1. EDST: Effetto Distorsione Spazio-Temporale


    EDST, LA POSSIBILE SOLUZIONE PER I VIAGGI INTERSTELLARI

    di Enrico Baccarini

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    Gli alieni oltre la velocità della luce.

    I limiti attuali impostici non consistono solo in quello che ci viene dal mondo scientifico. La comunità scientifica ha infatti sempre osteggiato la possibilità che esseri provenienti da un altro pianeta extra-solare possano superare le distanze interstellari per raggiungerci. E perché? La motivazione ufficiale è che essi non disporrebbero della tecnologia necessaria per raggiungerci.
    Consideriamo adesso un fattore, ovvero il fatto che se sono riusciti ad arrivare fin qui sicuramente dovrebbero anche aver trovato la tecnologia necessaria, e certo migliore della nostra, per poter percorrere le distanze del cosmo. La fantascienza ci ha abituati spesso, come ad esempio nei film di "Star Trek", a sentire parlare di effetti di distorsione spazio-temporale o "warp drive", collegati alla possibilità di percorrere immense distanze nell'universo.
    Oggi recentissime teorie ci dicono che quello che noi credevamo incredibile o impossibile è invece realtà, realtà non però per i nostri giorni ma per un futuro che ancora si deve schiudere.
    Con tale argomento vogliamo anche pensare che sia realmente possibile da parte di altre specie non terrestri poter viaggiare nelle immensità del cosmo con un tempo di tragitto estremamente breve.
    Alla luce di recenti ricerche possiamo oggi finalmente affermare che è possibile, in via del tutto teorica, compiere viaggi attraverso lo spazio-tempo, aggirando quelle che sono le leggi conosciute della fisica.
    Il sostanziale deficit alla nostra teoria è dato dall'impossibilità attuale di costruire un apparecchio in grado di distorcere il tessuto stesso dello spazio-tempo, ma nulla impedisce che ciò possa avvenire una volta acquisita la tecnologia necessaria.
    Curioso a dirsi, noi viviamo già in una distorsione spazio-temporale e tale distorsione è causata dalla massa del nostro pianeta.
    Secondo la fisica classica un qualsiasi oggetto avente massa esercita un'attrazione gravitazionale ed è soggetto dunque ad attrazione gravitazionale. Tale forza (nella teoria della relatività generale) viene espressa e descritta come un curvatura del "continuum" spazio-temporale.
    La relativamente grande massa che il nostro pianeta possiede provoca la formazione di quella che viene definita nella terminologia scientifica "buca gravitometrica". Tutto ciò che si trova all'interno e intorno ad essa tende a precipitare verso il s...

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    Last Post by Giorgio Falsetti il 24 Feb. 2016
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