' LHC, dicendo "Speriamo di vedere la supersimmetria e dimensioni alternative", non si tratta soltanto delle speculazioni di un folle, ma di uno degli obiettivi della ricerca.

    Procedendo con l'intervista a Lamont, alla domanda ...

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    Last Post by *ROS* il 10 Dec. 2009
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  9. Contatti con "mondi paralleli"?

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    Intervista a Eltjo Haselhoff

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    Eltjo Haselhoff è ingegnere e dottore in fisica sperimentale e teorica. Di nazionalità olandese ha lavorato in molti laboratori di ricerca, tra cui il celebre Los Alamos Laboratories negli USA.
    In seguito, per una serie fortuita di circostanze, si è incuriosito sul fenomeno degli agroglifi dedicandosi allo studio e alla ricerca in questo campo, dando un contributo indispensabile su un fenomeno sinora senza spiegazioni.
    E' autore di molti saggi e di alcuni libri sull'argomento che costituiscono un punto fermo per la valutazione e il riferimento bibliografico per molti ricercatori che si dedicano all'indagine sul fenomeno dei crop circles.
    E' stato intervistato da Alberto Dovana e da Miriam Madau in veste di "Special Rapporteurs" della Ecospirituality Foundation in occasione del recente Congresso di Stresa sui crop circles del 28 settembre 2003.
    L'intervista rappresenta un sintetico e prezioso contributo in proposito delle problematiche esistenti sull'argomento e sull'indirizzo da dare alla ricerca sui misteriosi segni nel grano.

    E' sicuramente la prima volta che uno scienziato tenta di affrontare il fenomeno dei Crop Circles con la mente libera da quegli schemi scientifici che pur ritenendo validi non possono avere la pretesa di essere applicati ciecamente ad ogni problema. La scienza deve prendere atto, che per risolvere problemi che sfuggono alla nostra attuale comprensione scientifica, deve porsi davanti al problema in modo nuovo.

    Diversamente correrà il rischio di rimanere confinata in schemi superati, e quindi incapace di affrontare le nuove problematiche che avanzano, e tra questi i cerchi nel grano.

    Il libro cerchi nel grano del prof. Eltjo H. Haseloff, non ha portato nessuna novità rispetto a nuove rivelazioni, ma ha il merito di aver affrontato il problema con mente libera, aperto ad ogni soluzione, in particolare quella metafisica o se volete a saputo superare i rigidi schemi della scienza classica.

    Ne è testimone il seguente brano tratto dal suo libro a pag. 113, Porte per altre dimensioni.

    Un paio di anni fa incontrai Jaap Van Etten, il quale si interessava da anni allo studio delle energie terrestri e delle ley lines. Queste ultime si pensa siano "canali energetici" che corrono sopra e dentro la crosta terrestre creando una rete planetaria di "energia fluttuante". Un giorno mi raccontò di un'esperienza significativa, nel corso di una sua vacanza in Messico. Mentre stava visitando le antich...

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    Last Post by *ROS* il 18 July 2009
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  10. Chilled Universe

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    UNIVERSO CONGELATO

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    Degli scienziati hanno iniziato ad analizzare la relazione tra la teoria delle superstringhe e la coscienza integrata che raccoglie tutti noi come una cosa sola nell'universo congelato.

    Il nostro universo è uno di molti esistenti nell'Iperspazio.

    L'Iperspazio è il vuoto quantico e ci sono molti Iperspazi. Ogni Iperspazio contiene un numero incalcolabile di universi e tutti gli Iperspazi poggiano su una piattaforma. La piattaforma è l'indistruttibile universo congelato.
    Sono tre i pilastri che reggono l'universo congelato - il pilastro della creazione o nascita, il pilastro della continuità o mantenimento e il pilastro della distruzione per la rinascita. Queste sono le singolarità della coscienza integrata.
    La teoria delle superstringhe parla di dieci dimensioni.
    Ora gli scienziati comprendono il regno delle dieci dimensioni.
    Ci sono tre dimensioni che noi siamo in grado di vedere e percepire, mentre le altre sette esistono al di là della nostra capacità materiale. La coscienza integrata modularizzata che unisce la nostra mente all'universo congelato fluttua in queste sette dimensioni.
    L'universo congelato si interfaccia con tutte le dieci dimensioni, e anche di più, ma l'interfaccia tra l'Iperspazio e l'universo congelato necessita di attraversare le sette dimensioni extra.
    Le dieci dimensioni formano la base di tutta l'esistenza: tre sono nella materia e le altre sono nella coscienza integrata.

    Il paradigma olografico degli scienziati BHOM E PIBRAM ha delle implicazioni anche nelle cosiddette scienze pure come la biologia. Keith Floyd, uno psicologo del Virginia Intermont College, ha sottolineato il fatto che se la concretezza della realtà non è altro che una illusione olografica, non potremmo più affermare che la mente crea la coscienza (cogito ergo sum). Al contrario, sarebbe la coscienza a creare l’illusoria sensazione di un cervello, di un corpo e di qualunque altro oggetto ci circondi che noi interpretiamo come "fisico".

    Una tale rivoluzione nel nostro modo di studiare le strutture biologiche ha spinto i ricercatori ad affermare che anche la medicina e tutto ciò che sappiamo del processo di guarigione verrebbero trasformati dal paradigma olografico. Infatti, se l’apparente struttura fisica del corpo non è altro che una proiezione olografica della coscienza, risulta chiaro che ognuno di noi è molto più responsabile della propria salute d...

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    Last Post by Police il 18 April 2009
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