1. Alieni o Demoni?

    +1   -1    0 Comments   602 Views
    .


    IL “MALANGA – PENSIERO”

    Di Stefano Panizza

    image


    Tutti hanno sentito parlare di Corrado Malanga e sanno che si è occupato, in modo particolare, di rapimenti alieni.

    Ma, vista la complessità della sua opera, è lecito chiedersi quanti davvero conoscano il suo pensiero.

    Crediamo che, al riguardo, possa essere molto utile la lettura del suo ultimo e poderoso libro “Alieni o demoni”, da pochi mesi in tutte le librerie.

    Un’opera di oltre 400 pagine, dalla scrittura fine ed estremamente articolata, in altre parole quanto basta per scoraggiare più di un lettore.

    Ecco che, allora, riteniamo possa essere utile riassumere in modo schematico, al fine di un suo più agile approfondimento, quanto scritto nell’opera sopra citata.

    In estrema sintesi egli afferma che razze aliene rapiscono, per scopi tutt’altro che benefici, esseri umani.

    Vediamo ora, con una serie mirata di domande e risposte, di saperne qualcosa di più e, soprattutto, di coglierne quegli aspetti originali che tante critiche hanno suscitato fra gli addetti ai lavori. .

    Premessa indispensabile è che il presente scritto ha il solo scopo di illustrare la teoria del Prof. Malanga, astenendosi da qualunque valutazione di merito.

    Chi rapisce gli esseri umani?

    I responsabili sono ascrivibili a ben dodici razze aliene che, pur agendo singolarmente, perseguono uno scopo comune.

    In particolare è estremamente attivo il cosiddetto “Lux”, un essere di luce dalle apparenze poco intelligibili e che proviene da un altro universo ed un’altra dimensione, un vero e proprio parassita, come poi vedremo.

    Altro protagonista incorporeo è il “Sei dita”, così chiamato per il suo polidattilismo.

    Vi è, poi, una razza particolarmente curiosa nell’aspetto, caratterizzata da una specie di protuberanza sotto il mento (come non pensare, allora, alla “barbetta” dei faraoni egiziani?).

    I rapporti reciproci non sono sicuramente idilliaci, anzi, collaborano in un clima di estremo sospetto e di sotterranea ostilità.

    Alcune razze, poi, stanno “scappando” dal loro universo extradimensionale perché l’espansione del nostro sembra che finisca per restringere e far “morire” il loro.

    Il corpo fisico degli alieni incorporei è, per necessità, una creazione meccanica allo scopo di rendere compatibile la loro essenza con il nostro universo a quattro dimensioni.

    La lingua da loro usata appare di stile “arabeggiante”, con marcate caratteristiche dell’ebraico, ma non mancano, neppure, inflessioni di tante altre etnie terrestr...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 23 July 2010
    .
  2. L'Universo e i suoi abitanti...

    Avatar
    Tags
    Interviste
    Vatican UFO files
    By *ROS* il 12 July 2010
    +1   -1    0 Comments   318 Views
    .


    VATICANO: GLI ALIENI ESISTONO!

    di Francesco Luongo

    image


    LONDRA (11 Novembre 2009) - E.T. e i suoi fratelli esistono davvero, non sono né un'invenzione della mente umana né una congettura e probabilmente sono più evoluti di noi. A darci queste rivelazioni dallo spazio non è un appassionato di fenomeni paranormali, ma padre Corrado Balducci, della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, teologo molto stimato in Vaticano e amico personale del Papa.
    In un'intervista che farà da appendice al suo libro che verrà pubblicato in Italia la prossima settimana e di cui The Times ha dato ieri delle anticipazioni, il religioso ammette senza alcun dubbio l'esistenza degli alieni, precisando però che non c'è alcun contrasto né teologico, né morale, né di alcun tipo tra il fatto di credere negli extraterrestri e la fede in Cristo. Sono insomma realtà che si possono integrare, anche perché, fa notare il teologo del Vaticano, nel Nuovo Testamento c'è un passo con scritto che Cristo è il re dell'Universo, non solamente del mondo.
    Balducci sostiene che è sbagliato asserire che i racconti fatti su incontri ravvicinati con gli extraterrestri sono poco credibili. "È invece ragionevole credere e affermare che gli alieni esistono racconta nell'intervista l'eminente figura dell'entourage del sacro pontefice le loro esistenze non possono essere negate più a lungo, perché ci sono troppe evidenze dell'esistenza degli extraterrestri e dei dischi volanti".
    Non c'è spazio per altre interpretazioni: quello che padre Balducci vuole invece sottolineare, oltre a quelle sue idee che peraltro aveva già avuto modo informalmente di esternare, è che non c'è non ci sarebbe un rapporto di sfida tra i cosiddetti marziani e gli esseri umani, tra le loro convinzioni morali ed etiche e le nostre convinzioni religiose. Gli insegnamenti di Cristo non sarebbero dunque, a dire del teologo, in pericolo.
    "Fatti come l'esistenza dei dischi volanti afferma padre Balducci nell'appendice del suo libro che si intitolerà "Conferme" indicano che gli alieni si sono evoluti più rapidamente degli esseri umani. Ma anche se si scoprisse che gli extraterrestri sono in qualche modo superiori agli umani, questo non metterebbe in dubbio gli insegnamenti del Cristianesimo". Tesi senza dubbio per molti lettori assai particolare, per tutti coloro che non si interessano di fenomeni paranormali e non vanno al di là dell'evidenza, che sembrano però una vera e propria legittimazione di E.T. e dei suoi amici dello spazio.
    Ma il religioso nel volume di prossima pubblicazione vuole an...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 12 July 2010
    .
  3. Rapporto "Ignoto"

    +1   -1    0 Comments   74 Views
    .


    UFO: la testimonianza di Ryszard Grundmanem, ex colonnello dell’aviazione polacca

    image


    L’aviazione polacca, come molte altre aviazioni di tutto il mondo, ha redatto una serie di rapporti sugli incontri dei piloti militari con Oggetti Volanti non Identificati. Normale, dato che glu UFO possono rappresentare una possibile minaccia aerea.

    Il rapporto, chiamato “L’Ignoto”, raccoglieva decine e decine di resoconti effettuati fino ai primi anni ‘90 del secolo scorso.
    La cosa curiosa è che, agli inizi del 1990, il fascicolo è scomparso.
    Il colonnello Ryszard Grundmanem era uno degli addetti al traffico aereo, nonchè responsabile della raccolta sulle segnalazioni di UFO.

    Lo sa che quando le persone sentono parlare di UFO sorridono con un sorriso di circostanza?
    Lo so. Comunque i piloti militari, che hanno visto coi loro occhi gli oggetti volanti non identificati, sono molto meno inclini alla risata. Non affermano che l’incontro fosse extraterrestre, ma sentono come se qualcosa non ragionevolmente spiegabile sia accaduto. Immagini un pilota che avvista una strana macchina volante con luci ad intermittenza, a forma di disco, che inizia ad eseguire manovre che contraddicono le leggi della fisica. E’ normale?

    Non saprei. Quali casi sono accaduti?
    Nel 1980, quando ero a capo dell’ Air Traffic Service, della Air Force e della Difesa Aerea, i rapporti su oggetti dal comportamento non spiegabile erano abbastanza frequenti. Per la fine del mio servizio attivo nel 1992, avevamo almeno diverse decine di rapporti. Tutti sono finiti in una cartella speciale “sulle cose non spiegabili”. Assieme al Colonnello George Topolnickim abbiano cercato di analizzarli, ma solo pochi potevano essere spiegati solo con il rapporto dei piloti. Abbiamo concluso che se non potevamo capire qualcosa non significa che nei prossimi 50 anni nessuno sarebbe stato in grado di farlo. Non potrei chiudere un occhio di fronte ad eventi che mettono in pericolo lo spazio aereo. Era mio compito controllare.

    Nessun altro nell’esercito polacco raccolse i rapporti UFO?
    Fui il primo militare che si interessò all’argomento seriamente. Se si mette in mano la questione ad un pilota esperto, un ufficiale, non lo butterà nella spazzatura. L’addestramento militare non include gli UFO, sicuro; anche se l’esistenza di UFO non è solo riconosciuta dall’esercito polacco, ma da tutte le nazioni ...

    Read the whole post...

    Last Post by Police il 2 July 2010
    .
  4. 2012...la più potente delle iniziazioni

    +1   -1    0 Comments   3,376 Views
    .


    Il 2012, la più potente delle iniziazioni :

    intervista a Marco Columbro


    image


    D: Perché, secondo te, i giornali e i media non parlano dei cambiamenti che ognuno di noi sta vivendo, insieme alla Terra, in questi anni?

    Marco Columbro: Quello che io so l’ ho tratto in gran parte da Gregg Braden, geologo, designer esperto di sistemi informatici, conferenziere, autore di Awakening to zero Point, Camminando tra i mondi, L’Effetto Isaia, ricercatore spirituale, che ha lavorato per molti anni in centri aerospaziali, dove ha tratto informazioni tecniche importanti.
    Ed è giunto a conclusioni alle quali sono arrivati anche molti geologi europei. Gli scienziati della Nasa conoscono molto bene tutto questo ma c’è un cover up pazzesco. Non c’è da stupirsi: siamo manipolati fin dalla nascita dalle idee della nostra famiglia, della scuola, dalle idee politiche che circolano nel nostro paese e nel nostro pianeta, dalla religione, e veniamo condizionati mentalmente e animicamente per tutto il resto della nostra vita.. Oggi la non verità è all’ordine del giorno, ecco perché tutto questo non lo trovi sui giornali.


    D: Come può, allora, una persona muoversi nel sentiero della verità se viviamo in questa giungla di silenzi e manipolazioni?

    Marco Columbro: Quando si fa una ricerca sulla verità non si deve operare con il pensiero ma con il sentire interiore riconoscendo la verità non perché “si fa un ragionamento sopra” ma perché si sente che quello che è stato comunicato è vero, appartiene a quella sfera che non è fatta di logica, ma appartiene al mondo del sottile, la conclusione finale è solo nel nostro cuore, solo lì sentiamo interiormente se una cosa è vera o è falsa.

    D: Per capire in modo corretto il senso di quello che sta avvenendo, da cosa non si può prescindere?

    Marco Columbro: Dall'esistenza di uno dei maggiori enigmi della fisica astronomica, la Materia Oscura, una misteriosa essenza che sfugge ai microscopi e ai telescopi ma che permea tutto l’universo fisico fino alle cellule del nostro corpo. Pianeti, stelle, galassie rappresentano solo una minima parte della materia che compone l’universo, la materia visibile delle galassie costituisce meno del dieci per cento della loro massa complessiva e la massa associata alle galassie è a sua volta una piccola frazione della massa totale dell’universo: qualunque corpo materiale- pianeta, stelle, galassie, corpo umano- è composta da una massa di cui i nostri occhi percepiscono solo il dieci per cento. L’altro nova...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 25 Jan. 2010
    .
  5. Gli illuminati

    +1   -1    0 Comments   990 Views
    .


    PROJECT CAMELOT: ILLUMINATI, NUOVO ORDINE MONDIALE,

    VATICANO E ALIENI.


    Intervista di Lavinia Pallotta

    image

    Il 10 maggio 2009 ho potuto intervistare Kerry Cassidy, responsabile, con Bill Ryan, Project Camelot. Di seguito riporto dunque lo scambio con Kerry, integrato con la sua ultima risposta sulla “fine del mondo”...

    Il primo rivelatore intervistato da Bill Ryan e Kerry Cassidy fu Mr. X che, nel 2005, raccontò di essere stato ingaggiato, in qualità di archivista, da una compagnia aerospaziale statunitense, e di aver catalogato documenti riguardanti gli UFO, la vita extraterrestre e il caso Roswell. Da quel giorno, con il Project Camelot, Bill e Kerry hanno raccolto e divulgato una quantità incredibile di informazioni, grazie alle testimonianze di insider dell’intelligence e persino dei gruppi di potere che, nell’ombra, governano il mondo.
    Bill, dotato del tipico humor britannico, si definisce lo “Scully” della coppia - ma sono in coppia solo professionalmente - perché più pragmatico e scientifico. Kerry è una donna di grande esperienza, intelligentissima e molto collaborativa. Lui vive in Inghilterra, lei negli Stati Uniti.

    Lavinia Pallotta: Come e perché avete creato il Project Camelot?

    Kerry Cassidy: «Dopo quasi diciannove anni di lavoro a Hollywood, in diversi settori dell’industria cinematografica, mi ero stancata dei muri che mi si paravano dinnanzi quando cercavo di passare dal livello dello sviluppo esecutivo a quello di produttore indipendente. Ero riuscita ad acquisire i diritti sulla storia dei Wingmakers, parlando con il creatore, James e il suo webmaster, Mark Hempel, ma avevo nel cassetto molti altri progetti, tra cui uno basato sui libri di “Montauk” di Peter Moon, e sceneggiature scritte da me, che stavo facendo girare nell’ambiente.
    Riuscii a presentare “Wingmakers” ai responsabili per lo sviluppo di Spielberg (per intermediazione di Kethleen Kennedy), James Cameron, Ridley Scott e Alejandro Gonzales Inarritu. Rifiutarono tutti.
    Avendo di Hollywood una certa esperienza, mi resi conto che il problema ero io, non il progetto. Ero una sconosciuta e dovevo farmi un nome perché le mie proposte venissero prese in considerazione. Così, nel 2005 cominciai a frequentare convegni ufologici, per raccogliere informazioni che mi aiutassero nella stesura di alcune sceneggiature di fantascienza che stavo scrivendo. In seguito, comprai u...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 28 Dec. 2009
    .
  6. Il punto di vista di Michael Wolf

    +1   -1    0 Comments   531 Views
    .


    Le rivelazioni del Dr. Michael Wolf

    di Paola Harris

    image


    "Le persone devono avere la volontà di accettare l'inusuale", mi ha detto il Dr. Michael Wolf Kruvant in una delle 70 o più conversazioni telefoniche registrate, nei due anni della nostra conoscenza. Non l'ho realizzato al tempo nel 1998, ma ero l'unica giornalista ad occuparmi pienamente di questa storia e a seguirla visitandolo quattro volte nel suo appartamento di Hartford, nel Conneticut, perchè avevo forgiato un forte legame con lui.

    Michael Wolf morì nel settembre del 2000 per un cancro al pancreas. Questa fu una storia incredibilmente impegnativa e che richiese molto tempo, dato che le chiamate telefoniche transatlantiche, superavano sempre l'ora a costi di centinaia di dollari. Michael era davvero molto collegato all'Italia, dato che visse in Italia per un certo periodo e fece da comparsa nell'opera di Fellini 8 1/2. Quindi risultò appropriata, come ho fatto con il Col. Philip Corso, la mia idea di convincere il mio editore di quegli anni, Maurizio Baiata di Notiziario UFO, a tradurre il libro di Michael in Italiano. Accadde per la mia insistenza sul fatto che la sua intima memoria rimanesse scritta come science fiction nell'opera intitolata "The Catchers of Heaven", per essere introdotta al popolo italiano.

    Quando mi trovai nell'appartamento di Michael, vidi lettere da tutto il mondo, una in particolare da parte di un fisico francese, che riconobbe l'esperienza e il genio di Michael e concordò con lui sulle sue scoperte. Ai ricercatori sarebbe bastato passare un'ora col Dr. Michael Wolf nel suo appartamento per capire che, non solo quello che diceva conteneva verità, ma anche per notare che aveva un aspetto fisico inusuale.
    Altre persone erano interessate a Michael Wolf. In base al suo libro, venne addotto da bambino, fece esperimenti di comunicazione con loro da adolescente, lavorò nell'Area 51 nella zona S-4, clonò un soldato umano, lavorò e visse lì con degli ET, fu un diplomatico internazionale e interfaccia per il governo e collaborò in diversi programmi scientifici oscuri. Lui e molti altri vennero designati per un lento rilascio di informazione all'umanità.

    Il pilota e ricercatore Jim Currant mi aiutò a contattare Wolf.
    Lui fece una delle prime interviste in video al Dr.Wolf e lo trovò interessante. Più tardi verificai diverse cose di cui parlava Michael Wolf e così chiesi di conseguenza al ricercatore Tedesco Michael Hesseman, che passò una giornata col Dr.Wolf, per aiutarci a verificare alcune informazioni sugli artefatti che ci aveva consegnato.
    Il Dr.Wo...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 9 Sep. 2009
    .
  7. I visitatori della notte

    Avatar
    Tags
    Abduction
    Interviste
    By *ROS* il 18 Aug. 2009
    +1   -1    0 Comments   148 Views
    .


    Rapimenti alieni in Italia

    image

    9/12/2006

    Nel corso degli anni siamo venuti a conoscenza di numerosi casi di persone che affermano di aver avuto esperienze con entità aliene. Al di là dei casi stranieri, per quanto riguarda l’Italia, i protagonisti di tali vicende spesso le ricordano confusamente, e quasi tutti vivendoli come un trauma o una violenza psicofisica, accompagnati da sentimenti di paura e odio. Questa volta abbiamo la possibilità di riferire la storia dettagliata di molti incontri ravvicinati del quarto tipo vissuti da una donna italiana, che si dichiara felice della sua esperienza e in qualche modo si sente da questa arricchita, sia sul piano psicologico sia su quello spirituale. Siamo grati a "Luisa" (così la chiameremo) per avere acconsentito alla divulgazione della sua storia e per la fiducia che ci ha accordato nel raccontare tutto ciò che ha vissuto, vincendo ogni timore e preoccupazione. Durante le telefonate in cui ci ha raccontato la sua esperienza, ci siamo fatti di lei l’idea di una persona intelligente, spiritosa, colta e, cosa che ci ha colpito maggiormente, tranquilla e consapevole di tutto quello che le accade. La consapevolezza di avere "incontrato" esseri di un altro mondo, o comunque di altre dimensioni, non ha sconvolto la sua vita, ma le ha dischiuso nuovi orizzonti, nuove vie di pensiero. Il motivo principale per cui ha accettato di rendere il nostro pubblico partecipe della sua storia è stato quello di aiutare altre persone, e in particolare donne che come lei vivono una "doppia vita", ma forse non hanno mai avuto la possibilità di realizzarla a livello cosciente, e quindi ne soffrono. Ecco il racconto di Luisa.

    Quando hai iniziato a ricordare i tuoi "sogni" riguardo gli alieni?

    I primi sogni che ho iniziato a ricordare risalgono alla mia gravidanza, circa due anni fa; andando avanti ho avuto la certezza di aver già fatto altri sogni simili. Le esperienze sono iniziate comunque da piccola. Sono sempre stata una bambina un po’ "strana". Ad esempio, scrivevo sempre una parola che in italiano non ha alcun significato, e per me non ne ha avuto alcuno per oltre 25 anni. La parola era "tolo". I miei genitori mi correggevano, dicevano che si scriveva "toro", ma io insistevo e non ho mai cambiato idea. Poco tempo fa ho trovato su un libro la stessa parola, e il significato sarebbe "astro, stella" in lingua Dogon. Con tale termine i Dogon usano indicare Sirio o Sirio B.

    Ricordi qualcuno dei sogni che hai fatto?

    Sì, anch...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 18 Aug. 2009
    .
  8. Contatti con "mondi paralleli"?

    +1   -1    0 Comments   186 Views
    .


    Intervista a Eltjo Haselhoff

    image


    Eltjo Haselhoff è ingegnere e dottore in fisica sperimentale e teorica. Di nazionalità olandese ha lavorato in molti laboratori di ricerca, tra cui il celebre Los Alamos Laboratories negli USA.
    In seguito, per una serie fortuita di circostanze, si è incuriosito sul fenomeno degli agroglifi dedicandosi allo studio e alla ricerca in questo campo, dando un contributo indispensabile su un fenomeno sinora senza spiegazioni.
    E' autore di molti saggi e di alcuni libri sull'argomento che costituiscono un punto fermo per la valutazione e il riferimento bibliografico per molti ricercatori che si dedicano all'indagine sul fenomeno dei crop circles.
    E' stato intervistato da Alberto Dovana e da Miriam Madau in veste di "Special Rapporteurs" della Ecospirituality Foundation in occasione del recente Congresso di Stresa sui crop circles del 28 settembre 2003.
    L'intervista rappresenta un sintetico e prezioso contributo in proposito delle problematiche esistenti sull'argomento e sull'indirizzo da dare alla ricerca sui misteriosi segni nel grano.

    E' sicuramente la prima volta che uno scienziato tenta di affrontare il fenomeno dei Crop Circles con la mente libera da quegli schemi scientifici che pur ritenendo validi non possono avere la pretesa di essere applicati ciecamente ad ogni problema. La scienza deve prendere atto, che per risolvere problemi che sfuggono alla nostra attuale comprensione scientifica, deve porsi davanti al problema in modo nuovo.

    Diversamente correrà il rischio di rimanere confinata in schemi superati, e quindi incapace di affrontare le nuove problematiche che avanzano, e tra questi i cerchi nel grano.

    Il libro cerchi nel grano del prof. Eltjo H. Haseloff, non ha portato nessuna novità rispetto a nuove rivelazioni, ma ha il merito di aver affrontato il problema con mente libera, aperto ad ogni soluzione, in particolare quella metafisica o se volete a saputo superare i rigidi schemi della scienza classica.

    Ne è testimone il seguente brano tratto dal suo libro a pag. 113, Porte per altre dimensioni.

    Un paio di anni fa incontrai Jaap Van Etten, il quale si interessava da anni allo studio delle energie terrestri e delle ley lines. Queste ultime si pensa siano "canali energetici" che corrono sopra e dentro la crosta terrestre creando una rete planetaria di "energia fluttuante". Un giorno mi raccontò di un'esperienza significativa, nel corso di una sua vacanza in Messico. Mentre stava visitando le antich...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 18 July 2009
    .
  9. I Crop, comunicazione tra..mondi?

    Avatar
    Tags
    Crop circles
    Interviste
    Ley lines
    By Police il 29 June 2009
    +1   -1    0 Comments   185 Views
    .


    INTERVISTA ON-LINE SUI “CROP CIRCLES”

    Intervistatore: www.cropfiles.it

    Interivistati: Maria Morganti e Luciano Gasparini (Associazione Socio Culturale LA CORONA)


    image


    - Ci racconti brevemente cosa l’ha portata ad interessarsi di crop circles e di ufologia e/o paranormale?

    Sono dei campi totalmente vasti e disuguali gli uno dagli altri, ed in ogni uno c’è una forza che li accomuna sviluppando fonti di pensiero.

    - Se dovesse definire un “crop circle” con poche semplici parole, cosa ci potrebbe dire?

    Un crop circles è una “forma” di civiltà e di altri mondi che comunica attraverso il proprio pittogramma, simbolo o anagramma

    - In Italia sembra esserci stato un boom nel ritrovamento di cerchi a partire dal 2003. Secondo lei a cosa è dovuto?

    Rispondo come Maria Morganti: questo mi fu rivelato da una rivelazione cosmica, essendo una contattata con creature di mondi lontani. L’aumento dei cerchi nel grano è un ulteriore tentativo di queste “creature” di portare un dialogo, fra i cittadini del Cosmo, e sempre da loro ho appreso che queste simbologia saranno sempre di meno mentre appariranno più avvistamenti. Quelli visibili saranno formati in situazioni non accessibili all’uomo, oppure collocati in posti estremi, facendo riconsiderare che non tutto è un artificioso inganno. Questo documento è stato pubblicato dal quotidiano regionale inerente al 2003, tempo prima è accaduto, e tutti hanno potuto riscontrarlo.

    - Quali ritiene che siano in Italia i casi più interessanti di crop circles, e perché?

    Noi riteniamo che siamo degni di una nota di riflessione tutti quei crop circles, all’interno dei quali siano state trovate ed evidenziate, tutta quella serie di “anomalie” elettromagnetiche che rappresentano una prova inconfutabile della “creazione” non umana, e quindi associata a qualche intelligenza al di fuori del nostro sistema terrestre, (ad esempio come la piegatura e l’allungamento dei nodi alle spighe di grano).

    - Le teorie sull’origine dei cerchi nel grano sembrano essere schematicamente quattro:

    1....

    Read the whole post...

    Last Post by Police il 29 June 2009
    .
  10. Intervista a Corrado Malanga

    +1   -1    0 Comments   229 Views
    .


    “Ho ipnotizzato 400 rapiti dagli alieni. So che quelle persone dicono la verità”

    L’ufologo Corrado Malanga, ricercatore a Pisa, ha messo a punto una tecnica:

    “Con l’ipnosi regressiva posso scavare nella memoria. Sono al sicuro dalle bufale”

    image


    «E’ notte e percorriamo una stradina non asfaltata. Sulla sinistra c’è uno spiazzo con alcuni camion militari e lì atterrano i dischi. Ce ne sono tre. Esseri biondi, alti più di due metri, mi conducono in una base sotterranea, dove mi sparano un piccolo proiettile nella narice».
    Cerchio nel grano a Milk Hill - Wiltshire, England, 12 agosto 2001

    Per la scienza ufficiale questa testimonianza è solo il racconto di un terribile incubo, ma per alcuni ricercatori è molto di più: è la descrizione di un rapimento alieno.

    Corrado Malanga, ricercatore di Chimica Organica all’Università di Pisa e ufologo, ha cominciato ad occuparsi del fenomeno delle « abduction» (i rapimenti) una ventina di anni fa e da allora ha lavorato con oltre 400 presunti rapiti, gli «addotti».

    M.M.: «Professore, quali tecniche ha sviluppato per tentare di comprendere il fenomeno delle " abduction"?»

    MALANGA: «L’ufologia si era sempre e solo occupata di analizzare fotografie, impronte e strutture molecolari del terreno. Ma a me non bastava: volevo guardare nella testa dei soggetti che sostenevano di aver vissuto esperienze con gli Ufo. Così ho iniziato ad utilizzare le tecniche di ipnosi regressiva elaborate dal celebre psichiatra americano Milton Erickson. Scavando all’interno dell’ inconscio, infatti, si possono riportare in superficie esperienze rimosse. L’ inconscio è come un hard disk a una sola scrittura: una volta registrate le esperienze, non si possono più modificare».

    M.M.: «I critici del fenomeno ufologico sostengono il contrario: come si fa a essere sicuri che i racconti non siano pure invenzioni?»

    MALANGA: «L’ipnosi correttamente condotta non permette all’ inconscio di dire menzogne. Esistono tonnellate di letteratura scientifica a riguardo. Ma non solo. Per verificare che il soggetto dica la verità lavoriamo anche...

    Read the whole post...

    Last Post by *ROS* il 21 April 2009
    .
 
Skin by Anthony