1. L'Oltre...scienza (2)


    TEORIA DEL MULTIUNIVERSO
    MICHIO KAKU

    Last Post by *ROS* il 9 Feb. 2011
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  2. L'Oltre...scienza (1)


    MICHIO KAKU: NOVITA' SCIENTIFICHE SU UFO E ALIENI


    La scienza in generale, la fisica e l'astrofisica in particolare hanno fatto notevoli passi in avanti negli ultimi decenni, tanto da mettere in discussione molti dei dogmi ai quali molta parte della comunità è sempre stata affezionata, vuoi per motivi conservatoristici, vuoi per mancanza di immaginazione. Non c'è di che stupirsene: è sempre stato così e così sempre sarà, e parafrasando un noto fisico del passato si può dire che certe nuove teorie seppur corrette, vengono accettate universalmente solo quando la generazione degli oppositori non passa a miglior vita.
    E' facile sentirsi rispondere: "la scienza è scienza, non cambia con il passare degli anni, se una teoria era provata e corretta allora, lo è anche oggi". Ecco, niente di più sbagliato. Anche perchè una formula matematica o fisica di per sè è certamente sempre corretta, ma la teoria che da essa può derivare niente affatto. Questo è dovuto al fatto che non è possibile poter vantare la considerazione di tutte le variabili, ma anche solo la totalità dei fattori in gioco, ed inoltre il risultato è talvolta soggetto ad interpretazione. Soprattutto si consideri che esse sono appunto teoria, il cui termine stesso prevede il fatto che non sarà mai cosa certa e mai completamente provata. Ciò non vuol dire che tutte le torie scientifiche sono discutibili, anzi, la maggior parte di esse si basa sull'esperienza, su conferme indirette e su molteplici operazioni di controllo, tanto da apparire considerevolmente affidabili, ma la verità è che la validità di una teoria scientifica è reale fino a quando non si scoprono elementi in disaccordo, o non si trovano interpretazioni migliori, cosa che in genere porta ad un'altra teoria migliore, in sostituzione della vecchia. Ciò accade continuamente soprattutto per quelle sceinze ancora in divenire, come lo studio dei meccanismi dell'universo o la fisica delle particelle, anche per il fatto che gli ambienti d'osservazione dei relativi fenomeni è particolarmente difficile, e di fatto ne ignoriamo del tutto alcuni elementi. Nel secolo scorso si sono susseguite scoperte destabilizzanti per la scienza, come la Relatività e la fisica quantstica, e solo oggi iniziamo ad assaporare i frutti più succosi di tali rivoluzioni epocali. Niente di più facile che in questo approfondire alcune delle teorie più fragili vadano sostituite, o aggirate. Questo in relazione all'esobiologia e all'ufologia è ancora più evidente. Tutti i pregiudizi novecenteschi carichi di arrogante scetticismo nullificatore sono caduti uno ad uno, tanto ...

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    Last Post by *ROS* il 7 Feb. 2011
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  3. L'Antiuniverso

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    Notizie dall'anti-mondo

    di Mario Bruschi

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    Violazione CP nei mesoni B
    Un fondamentale teorema della Fisica Teorica stabilisce che se, con un colpo di bacchetta magica (!), si potessero scambiare tutte le cariche elettriche positive con quelle negative (e viceversa : coniugazione di carica C) e insieme scambiare la sinistra con la destra (parità P) e insieme invertire il flusso del tempo ( il passato diventa futuro e viceversa: inversione temporale T), ci troveremmo in un anti-Universo indistinguibile da quello in cui viviamo! Questo è in parole povere, il Teorema CPT. I fisici erano comunque convinti che in realtà le singole 'invarianze' fossero rispettate dalla natura... cioè che il mondo fosse indifferente allo scambio delle cariche elettriche e allo scambio destra-sinistra e allo scambio passato-futuro. I primi dubbi vennero a fisici teorici negli anni '50 e in seguito fu confermato sperimentalmente che in realtà l'Universo distingue tra positivo e negativo (C) e tra destra e sinistra (P)... restava la possibilità che comunque cambiando le cariche (C) e la parità (P), l'Universo restasse lo stesso... (invarianza CP). Ma alcuni fisici teorici teorizzarono che la stessa CP potesse essere violata a livello microscopico e nel 1964 tale violazione fu confermata sperimentalmente nel decadimento dei mesoni K (che contengono i rari quarks 'S' -quarks 'strani'-). La violazione di CP è estremamente importante perché, se confermata e se il teorema CPT è corretto, implica una violazione della invarianza sotto inversione temporale (T): in altre parole l'Universo è in grado di distinguere (almeno a livello microscopico) tra passato e futuro! Questo, anche se può sembrare banale per il non scienziato (in effetti chiunque può facilmente avvertire in che direzione scorre il tempo... prima si nasce e poi si muore: non viceversa!), era stato ed è tuttora uno dei problemi aperti della fisica: la fisica fondamentale ha serie difficoltà nel riconoscere la "freccia del tempo" cioè proprio nel distinguere futuro e passato...
    Tornando alla attualità: i fisici teorici sospettavano che la misteriosa violazione CP potesse essere osservata anche nel decadimento dei mesoni B, mesoni che contengono i quarks 'bottom' B che sono ancora più rari dei già rari S (strani). Una prova sperimentale di ciò sembra emergere in un piccolo numero di eventi registrati...

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    Last Post by aldebaran59 il 13 Dec. 2010
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  4. L'Ufo di Tesla

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    L'UFO terrestre di Nikola Tesla

    Di Matteo Tenan

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    L'UFO di Tesla


    NIKOLA TESLA nell’autobiografia “MY INVENTIONS” pubblicata a puntate su Electric Experimenter del 1919, fa più volte cenno ad alcune “macchine volanti” già progettate da realizzare in pratica, radicalmente diverse dagli aerei e dagli elicotteri, già brevettati dallo stesso TESLA.
    Alcuni storici tra cui la lodevole MARGARET CHENEY autrice di una buona biografia “MAN OUT OF TIME”, in corso di traduzione in Italiano, ha ritenuto che si trattasse di un elicottero, perché TESLA aveva parlato espressamente di decollo verticale, ma ciò non è corretto.

    TESLA scrisse:
    ‘Come affermato in una precedente occasione, quando fui studente all’Università, io concepii una macchina volante, abbastanza diversa da quelle presenti. Il principio sottostante era solido, ma non poté essere messo in pratica perché volli un movente primario di sufficientemente grande attività. Negli anni recenti, ho risolto questo problema e sto ora pianificando una macchina aerea “priva di piani di sostentamento, alettoni, propellenti ed altri attacchi esterni, che sarà capace di immense velocità e sarà molto probabilmente in grado di fornire potenti argomenti per la pace nel prossimo futuro.
    Una simile macchina sostenuta e propulsa “interamente per reazione”, è mostrata in una delle pagine delle mie letture, ed è supposta di essere controllata sia meccanicamente che per mezzo di energia trasmessa senza fili. Installando gli impianti appropriati, sarà praticabile “proiettare un missile di questo tipo nell’aria e farlo cadere” quasi nell’esatto punto designato, che può essere migliaia di miglia lontano.‘

    Ovviamente non si tratta neppure di una mongolfiera o di un dirigibile.
    TESLA non fu neppure mai interessato alla missilistica o alla propulsione a getto, quindi non si tratta di un razzo a combustione.
    Si tratta di un veicolo a levitazione identificato di forma discoidale o sferoidale, a seconda delle idee del progettista, il cui principio di funzionamento ricalcherebbe gli UFOs genuini e gli IACs.

    WILLIAM R. LYNE, che ha un patrimonio genetico assortito avendo sia antenati anglosassoni dalla pelle bianca che antenati nativi americani dalla pelle rossa, ha scritto due libri sull’argomento.
    Essi sono "SPACE ALIENS FROM THE PENTAGON" e "OCCULT ETHER PHYSICS: TESLA’S HIDDEN SPACE PROPULSION SYSTEM AND THE CONSPIRACY TO CONCEAL IT", edizioni CREATOPIA.
    LYNE sostiene una tesi paradossale: che tutti i dischi volanti sono di fabbricazione terrest...

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    Last Post by *ROS* il 1 Dec. 2010
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  5. Agli albori dell'Universo

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    Cern
    Fisica
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    By *ROS* il 27 Nov. 2010
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    Sabato 27 Novembre 2010

    Cern: osservato il jet quenching.
    Agli albori dell'Universo


    di Augusto Rubei

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    Pian piano il Cern di Ginevra sta ricostruendo il Big Bang e lo stato dell'Universo ai suoi albori. Per la prima volta attraverso il Large Hadron Collider (Lhc) è stato osservato il fenomeno del jet quenching: un'indicazione importante della formazione di "plasma di quark e gluoni" che secondo gli esperti avrebbe caratterizzato l'Universo nei suoi primi 20-30 microsecondi di vita, e che risponde alle domande sorte durante le prime sperimentazioni effettuate nei laboratori svizzeri alla fine di settembre.

    Solo due settimane fa, inoltre, nel corso l'esperimeto Alice, l'equipe guidata da Paolo Giubellino aveva riprodotto le temperature dell’universo ad appena 10 milionesimi di secondo dalla sua nascita. Ed oggi, con gli altri due progetti noti come Atlas e Cms, entrambi diretti dagli italiani Fabiola Gianotti e Guido Tonelli, si è aggiunto un altro elemento importante: la creazione della materia primordiale.

    "Mai prima avevamo osservato in modo diretto il jet quenching, il quale è un'indicazione importante della formazione di plasma di quark e gluoni", afferma la Gianotti, che guida Atlas. A fargli eco il responsabile di Cms, Guido Tonelli, che ricorda invece come "fin dai primi giorni degli esperimenti" il fenomeno "era stato colto assieme alle particelle Z, mai viste prima nella collisione tra ioni pesanti".

    Il jet quenching. Il fenomeno deriva dallo scontro di ioni pesanti nel quale si formano dei "jet di particelle nucleari che interagiscono tumultuosamente con l’ambiente". Così l’energia del getto degrada segnalando le interazioni con l’ambiente stesso e ciò è uno "strumento potente per studiare il comportamento del plasma che si genera".


    Fonte: nextme.it
    Last Post by *ROS* il 27 Nov. 2010
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  6. Il "mistero"... Nikola Tesla

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    IL CASO NIKOLA TESLA

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    Nella storia scientifica dell’evento della Tunguska è stato fatto entrare pure un grande personaggio, l’uomo che inventò la luce elettrica, che costruì la prima stazione al mondo di energia idroelettrica, che inventò la radio e tante altre interessantissime cose.
    È stato pure lo scopritore dell’illuminazione a fluorescenza, della sismologia e di una rete di comunicazione di dati su scala mondiale. Nikola Tesla, uno scienziato che è senza dubbio lo sconosciuto eroe della scienza del XX° secolo. La sua vita è stata una serie incredibile di trionfi scientifici, seguiti da un’altrettanta inconcepibile serie di personali disastri commerciali.
    Era nato a Smiljan Lika, nell’attuale Croazia, nel 1856. Dopo i primi studi condotti a Lika e a Carlstadt sotto l’influenza della madre Georgina Mandic, anch’essa inventrice, come d’altra parte il padre, Tesla si trasferì all’Università di Graz dove studiò matematica e fisica, laureandosi nel 1877. Ebbe poi la volontà di studiare filosofia a Praga. Nel 1881 propose a Budapest la sua prima invenzione: il telefono ripetitore. Nel 1884 emigrò negli Stati Uniti. Dopo un periodo in cui collaborò con T.A. Edison nel suo laboratorio di Menlo Park, lo lasciò in seguito ad un litigio. Lavorò poi per G. Westinghouse che aveva fondato da poco la Westinghouse Electrical Company. Preferì però, dopo poco tempo, lavorare per conto proprio sviluppando tutta una serie d’importanti invenzioni. Una caratteristica generale di molte di queste era la fiducia che Tesla aveva per le correnti alternate, a differenza di quanto inizialmente pensava Edison. La dimostrazione della superiorità di tali correnti la pose in atto nel 1893 illuminando l’intera esposizione universale di Chicago. Anticipò di almeno due anni la telegrafia senza fili, senza però svilupparla. Il sistema delle correnti alternate fu prescelto da Tesla anche per il progetto dello sfruttamento energetico, ceduto alla Westinghouse, della Cascata del Niagara.
    Le moltissime invenzioni hanno fatto di lui uno dei più prolifici e geniali inventori dell’ottocento e novecento. Le sue capacità creative erano straordinarie come pure la competenza tecnica era notevolissima. Aveva il solo difetto di non essere stato letteralmente in grado di realizzare e approfondire le sue innumerevoli idee. Quelle che seppe portare a termine ancora oggi lasciano sbalorditi. Ogni possibilità però di celebrare i risultati conseguiti in vita si perse nella confusione creata dalla sua morte, avvenuta a New York il 7 Gennaio 1943, in epoca di guerra. Tutto il suo lavoro fu dichiarato "top secret" dalla FBI, dalla Marina Militare americana e dal Vicepresidente Wallace. Egli lasciò scritto: "Provo continuamente un senso di profonda e inesplicabile...

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  7. Un esperimento...da "Angeli e Demoni"

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    Cern
    Fisica
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    By *ROS* il 18 Nov. 2010
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    18/11/2010

    Quei 38 atomi di anti-materia

    Atomi di antimateria sono stati prodotti in laboratorio e 'imprigionati' in un esperimento condotto nel Cern di Ginevra. Il risultato, pubblicato da Nature e ottenuto dall'esperimento Alpha, ha permesso per la prima volta di produrre in modo controllato atomi che hanno caratteristiche opposte a quelle della materia ordinaria, come se la riflettessero in uno specchio. Sono stati ottenuti 38 atomi di anti-idrogeno e immobilizzati, in un scenario che ricorda il romanzo 'Angeli e demoni'.

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    Il Cern di Ginevra


    GINEVRA- Atomi di antimateria sono stati prodotti in laboratorio e 'imprigionati' in un esperimento condotto nel Cern di Ginevra. Il risultato, pubblicato da Nature e ottenuto dall'esperimento Alpha, ha permesso per la prima volta di produrre in modo controllato atomi che hanno caratteristiche opposte a quelle della materia ordinaria, come se la riflettessero in uno specchio. Sono stati ottenuti 38 atomi di anti-idrogeno e immobilizzati, in un scenario che ricorda il romanzo 'Angeli e demoni'.

    Creati e imprigionati per una frazione di secondo atomi di anti-idrogeno. "Quando materia e antimateria vengono a contatto si annullano a vicenda", ha detto Roberto Battiston, scienziato dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

    "Ora grazie a questi nuovi risultati - ha continuato - e' possibile imprigionare atomi di anti-idrogeno per una piccola frazione di secondo che basta per fare esperimenti e studi". L'esperimento Alpha, coordinato da Jeffrey Hangst dell'Universita' danese di Aarhus, ha infatti creato e immobilizzato 38 atomi di anti-idrogeno per circa un decimo di secondo. Non e' una novita' la creazione di queste particelle che vengono da anni 'fabbricate' al Cern. Gli scienziati hanno pero' il merito di aver migliorato la tecnica di intrappolamento per cercare di far luce su uno misteri piu' intriganti sull'origine dell'Universo.

    "Un piccolo passo per la scienza ma certamente un passo da gigante per la tecnica" cosi' il matematico Piergiorgio Odifreddi commenta la scoperta dei ricercatori del Cern di Ginevra che per la prima volta hanno prodotto in laboratorio e imprigionato atomi di antimateria. Odifreddi ha spiegato che: "dell'antimateria si conoscevano gia' il nucleo e l'elettrone, ot...

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    Last Post by *ROS* il 18 Nov. 2010
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  8. Spazio, scoperto baby buco nero

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    Astronomia
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    Wormhole
    By *ROS* il 16 Nov. 2010
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    16/11/2010

    Spazio, scoperto baby buco nero

    Nasa: è il più giovane mai osservato


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    Il buco nero più giovane e vicino mai visto è stato scoperto dal telescopio della Nasa "Chandra". Secondo quanto riferito dagli esperti dell'agenzia spaziale americana, il buco nero avrebbe soltanto 30 anni. Si tratta di un risultato eccezionale, poiché è la prima volta che l'evoluzione di un oggetto simile è stata osservata fin dalla sua "infanzia". La scoperta confermerebbe l'ipotesi secondo cui i buchi neri sono generati dall'esplosione di supernovae.

    La notizia è stata diffusa con grande entusiasmo direttamente dalla Nasa nel corso di una conferenza stampa. "Se la nostra interpretazione è corretta, questo è l'esempio più vicino nel quale viene osservata la nascita di un buco nero", ha spiegato il coordinatore della ricerca, Daniel Patnaude, del Centro americano Harvard-Smithsonian per l'Astrofisica.

    Stando agli esperti, la scoperta di questo "buco nero" (si tratta dei resti della supernova SN1979C esplosa 50 milioni di anni
    fa), consentirà agli scienziati di comprendere più facilmente le cause delle esplosioni delle stelle e il numero dei loro resti nella nostra galassia. L'oggetto celeste è stato individuato a 50 milioni di anni luce dalla Terra nell'Ammasso della Vergine grazie al telescopio spaziale a raggi X "Chandra".

    Grazie ai dati raccolti sarà possibile analizzare più approfonditamente le ipotesi formulate sulla nascita dei buchi neri e sperimentarne la reale applicazione su un caso pratico. "E' un risultato interessante, ma ancora da studiare", ha commentato Luigi Stella, del comitato scientifico dell' Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). "E' la conferma di un risultato ottenuto in molti anni: 30 anni fa è esplosa una stella in una galassia vicina alla nostra e i dati presentati oggi confermano che queste esplosioni sono il modo in cui nascono stelle neutroni e buchi neri - ha osservato -. Finora c'è stata un'evidenza molto chiara che da queste esplosioni si formano delle stelle di neutroni, ma il risultato presentato oggi sembra indicare che si sarebbe formato un buco nero".

    Immagini del buco nero alla pagina: www.tgcom.mediaset.it/fotogallery/fotogallery8984.shtml

    Fonte: tgcom.it
    Last Post by *ROS* il 16 Nov. 2010
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  9. Le Piramidi egiziane e l'Effetto Hutchison

    +1   -1    0 Comments   1,534 Views
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    LE PIRAMIDI EGIZIANE
    E L'EFFETTO HUTCHISON


    by MILADY

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    John Hutchison


    La gente spesso chiede: "Cosa e' esattamente l'effetto Hutchison?"
    Prima di tutto, l'effetto Hutchison e' un'insieme di fenomeni scoperti casualmente da John Hutchison durante i tentativi di studiare le onde longitudinali di Tesla nel passato 1979. In altre parole, l'Effetto Hutchison non e' semplicemente un effetto singolare. E' molto di piu'.

    L'Effetto Hutchison si verifica come il risultato di interferenze di onde radio in una zona di spazio volumetrico avvolto da sorgenti di alto voltaggio, solitamente un generatore Van de Graff, e due o piu' bobine di Tesla.
    Gli effetti prodotti includono levitazione di oggetti pesanti, fusione di materiali dissimili come metallo e legno (esattamente come ritratti nel film "L'esperimento Philadelphia"), il riscaldamento anomalo di metalli senza bruciare i materiali adiacenti, rotture spontanee di metalli (i quali si separano con modalita' di scorrimento laterale), e cambiamenti sia provvisori che permanenti nella struttura cristallina e delle proprieta' fisiche dei metalli.

    La levitazione di oggetti pesanti dall'Effetto Hutchison non e' - ripeto non e'- il risultato di semplice levitazione elettrostatica o elettromagnetica. Dichiarare che queste forze da sole possano spiegare il fenomeno, e' palesemente ridicolo e confutato facilmente solo provando ad utilizzare tali metodi per duplicare quello che l'Effetto Hutchison ha ottenuto, che e' stato documentato bene sia su film che su videotape ed e' stato presenziato molte volte da numerosi scienziati e ingegneri forniti di credenziali.
    Gli sfidanti devono notare che il loro apparato deve essere limitato all'uso di 75 watt di potenza da una 120 Volt AC di uscita, come quello che e' tutto cio' che usa l'apparato di Hutchison per fare levitare una palla di cannone da 60 pound (27,2 Kg).

    La fusione di materiali dissimili, che e' estremamente eccezionale, indica chiaramente che l'Effetto Hutchison ha un'influenza potente sulle forze di Van der Waals. In una contraddizione impressionante e sconcertante, le sostanze dissimili possono riconciliarsi semplicemente "insieme", tuttavia le singole sostanze non si dissociano.
    Un blocco di legno puo' semplicemente "penetrare dentro" una barra di metallo, tuttavia ne' la barra di metallo ne' il blocco di legno si sfasciano. Inoltre, non c...

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    Last Post by *ROS* il 11 Nov. 2010
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  10. Al Cern si ricrea il Big Bang

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    Cern
    Fisica
    News
    By *ROS* il 8 Nov. 2010
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    Al Cern si ricrea il Big Bang

    LHC riproduce le condizioni dei primissimi istanti di vita dell'Universo, con temperature di migliaia di miliardi di gradi.

    [ZEUS News - www.zeusnews.com - 08-11-2010]

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    Detlef Kuchler, fisico del Cern, mostra parte del piombo usato per originare gli ioni pesanti.


    Al Cern lo hanno battezzato ufficiosamente "il mese degli ioni pesanti": si tratta di una nuova fase negli esperimenti effettuati con il Large Hadron Collider, fase che fino al 4 dicembre utilizzerà fasci di ioni di piombo da far scontrare tra loro.

    L'utilizzo degli ioni pesanti - secondo quanto si legge sul sito del Cern - "apre possibilità di esplorazione completamente nuove, indagando la materia che ci sarebbe stata nei primi istanti di esistenza dell'Universo", nota come plasma di quark e gluoni.

    Il LHC sta dunque addentrandosi con nuovi mezzi nello studio dei momenti immediatamente successivi al Big Bang, un avvenimento su cui si era già ottenute alcune nuove informazioni nello scorso settembre: "Studieremo il comportamento della materia in condizioni estreme di compressione e riscaldamento" ha spiegato Federico Antinori, il responsabile della task force per i primi risultati scientifici degli eventi.

    Protagonista di questa fase è l'esperimento ALICE insieme agli esperimenti ATLAS e CMS. Il Cern ha accelerato gli ioni di piombo fino a un'energia di 1,38 TeV, cercando di ricreare condizioni di pressione e riscaldamento (con temperature di decine di migliaia di miliardi di gradi) che oggi non esistono più nemmeno nei nuclei delle stelle ma sono esistite soltanto nei primi millisecondi successivi al Big Bang.

    Le prime collisioni tra ioni di piombo hanno avuto luogo nella notte tra sabato 6 e domenica 7 novembre; si è trattato di collisioni di test, che però hanno permesso ai rivelatori di ALICE di inizare a registrare i primi dati.

    Paolo Giubellino, portavoce di ALICE, ha spiegato che le informazioni raccolte in questo mese permetteranno di verificare "tutto un gruppo di teorie che descrivono gli stati iniziali dei nuclei atomici".

    Fonte: zeusnews.it
    Last Post by *ROS* il 8 Nov. 2010
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