1. Mothman in Italia?

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    Mothman (Uomo Falena)
    By *ROS* il 8 Feb. 2009
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    È tornato l'Uomo Falena?
    Lo strano fenomeno che stupì il mondo negli Anni Sessanta si e' ripetuto sul Lago di Garda


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    15 ott 2004

    L’autunno ha portato con sé anche i primi presunti Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, fenomeno che il team di Ufoitalia segue con grande interesse.
    Da Segrate la signora L.F. riferisce di aver osservato una luce diurna, intorno alle 9 del mattino del 10 ottobre, compiere strane e veloci evoluzioni nel cielo e pochi minuti dopo di aver visto con stupore un uomo in nero muoversi «come un robot» a venti/trenta metri di distanza da lei, in una strada isolata e svanire all’improvviso davanti ai suoi occhi increduli.

    Il testimone C.C. riferisce invece l’avvistamento di un essere alato piuttosto inquietante nell’agosto del 2002, dalle rive del lago di Garda. La creatura descritta possiede singolari attinenze con il Mothman, l’Uomo Falena che terrorizzò la località di Point Pleasant, West Virginia (Usa) negli anni ‘60.
    Ecco un passo in cui il teste descrive l’essere incontrato: «L’ho visto in volo su casa mia. Era di un colore marrone scuro, assolutamente più grande di qualsiasi uccello mai visto in vita mia, di dimensioni più grandi di un uomo, direi sui 2 metri o poco più. Aveva conformazione umana con una grande testa crestata e delle ali enormi, simili a quelle di pipistrello, ma dal battito lento».

    Un incontro simile è stato effettuato il 28 settembre scorso da Wichita, Kansas (Usa), località da cui due ragazzi hanno osservato in concomitanza di un evento UFO «quattro esseri simili ad angeli attraversare il cielo». Effetto delle ansie spirituali che sembrano cogliere le nuove generazioni?
    [...] (*)

    Mothman a Brescia?

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    27 Maggio 2008 05.13

    Descrizione di un incontro ravvicinato con l'uomo falena:

    "Anche a me è capitata un'esperienza simile..Una sera d'estate di circa tre anni fa stavo percorrendo in auto la tangenziale sud nei pressi di Rezzato Brescia. All'improvviso vedo sorvolare la mia auto, ad un'altezza all'incirca di 7 metri un'enorme sagoma scura di circa 2 metri di lunghezza..simile ad un uomo con grandi ali di pippistrello, proveniente dal basso in senso opposto. Passato quell'istante non mi sono fermata ad accertarmi cosa fosse e nemmeno ho provato a controllare dallo specchietto retrovisore...rimasi molto tu...

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    Last Post by *ROS* il 8 Feb. 2009
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  2. Uomo Falena

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    Mothman (Uomo Falena)
    By Police il 6 Feb. 2009
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    Il Mothman o Uomo Falena



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    Cronaca di un essere dimenticato.



    Questo essere, invase soprattutto l'Est degli Stati Uniti dal '50 fino alla fine degli anni '60. Soprattutto il West Virginia venne colpito: i centralini della polizia vennero completamente tempestati da telefonate, ed in più di qualche occasione, si crearono vere e proprie bande di adolescenti, armate di sassi fionde e bastoni, che si nascondevano nei boschi, dietro le siepi dei giardini e per le strade di campagna. Gli avvistamenti dell'Uomo Falena, si intensificarono soprattutto nel 1966, quando i testimoni cominciavano ad essere anche "guardie forestali; piloti di piccoli aerei; poliziotti etc." Fu soprattutto allora che gli avvistamenti si fecero più interessanti, allargando ancor di più il fenomeno, che diventava sempre più serio e degno di attenzione. Gli avvistamenti del "mostro", andavano dal semplice contatto visivo, al vero e proprio inseguimento dei testimoni da parte dell'essere. In più di qualche occasione, l'essere pareva avvicinarsi in volo ad oggetti non identificati che libravano in aria, per poi scomparire. Ma l'avvistamento più sensazionale, venne effettuato da due piloti di un aereo sopra l'aeroporto di Gallipolis Ohio, che avevano scambiato lo strano essere per un piccolo aereo, mentre si trovavano ad una velocità di 110 Km/h, l'essere in questione, sopportava quella velocità senza battere ali! Pochi uccelli sono in grado di andare a quella velocità e per giunta in volo orizzontale e non in picchiata. In più di qualche caso, l'essere si avvicinò tanto ai testimoni, da poterli sfiorare e attaccare. In linea di massima, si potè fare una descrizione dell'essere:

    1) Altezza: alto da 1,30 a 2,0 M.

    2) Larghezza: largo in alto, lievemente affusolato, più largo di un Uomo.

    3) Rivestimento: i testimoni non sono riusciti a precisare se è vestito o ricoperto di pelle grigia sebbene alcuni testimoni, ebbero l'impressione che fosse bruno.

    4) Testa: visto da dietro sembra non avere testa, pochi testimoni riferirono di aver visto una faccia.

    5) Occhi: dotati di luminosità propria, rosso-vivi, del diametro approssimativo di 5-8 Cm distanti tra loro. Gli occhi si trovano vicino alle spalle.

    6) Gambe: di tipo umano, l'essere cammina eretto come un uomo, e non curvo come un orso, muove le gambe come se trascinasse i piedi.

    7) Braccia: i testimoni riferirono che l'essere non aveva braccia.

    8) Ali: ripiegate contro il dorso quando non vengono usate; l'apertura d'ali, su questo tutti...

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    Last Post by Police il 6 Feb. 2009
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  3. Altre anomalie marziane

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    Ennio Piccaluga
    Marte
    By *ROS* il 5 Feb. 2009
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    MARTE: QUANTE ANOMALIE!

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    Qual'è il criterio per stabilire l'artificialità di un sito? Esistono dei dispositivi computerizzati, usati in ambito militare, in grado di esaminare le prospezioni di aerofotogrammetria e stabilire la probabilità che eventuali strutture osservate in ambienti naturali (foreste, zone montuose etc..), siano di natura artificiale. E' indubbio che un criterio fondamentale utilizzato da tali dispositivi sia la regolarità geometrica delle forme degli oggetti studiati. La natura, per esempio, ben raramente mostra percorsi dove più linee ortogonali siano collegate tra di loro: l'angolo retto è tipica espressione della creatività umana. Interessanti per le indagini possono essere anche altre forme geometriche regolari come quelle circolari ma in questo caso i criteri di studio sono diversi in quanto sappiamo bene che la natura spesso crea cerchi, basti pensare ai crateri da impatto. Non sappiamo se nello studio delle immagini provenienti da Marte tali dispositivi siano correntemente adoperati; anzi, vista la sicumera con cui ufficialmente vengono escluse possibilità di vita che non siano microrganismi databili a qualche miliardo di anni fa, le sonde dovrebbero esserne prive. A noi, che abbiamo meno certezze assolute, non resta che osservare con pazienza le foto satellitari ed applicare gli stessi criteri di quella strumentazione, anche se dovremo impiegare molta attenzione e molto tempo per ottenere qualche risultato. Molte immagini sono state selezionate dagli studiosi per le loro caratteristiche poco naturali (es. Fig 1 eFig.2). Da tempo ci si interroga sul significato delle linee che le compongono


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    Fig. 1

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    Fig. 2

    Le zone caotiche, in particolare Iani e Galaxias Chaos, hanno fornito molto materiale per esercitare la fantasia degli appassionati. Non è difficile in queste località imbattersi in percorsi facilmente assimilabili a strade, viadotti e percorsi urbani (Fig. 3 e 4).

    Particolare inedito

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    Fig. 3

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    Fig. 4 credit ESA

    Nella fig. 5 possiamo invece osservare una strana perimetrazione fotografata dalla sonda Mars Express nella località denominata Titonium Chasma. Si direbbe una struttura...

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    Last Post by *ROS* il 5 Feb. 2009
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  4. Marte...la nostra Luna?

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    Uno strano oggetto fotografato dalla Sonda Opportunity sul suolo di Marte

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    28 Novembre 2008
    Attenzione Attenzione ! La Rete e i blog americani sono da qualche ora letteralmente impazziti per questa incredibile foto diffusa dalla NASA: l'immagine risale in realtà ad agosto scorso, ma soltanto in questi giorni la NASA ha reso disponibili le alte risoluzioni della stessa. Nella foto si nota, al centro a sinistra dell'immagine, uno strano oggetto a forma di parallelepipedo orizzontale, poggiato sul suolo marziano, di colore più scuro rispetto alla superficie del pianeta.

    L'immagine originale si può vedere nella sua alta definizione QUI ed è possibile, cliccando sullo strano oggetto, ingrandirlo ed osservarlo con precisione.

    QUI le reazioni di oggi di alcuni blog americani alle versioni ufficiali della NASA che pur non esprimendosi con certezza sulla natura dell'oggetto, ne escludono una origine di qualsiasi derivazione "biologica." Versioni che fanno discutere, e sulle quali appunto, in America c'è ora grande fibrillazione. E c'è già chi parla di una consistenza simile a 'legno' dell'oggetto misterioso.

    QUI i commenti sull'autorevole American Chronicle. (*)


    MARTE ERA LA NOSTRA LUNA?

    di Matteo Fagone

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    Marte, il nostro vicino di casa che, più di tutti gli altri pianeti, ci sta sorprendendo un giorno dopo l’altro. Marte, un vero rompicapo, affascinante e, nello stesso tempo, inquietante.


    Cosa non si è detto e scritto su questo pianeta? Credo che abbiamo immaginato di tutto. Il problema sta nel grande numero di teorie che, messe una sopra l’altra, ormai hanno raggiunto il tetto di casa mia... Beh, è un modo di dire. Spero che questo articolo non diventi come la goccia che fa traboccare il vaso!

    Cerchiamo di stabilire una base.
    La "mitologia&qu...

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    Last Post by *ROS* il 4 Feb. 2009
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  5. Marte..dalle nebbie del passato

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    Marte
    Sonde spaziali
    By *ROS* il 3 Feb. 2009
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    MARTE: TRACCE DI CIVILTÀ

    di Mauro Paoletti

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    Il pianeta rosso continua a mostrare immagini che lo ritraggono come un luogo abitato; sicuramente lo era in un tempo remoto, rimane da stabilire se lo sia ancora. Strutture urbane, opere murarie e ingegneristiche, resti di viadotti, strani monumenti, volti e piramidi, emergono, scomodi fantasmi e unici testimoni ignorati, inascoltati, di un brano di storia celato fra le pieghe del tempo.
    Molte sonde sono state inviate a spiarne la superficie e cercare le tracce di vita intelligente. Le foto pervenute mostrano rovine e strutture definite da linee e angoli retti in molte aree del pianeta, evidenti segni di uno sviluppo artificiale.
    Dopo Marte, la sonda Phobos 2 iniziò a fotografare una delle lune marziane, quella dalla quale prese il nome. Mentre svolgeva questo compito interruppe misteriosamente le trasmissioni; era il 27.3.1989. La Tass scrisse: "Un oggetto sconosciuto si è avvicinato alla sonda prima che perdesse il contatto con il controllo a terra".
    Le foto di Phobos (clicca QUI) presentano un obelisco ed una piramide.
    Una delle ultime foto inviate presentava, vicino all'equatore del pianeta, un'ombra allungata di forma ellittica di circa trenta chilometri e larga uno e mezzo.
    L’ultima foto è stata mostrata nel 1991, dal colonnello dell’aeronautica Sovietica, Marina Popovitch, durante una conferenza a San Francisco. L’istantanea mostra un oggetto allungato simile ad un missile che va a schiantarsi contro la sonda. Non risulta chiara la provenienza dell’oggetto, ma resta il fatto che la sua forma è ben visibile ed ogni ipotesi diviene plausibile.
    La presenza di UFO intorno a Marte sembra accertata dalle foto scattate dalla stessa sonda che mostrano le ombre di oggetti volanti di notevole grandezza. Astronavi di grandi dimensioni come quella rilevata tempo fa davanti al nostro pianeta.
    Si dice anche che Marina Popovitch abbia rivelato la penultima foto; ne esisterebbe ancora una mai vista che ritrarrebbe "qualcosa che non doveva essere lì".
    Fra 27.000 immagini sono apparsi, in seguito ad alcuni ingrandimenti di una zona che alcuni considerano l'antico letto di un oceano sconvolto da qualche antico cataclisma, strani condotti che si perdono nel sottosuolo del pianeta; una serie di grossi collettori rinforzati; ancora intatti, in ottime condizioni, tanto da far sospettare po...

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    Last Post by *ROS* il 3 Feb. 2009
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  6. Misteri su Marte

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    Basi aliene
    Marte
    By Police il 2 Feb. 2009
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    I misteri alieni di Marte

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    Marte è molto più piccolo della Terra, la sua gravità è un terzo di quella terrestre, l’atmosfera rarefatta è composta prevalentemente da anidride carbonica. La superficie è di colore rossastro e giallo bruno, ci sono vaste regioni coperte di polvere (continenti) ed altre regioni di colore grigiastro (mari), inoltre vi sono crateri da impatto e crateri vulcanici. Le calotte polari sono composte da biossido di carbonio solidificato e non esiste uno strato di ozono; il cielo è rosato e vi sono forti venti. Anche se sembrerebbe impossibile la vita in un tale ambiente, si sono fatti esperimenti scientifici condotti dal Fisiologo statunitense Sanford M. Siegel , che hanno dimostrato che in condizioni marziane, alcuni vegetali ed animali si sono di colpo adattati. Il colore rossastro della superficie potrebbe non essere dato solo da silicati di ferro e magnesio, ma anche dalle tracce polverizzate di un’antichissima forma di vita vegetale ormai estinta per mancanza d’acqua.

    Inoltre, alcune zone di Marte hanno curiosi cambi di colore che avvengono nei punti più impensati del pianeta. Si notano anche (sulla superficie del pianeta) normali nubi, tempeste di polveri e sabbia, macchie giallastre, bianche e bluastre.

    Tuttavia già 4 miliardi di anni fa, Marte era ricchissimo d’acqua, con mari, fiumi e canali, il clima era caldo e umido e c’era un’atmosfera. Studiosi affermano che molte migliaia di anni fa, degli esseri umani avrebbero potuto vivere su Marte. Marte aveva tre continenti, il più grande dei quali occupava il 90% dell’emisfero sud ed il 25% di quello nord, ed aveva al suo interno due mari.

    Esisteva un unico grande oceano ramificato in sette mari minori; all’interno dell’oceano si trovavano due piccoli continenti, l’uno posto al polo nord e l’altro nella zona temperata.

    Attualmente l’unico posto sicuro ed abitabile di Marte è il sottosuolo, che contiene acqua in quantità da cui si può estrarre anche l’ossigeno e creare condizioni confortevoli. Vista la movimentazione di UFO attorno e sopra Marte, si potrebbe ipotizzare l'esistenza di basi aliene per lo più sotterranee.

    Secondo la NASA la devastazione di Marte è stata causata dall’impatto con un asteroide che ha formato il cratere Hellas, che è profondo più di dieci km e largo duemila. L’impatto sarebbe avvenuto migliaia di anni fa ed il materiale espulso dalla collisione avrebbe potuto ricoprire per tre km di altezza gli interi Stati Uniti. L’impatto terribile avrebbe anche causato la crepatura della terra e dei fondali marziani, con il conseguente spostamento dell’acqua nel sottosuolo marziano.

    Secondo alcuni, i due satelliti di M...

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    Last Post by Police il 2 Feb. 2009
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  7. Base Luna e guerre intergalattiche

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    Basi aliene
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    Luna
    By Police il 1 Feb. 2009
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    BASE sulla LUNA, per controllare gli EXTRATERRESTRI ?

    Bush contro gli Ufo: dalla base Luna una guerra segreta

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    NEW YORK- Un ex ministro canadese rivela: "Gli Usa stanno preparando la difesa intergalattica"
    Gli Ufo volano da oltre mezzo secolo in totale libertà sui cieli del nostro pianeta, il governo degli Stati Uniti sviluppa armi segrete per fronteggiare possibili attacchi provenienti dal cosmo, da un giorno all'altro potrebbe scoppiare una guerra intergalattica e il vero motivo per cui è stato ordinato alla Nasa di realizzare una base sulla Luna entro il 2020 è la volontà della Casa Bianca di monitorare da vicino i velivoli extraterrestri che vanno e vengono dalla Terra. Non si tratta della trama di un libro di fantascienza ma di quanto ha affermato Paul Hellyer di fronte a un pubblico di studenti all'Università di Toronto durante un simposio sulla «Exopolitics».

    In quanto ex ministro della Difesa ed ex vicepremier del Canada, Paul Hellyer tra il 1963 e il 1967 partecipava alle riunioni a porte chiuse dell'Alleanza Atlantica ed era in particolare al corrente dei segreti del Norad - il comando aereo americano-canadese che veglia su ogni movimento sui cieli del Nordamerica - ma finora non aveva mai parlato con tanta chiarezza, pur dicendosi a più riprese convinto della loro esistenza.

    Senza svelare le fonti delle proprie informazioni Hellyer ha esordito affermando che «gli Ufo sono reali al pari degli aerei che volano sopra le nostre teste» e ha ammesso di essere «davvero preoccupato per le conseguenze di una guerra intergalattica che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento». A suo avviso gli Stati Uniti vennero a conoscenza dell'esistenza degli Ufo nel 1947 allorché cadde su Roswell, in New Mexico, quello che molti testimoni descrissero come un «disco volante» prima delle smentite arrivate a pioggia dai militari di Washington.

    «Il livello di segretezza relativo a quanto avvenuto a Roswell è stato sin dall'inizio senza paragoni - ha spiegato l'ex titolare alla Difesa - e la grande maggioranza degli alti funzionari e dei politici degli Stati Uniti, senza contare i puri e semplici ministri della Difesa, non vennero mai informati di nulla».
    Solamente i presidenti degli Stati Un...

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    Last Post by Police il 1 Feb. 2009
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  8. Prove aliene dalle Missioni Spaziali

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    Basi aliene
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    Luna
    By Police il 23 Jan. 2009
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    ASTRONAUTI ED ALIENI

    di Giacomo Casale


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    “Houston...we have a problem...”

    (frase pronunciata in occasione della missione Apollo XIII, a seguito dell’avaria che ne causò il fallimento)


    Si è spesso vociferato di “incontri” tra UFO ed astronauti, presumibilmente avvenuti nel corso delle varie missioni spaziali intraprese dal governo americano a partire dagli inizi degli anni ’60 del 20° secolo. Recentemente è venuta a galla, grazie a Clark B. McClelland, un operatore del programma Shuttle della NASA, una storia a dir poco incredibile.

    McClelland, in un suo articolo del 2004, ha riportato una conversazione avuta con il Col. Ellison Onizuka, specialista di missione sullo Space Shuttle Challenger, solo alcuni giorni prima che la navetta esplodesse il 28 gennaio 1986, causando la tragica morte di tutto l’equipaggio.

    Secondo McClelland, Onizuka gli chiese se il suo cognome avesse un qualche collegamento con la base dell’aereonautica McClellan, a Sacramento in California. McClelland, sorpreso dall’inconsueta domanda, rispose negativamente. A quel punto Onizuka riferì che, approssimativamente otto o nove anni prima del suo addestramento da astronauta, presso la suddetta base, egli ed altri ingegneri di volo aerospaziale e piloti dell’USAF furono condotti in una stanza ove fu proiettato un filmato di esseri alieni morti. I corpi degli esseri, giacenti su lastre di marmo, avevano grandi teste e grandi occhi, tipici degli alieni della razza dei “Grigi”.

    Gi ufficiali presenti alla proiezione furono colti completamente alla sprovvista da quello spettacolo, e non fu data loro alcuna possibilità di discutere ciò che avevano visto

    Onizuka pensò che si trattasse di un qualche tipo di test psicologico per testare la loro reazione complessiva.

    Il colonnello Onizuka iniziò il proprio servizio attivo nell’Aereonautica nel 1970, e fu selezionato come astronauta per la NASA nel 1978. Prestò servizio presso la base di McClellan durante i primi anni ’70 ed è quindi probabile che l’episodio a cui egli fece riferimento si sia verificato in quel periodo.

    Come al solito è difficile determinare quanto di cui sopra corrisponda a verità, è però utile ricordare che verso la fine degli anni '70 il ricercatore Leonard Stringfield raccolse molte storie simili. Parecchi militari riferirono di aver visto filmati mostranti esseri alieni e la loro tecnologia. In particolare, uno specialista di radar disse a Stringfield che nel 1953, mentre era di stanza a Fort Monmouth, New Jersey, gli fu mostrato il film di un UFO apparentem...

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    Last Post by Police il 23 Jan. 2009
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  9. Dall'India la verita' sulle basi lunari aliene?

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    La prima missione lunare indiana

    e l'esistenza di manufatti alieni sul nostro satellite.

    Ne parla il ricercatore aerospaziale Richard C. Hoagland.


    dii Michael Salla (www.exopolitics.org)
    A cura di Lavinia Pallotta (X TIMES - www.dnamagazine.it)


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    Il 14 Novembre l’India è riuscita a far atterrare una sonda spaziale sulla superficie lunare.
    La sonda era stata lanciata dal satellite Chandrayaan-1 (dal sanscrito “veicolo lunare”) e giunta ad un centinaio di chilometri dalla Luna era entrata nella sua orbita lo scorso 8 Novembre. Lanciato dall’Organizzazione Indiana per le Ricerche Spaziali il 22 Ottobre, il Chandrayaan-1 è il primo tentativo da parte del Paese asiatico di raggiungere la Luna. L’India è così entrata a far parte del ristretto gruppo di nazioni che hanno raggiunto la Luna ed è una delle tre ad avere attualmente dei mezzi spaziali in orbita lunare. Le prime immagini ad alta risoluzione della superficie lunare sono già arrivate e suscitano particolare interesse in chi è alla ricerca di verifiche indipendenti del suo vero aspetto, come Richard C. Hoagland, che ha speso anni analizzando le immagini NASA della Luna e di Marte. Nel suo libro “Dark Mission” (2008),
    Hoagland sostiene che la NASA, grazie al Jet Propulsion Laboratory, ha sistematicamente nascosto o alterato le immagini satellitari che indicavano la presenza di manufatti extraterrestri su entrambi i corpi celesti.
    Secondo il ricercatore, inoltre, la NASA dipende dal U.S. Department of Defence (DOD) come evidenziato dalle normative dello statuto NASA.

    Ho contattato Richard Hoagland per domandargli un parere sulla missione Chandrayaan-1, anche in relazione alle sue tesi sulla presenza di manufatti ET. Prima di rispondere alle mie domande, ha riportato la seguente dichiarazione del neo-presidente Barack Obama, pronunciata il 22 Ottobre: «Con il lancio da parte dell’India del suo primo modulo lunare, a breve distanza dalla prima passeggiata nello spazio della Cina, ci viene ricordato quanto sia urgente per gli Stati Uniti rivitalizzare il nostro programma spaziale se vogliamo rimanere i leader indiscussi dello spazio, della scienza e della tecnologia».

    INTERVISTA

    Michael Salla: Per quanto tempo potrà continuare il cover-up della NASA/DOD sui manufatti extraterrestri, ora che l’India e altre nazioni inviano ...

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    Last Post by Police il 22 Jan. 2009
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  10. Immagini lunari dalla sonda "Clementine"

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    Allora... proviamo insieme a scandagliare un pò la Luna?


    di Thethirdeye

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    Dunque... "Clementine" è la sonda che ha prodotto le immagini.
    Per zoomare sulle immagini si deve entrare in questo sito:

    http://www.cmf.nrl.navy.mil/clementine/clib/

    Una volta entrati, inserite queste coordinate:

    Latitude = -1 ("meno uno")
    Longitude = 311
    Image size in pixels = 768x768
    Zoom: a piacere (consigliato 1:1)

    Questo sarà il prodotto:

    image

    image

    Caspita!
    Ma cos'è questa "struttura"?

    Strana eh?
    Ma andiamo avanti....


    Inseriamo queste coordinate:

    Latitude = -35 ("meno trentacinque")
    Longitude = 208
    Image size in pixels = 768x768
    Zoom: a piacere (consigliato 1:1)

    Questo sarà il prodotto:

    image

    Qui un ingrandimento....

    image

    Sembra di vedere un... mezzo triangolo?
    Strano anche questo.....

    Ma attenzione, e mi rivolgo alle persone un pò esperte di grafica:
    date un'occhiata a questa parte tondeggiante che ho evidenziato
    meglio in rosso.... cosa notate?

    image

    Caspita! Sembra proprio l'effetto "sfumino" di photoshop!

    Sarà mica una manipolazione grafica effettuata
    sulle foto originali di CLEMENTINE?

    Non ci voglio credere.... ma andiamo avanti......
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    Dunque.... come molti sanno, gli astronauti dell'Apollo sono stati testimoni di avvistamenti UFO, ma successivamente le loro dichiarazioni sono state messe a tacere dalle autorità. Edgar Mitchell, ad esempio, è un testimone (non a caso) per il Disclosure Project, mentre Karl Wolf sergente dell'USAF (la cui intervista la troverete nel filmato sottostante), fu assegnato alla NSA e raccontò che sul lato oscuro della Luna erano state scoperte strane strutture artificiali quando gli USA mappavano la superficie prima dell'atterraggio del 1969. Anche queste foto furon...

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    Last Post by *ROS* il 21 Jan. 2009
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