1. Islam...tra jinn, giganti e alieni

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    La questione aliena da un punto di vista teologico musulmano

    ISLAM DEI SEGRETI


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    La mitologia protoaraba è ricca di riferimenti a esseri celesti dagli incredibili poteri,all'apparizione di luci nel cielo e alla presenza di manufatti tecnologici dalle magiche proprietà.

    La paleoastronautica ha il merito di porre l’attenzione in una diversa ottica su culture minoritarie antiche. L’attenzione però è sempre rivolta ai casi classici come i Maya, l’Egitto e Palenque. Una cultura come quella islamica e araba sembra non interessare, nella convinzione errata, retrograda ed estremamente conservatorista su certi argomenti. Il rapporto tra UFO e arabi è in realtà sempre ben stretto. La cultura islamica teoricamente non pone problemi all’esistenza di una realtà parafisica, come dimostrano i versi del corano sul mondo parallelo all’uomo dei jinn, esseri a metà fra Dio e l’umanità. Ma fin dai tempi pre-islamici abbondano le citazioni di antiche tecnologie presso gli Arabi. G.Mandel ne “ IL REGNO DI SABA, ULTIMO PARADISO ARCHEOLOGICO “ riporta le tradizioni leggendarie sud-arabiche antiche e islamiche di armi misteriose come laser e atomiche nello yemen, insieme a tradizioni remote di guerre straordinarie combattute con regni africani e asiatici come il Tibet ( ricordi di Atlantide e Mu? ). Sulla base di raffronti artistici esistenti non è azzardato dire che la civiltà di Mohenjo Darjo, se ha affinità con quella sud-arabica, abbia trasportato le sue tecnologie aliene post-atomiche anche nello Yemen, il che spiegherebbe l’eccezionale architettura monumentale di dighe e templi di questa zona, stupefacente quanto quella egizia. Lat e Manat le dee della pietra, Quzah il dio della folgore, Az-Zun la venere araba insieme agli dei pietra, Ash-Shams e Jarrith dei astrali e i cinque giusti: le divinità politeiste preislamiche assomigliano pericolosamente alle varietà deità aliene delle altre parti del mondo.

    JINN,GIGANTI E GRIGI

    A riprova di queste influenze nei monumenti archeologici dell’antica Arabia del sud si verificano strani fenomeni come le fotografie non impressionate, modello Giardino di Boboli, e i viaggi in astrale onirici, con personaggi misteriosi di luce del passato. Nel deserto del Rub Al-Khali si nasconde secondo i Muqarribun, maghi arabi, la città di Irem delle colonne edificata da Jinn e giganti Ad. Il dio Chthulu è presente nei testi magici arabi con il nome di Khadhulu simile alla Tiamat sumera chiamata Kutulu. Ed è presente l'Oannes babilonese, uomo pesce, nelle leggende delle creature anfibie del mare d...

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    Last Post by *ROS* il 22 Oct. 2010
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  2. I misteriosi poteri delle Piramidi


    I POTERI DELLE PIRAMIDI

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    EFFETTO SUI METALLI (diminuzione di peso)

    Su una bilancia a due piatti con un fulcro centrale, realizzata in modo che un braccio rimanesse fuori e l'altro dentro la piramide, si sono messi due pesi di circa quattro chilogrammi: dopo 24 ore il campione metallico in piramide aveva perso oltre 4 grammi !!

    Le esperienze si sono ripetute con altri metalli quali ferro, alluminio e rame ottenendo delle perdite di peso anche se in misura minore.

    Esistono relazioni riservate secondo le quali isotopi radioattivi posti in piramide perdono il loro tasso di radioattività in tempi più brevi del normale.

    Esiste un brevetto cecoslovacco per mantenere il filo alle lamette da barba mantenendole costantemente in una piccola piramide d'altezza 10 centimetri.

    In tal modo si possono ottenere oltre 200 rasature contro le 5/6 normali.

    EFFETTO DISIDRATANTE (mummificazione)

    Il francese Bovis entrando nel 1930 nella" Camera del Re" (Piramide di Cheope) notò mummie d'animali che erano entrati in piramide.

    Pensando che fosse la forma della struttura la causa di tutto ciò, costruì dei modellini di piramide alti circa 90 centimetri; collocando animali morti ad un terzo dell'altezza, notò che vi era qualcosa che ne impediva la putrefazione e causava una rapida mummificazione (da uno a due settimane).

    Recenti esperimenti effettuati con carni d'animali non trattate con conservanti, hanno evidenziato che veniva esalato un debole odore nei primi tre giorni di permanenza, che scompariva generalmente al sesto e la mummificazione era completa al massimo verso il quindicesimo giorno.

    Dopo parecchi mesi, faceva rinvenire la carne in acqua, questa era perfettamente commestibile.

    Come paragone i campioni tenuti fuori si deterioravano ed entravano in putrefazione.

    EFFETTO SULLE SEMENTI E SUI VEGETALI

    Semente e piante collocate all'interno di piramidi si comportano diversamente da quelli lasciati all'esterno.

    Sementi conservate all'interno per almeno due settimane germogliano più rapidamente e producono piante pi...

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    Last Post by *ROS* il 11 Oct. 2010
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  3. Nella notte dei tempi...un'antica civilta'

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    Egitto
    Misteri
    By *ROS* il 4 Oct. 2010
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    SEGRETI D'EGITTO

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    I grandi monumenti non vennero costruiti dagli egizi, ma da una Civiltà Umana Globale che si estese su tutta la terra dopo la fine dell'ultima glaciazione. La scoperta che l'allineamento delle tre piramidi di Giza riproduce esattamente quello che presentavano nel cielo d'Egitto le tre stelle della Cintura d'Orione diecimila anni fa, ha rafforzato di recente le idee di quei tanti divulgatori di una archeologia eretica i quali da tempo vanno sostenendo una tesi finora rigettata dalla cultura accademica: quella cioè che, anteriormente alle civiltà storicamente accertate, le cui prime testimonianze risalgono al quarto millennnio A.C, sulla Terra vi sia stata una civiltà scomparsa, in grado di realizzare monumenti di grande imponenza e in possesso di una cultura molto evoluta. Questa civiltà si sarebbe estinta in seguito ad eventi che non conosciamo, probabilmente un mutamento climatico, ma alcune sue grandi testimonianze ancora rimangono, e soprattutto tracce della sua cultura sono individuabili nel sapere della società evolutesi nei millenni successivi, quelle su cui non mancano documenti archeologici e storici.
    La civiltà che costruì le tre grandi piramidi di Giza le lasciò praticamente in eredità alle culture (provenienti, pare, dagli altopiani etiopici) che in seguito si installarano nella valle del Nilo. Un'eredità che comprendeva anche la scrittura geroglifica, la geometria, l'aritmetica, l'agricoltura e diverse tecnologie che oggi ci sembrano semplici ma che, di fatto, sono quelle che hanno dato l'avvio all'organizzazione sociale moderna.

    La ridefinizione della cronologia di molti monumenti ha portato sorprese notevoli. La Sfinge, contigua alle piramidi, è di poco posteriore: cioè è di almeno cinquemila anni più antica di quanto non si sia creduto finora. Lo proverebbero, fra l'altro, i segni di erosione dovuti alla pioggia sul suo materiale, che non si spiegherebbero se non ipotizzandone l'esposizione al clima, molto più umido di oggi, della valle del Nilo, diecimila anni or sono. Contemporanea alla Sfinge, cioè risalente ad ottomila anni prima di Cristo, è la misteriosa città fortificata i cui resti sono stati trovati nella piana di Gerico. Alla medesima epoca risalirebbe la realizzazione, in Inghilterra, del tempio di Stonehenge, che è stato dimostrato essere in realtà un vero e proprio osservatorio astronomico, la cui realizzazione richiedeva le conoscenze avanzate sul moto dei pianeti e notevoli capacità matematiche. In definitiva secondo i divulgatori della archeologia questi monumenti, ed altri, sarebbero i resti di una civiltà umana arcaica, che si era estesa su tutto il globo grazie a notevoli conoscenze di nautica e che circa ottomila anni or s...

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    Last Post by *ROS* il 4 Oct. 2010
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  4. L'Enigma delle Piramidi

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    Egitto
    Misteri
    By *ROS* il 24 Sep. 2010
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    L'ENIGMA DELLE PIRAMIDI

    Le misteriose energie
    e gli inquietanti fenomeni legati alla Grande Piramide


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    Un libro che ci trasporta nel mondo misterioso dell'antico Egitto e che riaccende il dibattito sugli arcani poteri delle piramidi.
    Inesplicabili e sconvolgenti fenomeni si verificano nei pressi della Grande Piramide del pianoro di Giza in Egitto. Bill Schul ed Ed Pettit, accreditati studiosi che da più di vent'anni cercano di sciogliere i misteri legati agli antichi capolavori dell'architettura egizia, in questo saggio di divulgazione scientifica dimostrano sperimentalmente che costruzioni realizzate in proporzione alla Grande Piramide possono catturare e generare al loro interno campi di forza diversi da quelli rilevabili in qualsiasi altro spazio geometrico delimitato.
    Gli autori avanzano inoltre ipotesi che spiegano parzialmente gli straordinari fenomeni riscontrati all'interno della Grande Piramide, pur ammettendo di non essere ancora giunti a una spiegazione ultima e definitiva dell'enigma.

    PREMESSA:

    Sono passati ormai quindici anni da quando si è scoperto che il segreto della Grande Piramide risiede nella sua forma.
    L'immane montagna di macigni si eleva nel pianoro di Giza, in Egitto, da tempo immemorabile, prima di ogni ricordo storico, ed è stata testimone di tutti gli sforzi che l'umanità ha compiuto su questo pianeta. Già c'era quando gli antichi si interrogavano sul perché della vita e ben prima che Mosé, Buddha e Cristo offrissero ai popoli la loro soluzione. Ed oggi continua ad esserci - vigile ed immutata nel volgere delle ere - impassibile presenza in questa nostra epoca di sogni e di conquiste spaziali - né ci pare azzardato, a questo punto, prevedere un mondo futuro, completamente trasformato rispetto a quello attuale e proiettato oltre anche alle più sfrenate fantasie, in cui la silente sentinella egizia continui ad ergersi nel mezzo del deserto, ieratica presenza.
    Riuscire a comprenderne il mistero sta, forse, al di là delle nostre possibilità? Quali segrete rivelazioni filosofiche o cosmologiche è destinata a trasmettere? Per ora tutto è avvolto nella nebbia. Ciò che è indubitamente certo - prescindendo da tutte le ancora ignote conoscenze in essa contenute - è questo: contenitori, grandi o piccoli, realizzati proporzionalmente alla Grande Piramide hanno il potere di creare o catturare alloro interno campi di forza diversi da quelli rilevabili in qualsiasi altr...

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    Last Post by *ROS* il 24 Sep. 2010
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  5. La grande piramide è una base aliena?

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    Egitto
    Misteri
    Progetto Isis
    By Police il 12 Sep. 2010
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    La grande piramide è una base aliena?
    MISTERO



    Fonte: Youtube (HIDRA2009 - 02 agosto 2010)
    Last Post by Police il 12 Sep. 2010
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  6. Piramidi su Marte

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    Piramidi su Marte

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    Pubblico un articolo tratto dal sito Pravda.ru circa alcune piramidi che sarebbero state scoperte sul pianeta rosso. E' una notizia da prendere con il beneficio del dubbio, ma sembra plausibile che moltissimo tempo fa Marte fu abitato. La N.A.S.A., l'ente spaziale che non lesina censure e contraffazioni, si è sempre affannata a ridimensionare ed a negare, ammettendo solo che su Marte è stata trovata l'acqua. Eppure la Sfinge di Cydonia pare un grandioso manufatto, così come numerose anomalie sono state rilevate dall'ingegnere Ennio Piccaluga, autore di "Ossimoro Marte", e da altri ricercatori. E' possibile che si tratti sempre di giochi di ombre, di illusioni ottiche, di difetti nelle immagini? Le risposte potranno giungere oltre che da altre indagini, anche da un approfondimento della storia egizia: la terra dei faraoni, infatti, è legata al pianeta. Si pensi alla Sfinge di Gizah, si ricordi che Il Cairo significa Marte. Significativi, sebbene non probanti, sono gli indizi disseminati nella cultura egizia a proposito di esseri stellari. Il breve testo che propongo accenna a disegni che rappresentano canidi: si potrebbe vedere un'anticipazione iconografica della Sfinge che, secondo alcuni studiosi, sarebbe la scultura di uno sciacallo (il dio Anubi) e non di un leone. Se la cosmologia e l'archeologia accademiche continuano ad intorbidare le acque e a screditare, con i loro rigidi esponenti, le investigazioni non allineate, vuol dire che qualcosa di vero si cela dietro il muro della "scienza" imperante. Questo naturalmente non vale solo per Marte e per l'Egitto.

    Esiste la vita su Marte? L'umanità cominciò a cercare una risposta a questa domanda nel 1976, dopo la pubblicazione di una fotografia che ritraeva qualcosa di simile ad un volto umano sulla superficie di Marte. Molti affermarono che il Volto di Marte era solo un ammasso roccioso, qualcuno spiegò l'immagine come un gioco di luci e riflessi, ma l'origine del volto rimane un enigma. Alcuni scienziati asseriscono che potrebbe essere un messaggio di un antico popolo un tempo esistente o che ancora vive sotto la superficie del pianeta.

    Potenti telescopi di una sonda in orbita attorno a Marte hanno trovato nuove evidenze che provano l'esistenza di vita. I telescopi hanno scattato immagini di nove piramidi che non paiono formazioni naturali. Le immagini includono stupefacenti statue di volti animali ed umani, chiaramente visibili dallo spazio, come grandi disegni che raffigurano i profili di primati e di canidi.

    Andrew Basiago, il presidente della Mars Anomaly Research Society, ha def...

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    Last Post by *ROS* il 2 Sep. 2010
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  7. Il ponte tra Cielo e Terra

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    L'Egitto e gli U.F.O.

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    E' la teoria che vuole giustificare la grande tecnologia egizia come tramandata da popolazioni aliene.


    Robert Temple, dopo aver sostenuto alcune ricerche in Africa, lesse un libro scritto da Marcel Gtrioule e Germane Dieteren nel quale raccontava la sorprendente conoscenza astronomica di una tribù del Mali, i Dogon. Essi sapevano che oltre a Sirio c'era un'altra stella (Sirio B) che loro chiamavano Digitaria (popolata da esseri pisciformi chiamati Nommo), come si riuscì a dimostrare solo nel 1928, che i pianeti ruotano attorno al sole, che la luna è "arida e morta", che Saturno è circondato da anelli e che attorno a Giove vi sono delle lune. Poichè Sirio era già sacra ai tempi degli antichi Egizi, Temple concluse che tali conoscenze dovevano essere state tramandate proprio dagli Egizi.

    Gli Egizi erano soliti raffigurare la dea Iside, che identificavano con Sirio, in compagnia di Anubis e Satis come se intendessero rappresentare le altre due stelle di Sirio, Sirio B o Digitaria e Sirio C o Sorgo-femmina.

    La conoscenza di Sirio presso gli antichi Egizi e i Dogon era molto approfondita. La religione dei Dogon è basata sul culto di Sirio. Essi dicevano che Sorgo-femmina era una stella più grande di Digitaria e quattro volte più leggera e rappresentava la sede di tutte le anime femminili di tutti gli esseri viventi passati e futuri. Attorno a Sorgo-femmina ruota un pianeta satellite chiamato la "stella delle donne". I Dogon dunque sapevano del collassamento di Digitaria e consideravano sacro il numero 50 che rappresentava il numero di anni utile a Digitaria per concludere il periodo orbitale attorno a Sirio A.

    A Temple fu notato che nessuna iscrizione egizia evidenzia tale conoscenza. Egli rispose che, per quanto riguarda i Dogon, fu necessaria un'adeguata preparazione ed una iniziazione ai loro segreti religiosi prima di scoprire il loro sapere. Concluse così che probabilmente fu lo stesso per gli Egizi che avrebbero riservato l'esistenza di Digitaria e Sorgo-femmina a pochi eletti.

    Le stesse divinità pisciformi, secondo Berossus, portarono la civiltà a Babilonia.

    Le numerose tracce trovate qua e là lasciano dunque pensare all'esistenza di una civiltà aliena precedente le prime civiltà terrestri e quindi anche quella egizia.

    Nel 1978 un gruppo di archeologi israeliani iniziò degli scavi nei pressi della piramide di Snefru. La zona era oggetto di operazioni militare top-secret. Casualmente, durante l'installamento di un treppiedi, si aprì un varco che conduceva ad una piccola sala che conteneva uno strano oggetto di forma d...

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    Last Post by *ROS* il 30 Aug. 2010
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  8. Le piramidi atlantidee

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    L'Egitto come discendente di Atlantide

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    Atlantide e' probabilmente il "mistero" che piu' ha stimolato la fantasia di appassionati, scrittori e ricercatori. Tutto parte da un brano del filosofo Platone tratto dai "Dialoghi" Timeo e Crizia, scritti nel IV secolo a.C., che cosi' recita:
    "Al di là di quello stretto di mare chiamato le colonne d'Ercole, si trovava allora un'isola più grande della Libia e dell'Asia messe insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole, e da queste isole alla terraferma di fronte (...). In quell'isola chiamata Atlantide v' era un regno che dominava non solo tutta l'isola, ma anche molte altre isole nonché alcune regioni del continente al di là: il suo potere si spingeva, inoltre, al di qua delle colonne d'Ercole; includendo la Libia, l'Egitto e altre regioni dell'Europa fino alla Tirrenia".

    Il brano viene riferito da Crizia, parente di Platone e si riferisce ad un episodio avvenuto nel 590 a.C. durante la visita del legislatore Solone a Sais, capitale amministrativa dell'Egitto. Il tentativo di Solone di impressionare i sacerdoti di Iside con le antiche tradizioni greche fallisce in quanto gli Egizi erano a conoscenza di un popolo vissuto molto tempo prima , sul quale possedevano molta documentazione scritta e la cui civilta' era stata distrutta 9000 anni addietro da un cataclisma. Viene fatta anche un'ampia descrizione del territorio sul quale questo popolo, gli Atlantidei, viveva, e cioe' un'isola grande piu' o meno 540x360 Km, circondata su tre lati da montagne e aperta a sud sul mare. Al centro dell'isola si trova una pianura con una montagna nel mezzo. Inoltre la pianura e' irrigata artificialmente ed e' quindi molto fertile. Atlantide, la capitale, sorge nel meridione ed e' circondata da mura che hanno una circonferenza di 71 Km c.a., seguite da altre cerchia di acqua e terra a difendere la citta' vera e propria che aveva un diametro di 5 Km circa. Il clima è temperato, in quanto tra gli animali presenti vi erano gli elefanti.

    Questa affascinante teoria, formulata inizialmente da un egittologo indipendente di nome René Schwaller de Lubicz, ha preso piede negli ultimi anni grazie agli studi condotti da John Anthony West. Egli sostiene che la Sfinge, le piramidi di Giza ed altri templi egizi siano stati costruiti intorno al 10500 a.C. da una civiltà molto avanzata.

    Secondo West il corpo della Sfinge, chiaramente più eroso del resto, fu eroso dall'acqua.

    Gli studi fatti da vari geologi in Egitto dimostrano come il Sahara un tempo fosse ricco di vegetazione e contraddistinto da numerose piogge.

    Erodoto citò come gli Egizi, vista la malv...

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    Last Post by *ROS* il 27 Aug. 2010
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  9. Giza...centro di gravita' dei continenti

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    Edgar Cayce
    Egitto
    Misteri
    By *ROS* il 13 Aug. 2010
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    I segreti delle Piramidi

    Sembra che la Grande Piramide di Giza sia il centro di gravità dei continenti

    ing. Giovanni Fraterno

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    Nei pressi di Città del Messico, i Maya, tra il primo e l'ottavo secolo d.C., eressero oltre 50 piramidi a gradoni.

    La struttura più grande, la Piramide del Sole, alta 60 metri, ha la sua base uguale a quella della Grande Piramide di Giza.

    Tabacco e cocaina, piante che crescevano solo nelle Americhe, sono state ritrovate nei tessuti di alcune mummie egizie.

    Sono forse queste le prove di un contatto fra le due civiltà ?

    Secondo alcuni geroglifici, presenti all'interno di una piramide, la dimora di Osiride, dio egizio della morte e della resurrezione, è fra le stelle.

    Le stelle che vediamo oggi, si trovano in posizioni diverse rispetto a quando le piramidi furono costruite.

    Ciò è dovuto alla precessione: l'asse polare terrestre si sposta compiendo una rotazione completa ogni 26.000 anni. Ne risulta che la posizione delle stelle nel cielo, cambia con il passare del tempo.

    Nel 1964 l'astronoma Virginia Trimble, ricostruì al computer il cielo dell'epoca delle piramidi, e scoprì che l'angolo del canale meridionale della camera del faraone, all'interno della Grande Piramide, punta esattamente sulla costellazione di Orione.

    La dimora di Osiride, dovendo essere fra le stelle, è dunque nella costellazione di Orione ?

    Venti anni dopo questa scoperta, Robert Bauval si rese conto che lo schema delle 3 piramidi di Giza, riproduce esattamente quelle delle 3 stelle: Delta, Epsilon e Zeta Orionis, presenti nella costellazione di Orione.

    Osiride è dunque la costellazione di Orione?
    E sulla Terra, quest'ultima, è rappresentata dalle piramidi sulla piana di Giza ?

    Gli antichi egizi hanno cercato di creare uno specchio del cielo sulla Terra ?

    Quando nel 1884, a New York, fu selezionato il meridiano di riferimento, una della proposte fu di non utilizzare il meridiano di Greenwich, bensì quello che passava per la Grande Piramide.

    La cosa sarebbe forse stata più appropriata, visto che dividendo la massa terrestre in parti uguali, il parallelo est-ovest e il meridiano nord-sud, si incrociano esattamente in un punto, sulla Grande Piramide.

    E' una coincidenza il fatto che la Grande Piramide di Giza si trovi nel centro di gravità dei continenti ? ...

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    Last Post by *ROS* il 13 Aug. 2010
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  10. Atlantidei...viaggiatori di Aldebaran

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    I Nazisti da Atlantide ai dischi volanti

    di Massimo Barbetta

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    Il nome Ha(u)nebu ricorre anche per i nomi dei “Dischi Volanti” od Aerei Rotondi sperimentali dei Nazisti, costruiti alla fine del secondo conflitto mondiale. Essi sembravano avere come sistema di propulsione una ipotetica forza anti-gravitazionale che sfruttava l’Energia Vril. Tanto è vero che un altro nome in codice di questi fantomatici Aerei a Disco dei nazisti era proprio Vril. Questa forza o energia era alla base delle dottrine Iniziatiche e Misteriche degli albori del Nazismo, sorte alla fine del primo Conflitto Mondiale nella Società Thule e nella segreta Società Vril.
    Gli studiosi di questi aspetti tecnologici degli “Aerei ad Ala Rotonda” dei Nazisti sono molto in imbarazzo nello spiegare perché venne dato loro il nome “Haunebu”. Alcuni pensano che possa essere correlato al termine tedesco “Nebel” = “Nuvola” o “Fumo”, altri si buttano in un fantomatiche “Divinità Teutoniche”, ma in realtà non hanno la più pallida idea del perché fu dato a questi aerei sperimentali questo nome!
    In realtà ora sappiamo che “Haunebu” era in origine il nome che gli Antichi Egizi davano agli Atlantidei e alla loro Isola nel mezzo dell’Oceano Atlantico (Shin Wr). I loro progenitori erano strettamente connessi al Cielo, alla Divinità e alla Costellazione del Toro. Il loro mezzo di trasporto, presumibilmente celeste, corrispondeva alla “barca Hanebu”, e da qui agli Aerei ad Ala Rotonda = “Haunebu” dei nazisti, la coincidenza è perfetta.
    Molti storici contemporanei ritengono che la fase di progettazione e la realizzazione di questi Aerei a Disco fosse coordinata ed organizzata dalle SS. La Polizia Segreta dei Nazisti era infatti in grado di avere le risorse economiche e tecniche, la elevata segretezza e la sufficiente indipendenza dalla macchina burocratica della Wermacht, per poter gestire un tale progetto super-segreto.
    Sappiamo che il Capo indiscusso delle SS era Himmler e siamo inoltre a conoscenza che le SS si occupavano di attente ricerche archeologiche, connesse all’ideale ariano e alle radici storiche del “Germanismo”, congiunte a fini iniziatici ed esoterici. Sono molto note le ricerche e le spedizioni compiute dalle SS a questo scopo nel lontano Tibet, nonché le ricerche di oggetti a significato mistico religioso quali, l’Arca dell’Alleanza, (come mostrato in uno dei più noti episodi della saga di Indiana Jones), il Sacro Graal, la Lancia di Longino.
    Appare quindi molto probabile che non fosse sfuggito agli attenti ricercatori nazisti i messaggi proposti dagli Antichissimi “Testi delle Piramidi” dell’Antico Egitto, a proposito degli Atlantidei.
    L’or...

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    Last Post by *ROS* il 10 Aug. 2010
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