L'Apocalisse...di Harold Camping

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    Mercoledì 5 Gennaio 2011

    Stati Uniti: il mistero dei merli morti in volo, gli Ufo e i miti americani

    di Michele Zurleni

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    Questo attacco (del pezzo) l’hanno scritto tutti, ma è quasi doveroso nel raccontare il mistero di Beebe. Infatti, come nel famoso film di Alfred Hitchcock, qualche cosa di (ancora) sconosciuto ha fatto impazzire gli uccelli. Questa volta, a differenza del capolavoro del 1963, i volatili non attaccano le persone nelle strade di San Francisco, ma i merli cadono morti, stecchini, nelle stradine e nei cortili della molto più anonima (fino a ieri) Beebe, piccola città dell’Arkansas.

    Stephen Bryant era fuori dalla sua abitazione. “Ogni notte vedo passare di qui milioni e milioni di uccelli - ha raccontato ai media locali - L’altra sera, uno di quste merli è caduto dal cielo, seguito poi da un altro e da un altro ancora…”. In poco tempo, la sua casa era quasi circondata da carcasse di questi piccoli esemplari con le ali rosse.

    E’ il mistero di Fine Anno. Le notizie sulla pioggia di merli morti sono molto seguite sui siti, e dopo che a qualche decina di chilometri dalla cittadina, nel fiume Arkansas, all’altezza di Ozark, sono stati trovati 100.000 pesci morti, la curiosità rispetto ai due fatti (che non dovrebbero essere collegati tra di loro) è aumentata.

    La presenza di sole ipotesi per spiegare il fenomeno, la mancanza di una spiegazione scientifica definitiva per comprendere i motivi per cui sia potuto accadere, alimentano le leggende (metropolitane) sugli uccelli che cadono morti dal cielo del Midwest.

    Alla fine della pioggia mortale, i volatili senza vita raccolti in poche ore dai volontari chiamati in fretta e furia dal sindaco Mike Robertson sono stati più di 3000 (secondo le ultime stime). Non sono stati avvelenati e non sono stati vittime di una epidemia, ha detto il primo cittadino di Beebe, dopo aver fatto un sopralluogo nell’area boschiva dove i merli abitualmente facevano i loro nidi.

    Cosa li ha uccisi, allora ? Secondo Karen Rowe, ornitologa dello Stato dell’Arkansas, gli uccelli potrebbero essere stati colpiti da una tempesta di grandine che si è verificata ad alta quota. Oppure da una scarica di fulmini. La spiegazione, seppur plausibile, non è stata però confortata da prove scientifiche.

    C’è anche chi afferma che i merli sarebbero morti a causa dello stress provocato dai fuochi d’artificio sparati nella notte di Capodanno. Per avere una risposta, 65 esemplari sono stati mandati in un laboratorio di Madison, in Wisconsin per le analisi del caso.

    Può essere questo un indizio per risolvere il caso. Un anno fa, a Coxley, una cittadina inglese del Somerset, accadde un fatto analogo. Julie Knight trovò nel cortile di casa alcune decine di uccelli morti. Le analisi rivelarono che le carcasse erano integre e che gli uccelli, probabilmente, erano stati indotti a un errore e avevano sbagliato piano di volo.

    Forse per sfuggire a un rapace, forse perché distratti da qualche forte rumore, erano scesi in picchiata molto velocemente per buttarsi in quello che pensavano essere un canneto, ma che invece, non lo era.

    Può essere successo qualche cosa di simile a Beebe? Probabile.

    L’altro mistero è quello dei pesci. Decine di migliaia di esemplari di pesce tamburo sono stati trovati morti nelle acque del fiume Arkansas. E’escluso l’avvelenamento visto che le altre specie non sono state colpite, ma gli esperti pensano a un malattia del branco di pesci.

    Tutti sono però concentrati sulla morte dei merli. L’Huffington Post ha aperto anche una pagina per un sondaggio tra i lettori. Visto che si tratta di America, non potevano mancare un paio di miti americani (tra le possibili cause): il Governo (che avrebbe provato un’arma segreta nella zona) e gli UFO (che avrebbero investito con un’astronave i volatili).

    In attesa di sapere se è stato Obama, se l’Arkansas è una nuova Area 51; se, invece, è stato E.T., oppure se la colpa è dei fuochi d’artificio; in attesa di una risposta scientifica al mistero dei merli morti, se volete, potete votare anche voi al sondaggio:
    http://blog.panorama.it/mondo/2011/01/05/s...miti-americani/

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    05 gennaio 2011

    La pioggia di uccelli ora è in Svezia

    Un centinaio i corvi morti caduti,
    forse spaventati da fuochi artificiali


    ROMA - Piovono ancora uccelli, stavolta in Svezia: poco prima di mezzanotte di ieri, i residenti di una piccola località a sud del Paese hanno trovato sulla strada circa 100 piccoli corvi morti. Lo riporta oggi il sito d'informazione svedese The Local.

    Dopo i primi rilievi, il veterinario della contea ha spiegato che gli animali, che dormono in stormi sugli alberi, potrebbero essere stati spaventati e disorientati da alcuni fuochi d'artificio esplosi nella notte, e potrebbero essere caduti in strada dove poi le auto li avrebbero uccisi.

    La contea, che nel frattempo ha chiuso la strada e continua le ispezioni, procederà con un'autopsia, per capire la ragione esatta della 'strage', ed escludere malattie e quindi possibili contaminazioni.

    Il capo dell'istituto ornitologico svedese ha spiegato che anche gli uccelli 'caduti' in massa nei cieli degli Usa i giorni scorsi hanno l'abitudine di dormire in grossi stormi. E in questo periodo dell'anno sono più deboli per via del freddo.

    Fonte: Ansa.it

    Edited by *ROS* - 6/1/2011, 14:41
     
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3 replies since 4/1/2011, 14:28   4597 views
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