GLI UFO E L'UNIVERSO OLOGRAFICO
di Aldo Rocchi
Quali sono le realtà possibili e quale stiamo vivendo?Mi sembra opportuno analizzare quali sono gli studi e le ipotesi più all'avanguardia nel campo delle ricerche sul cervello umano, sulla sua struttura e sul suo strepitoso funzionamento, al di là della sua funzione più specificatamente fisica.
Inoltrandomi in questi "meandri" mi sono trovato spesso disorientato perché le possibili implicazioni scaturite da simili ipotesi coinvolgono e, mi sia concesso, sconvolgono in modo decisivo e pesante il modo di concepire la nostra esistenza. Ma tant'è!
Dall'inizio degli anni '80 diversi fisici, tra cui il francese d'Expagnat e l'inglese Bohm, hanno concretamente ipotizzato che la realtà, così come noi la concepiamo e percepiamo, non possa più essere considerata nel suo complesso come un qualcosa di indipendente dall'osservatore-uomo e di cui sia sempre possibile, cioè in ogni condizione, dare una descrizione completamente oggettiva.
Il concetto di realtà classico-meccanicistica, tanto caro ancora oggi ai razionalisti più convinti, ha resistito per diversi secoli, ma con l'evoluzione rapida della fisica delle particelle avvenuta in questo straordinario ventesimo secolo e con l'avvento della fisica quantistica il solido castello su cui si basa, appunto, il concetto di realtà, nel senso più vasto del termine, ha cominciato a vacillare. E vacilla sempre più.
Il comportamento della "materia" nella sua espressione microcosmica è, a dir poco, assolutamente sorprendente e sicuramente inimmaginabile secondo i canoni classici.
Quanto queste caratteristiche incidano sul concetto di realtà quotidiana non è dato di sapere al momento attuale, ma è mia opinione che questa sia la strada da percorrere umilmente se vorremo almeno tentare di dare ragione a una moltitudine di fenomeni che sono sotto gli occhi di chi è disposto a guardare e non soltanto a vedere presuntuosamente da lontano.
Ricordate l'immagine tridimensionale della Principessa Leia nel film "Guerre Stellari"?
Quell'immagine era un "ologramma", un ologramma in movimento.
Ma è sconcertante il fatto che alcuni scienziati, oggi, stiano iniziando a pensare che l'universo stesso; sia una sorta di ologramma immenso, ma non soltanto un'immagine di straordinaria complessità ed estensione.
Vi sono prove a livello scienti...
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