Predire il futuro con la matematica

Bruce Bueno de Mesquita non è il solito cartomante o preveggente che siamo abituati a sentire sparare previsioni per il futuro tirate a caso, o facilmente intuibili da chiunque. E non è nemmeno uno dei tanti che afferma di aver trovato il "sacro Graal della Borsa", software in grado di prevedere l'andamento dei mercati azionari ma che, fino ad ora, si sono dimostrati scarsamente affidabili.
Le previsioni di Bruce Bueno de Mesquita riguardano la politica, i conflitti bellici e il futuro di alcuni Paesi. E vantano un'accuratezza superiore al 90%.
Bueno de Mesquita iniziò nel 1979 a creare un modello matematico in grado di esaminare le scelte delle persone in campo politico e diplomatico. Bene o male quello che fece anche John Nash in altri ambiti (infatti l'algoritmo del professore è basato anche su quello di Nash).
Ma aveva bisogno di dati per testare l'accuratezza della formula.
Ed ecco che il Dipartimento di Stato americano gli chiede un'opinione sugli avvenimenti in corso in India. Una crisi politica attraversava il Paese, e Bueno de Mesquita, da ottimo politologo qual'è (è professore di politica alla New York University,compagno anziano della Hoover Institution alla Stanford e dottorato sulla politica indiana) venne interpellato per fornire la sua opinione. Un'ottima occasione per testare il suo algoritmo.
Compilò quindi i dati che gli servivano per far girare la sua formula su un computer, ed il risultato che ottenne fu che il primo ministro indiano, Jagjivam Ram, sarebbe stato deposto. Niente di nuovo, visto che molti altri esperti di politica indiana avevano previsto lo stesso.
Ma che sarebbe stato sostituito da Chaudhary Charan Singh nessuno l'avrebbe mai sospettato. Singh era infatti l'ultimo della lista per il governo indiano, e nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di lui. Il computer predisse anche che Singh non sarebbe riuscito a formare una coalizione compatta, cadendo in poco tempo.
Quando presentò i suoi risultati, Bueno de Mesquita venne preso per folle, specialmente per il fatto che l'analisi era stata compiuta da un calcolatore. Ma quando Chaudhary Charan Singh divenne primo ministro, e dopo sei mesi il governo collassò come previsto dal computer, Bueno de Mesquita si accorse di aver creato un algoritmo dalle potenzialità incredibili.
Trent'anni dopo, l'algoritmo di Bueno de Mesquita ha fatto previsioni estremamente accurate: si va dalla Corea del Nord ed il suo arsenale nucleare fino alla scoperta di alcune frodi economiche in anticipo. Secondo la CIA, il suo algoritmo ha un'accuratezza superiore al 90%.
"Posso predire eventi e decisioni che coinvolgono negoziati e coercizione, cooperazione o uso della forza" afferma de Mesquita. Le previsioni quindi spaziano dalla politica interna a quella estera, dai conflitti locali alle interazioni sociali ed economiche.
La base del suo algoritmo sono le formule create negli anni '40 da John von Neumann e Oskar Morgenstern, oltre che gli studi di John Nash. Principalmente si tratta di inserire una serie di dati che riguardano le persone coinvolte in una specifica previsione, e di calcolare in che modo interagiranno tra di loro per avere uno sguardo sul futuro.
Tutto si basa sui dati in ingresso. Probabilmente la percentuale di successi non sarebbe così alta se Bueno de Mesquita non avesse fonti autorevoli ed affidabili: l'algoritmo infatti non fa altro che processare i dati che gli vengono sottoposti, senza verificare le fonti e l'attendibilità delle informazioni inserite nel software.
Il lavoro, quindi, è in buona parte ancora umano. E, dato che si basa sul fattore umano, è possibile che si verifichino errori per un solo dato non corretto. Come è successo nel 1992, quando fu chiesto a Bueno de Mesquita di predire quale proposta sarebbe stata probabilmente accettata dal Congresso americano dopo l'elezione di Bill Clinton. Tutte le 27 previsioni dell'algoritmo si rivelarono errate per via di un solo elemento, il membro del congresso Daniel Rostenkowski, che fu oggetto di un'indagine per corruzione e che fece saltare la base dati dell'algoritmo.
Ma con una percentuale di successi del 90% o superiore, non c'è proprio da lamentarsi. E sono già piovute richieste per l'utilizzo del software per scopi personali: nel 1997 una rappresentanza del presidente Mobutu Sese Seko, appena deposto dallo Zaire (ora conosciuto come Congo), chiese di utilizzare l'algoritmo per predire come avrebbe potuto recuperare il Paese in cambio del 10% de suoi possedimenti. Bueno de Mesquita non fece la previsione, anzi, contattò direttamente il governo americano.
Attualmente il politologo sta creando un nuovo algoritmo che probabilmente sarà ancora più accurato, e fornirà risposte più dettagliate circa il futuro degli avvenimento previsti.
"Il vecchio modello, una versione avanzata di quello utilizzato nel 1979, era accurato al 90%. Quello nuovo lo spazza via in termini di risultati ed accuratezza" afferma Bueno de Mesquita.

Fonte: ditadifulmine.com