1. Biografia di un contattato: Giorgio Bongiovanni

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    Giorgio Bongiovanni
    By *ROS* il 8 Mar. 2009
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    LA STORIA DI GIORGIO BONGIOVANNI
    (3^ parte)


    di Anna Alessia Petrozzi

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    Settembre, il 2, 1999. Dieci anni di stimmate. Per la quarta volta il sangue sgorga dalla corona di spine e dagli occhi di Giorgio Bongiovanni.
    Ha inizio la terza parte della sua missione.
    Oltre ai continui spostamenti e incontri Giorgio si dedica alacremente allo studio di atti processuali e all’ascolto di centinaia di audiocassette in cui magistrati, primi fra tutti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e collaboratori di giustizia spiegano che cos’è Cosa Nostra, quale sia la sua reale potenza e soprattutto perché non si riesce a sconfiggerla. Con quali interessi collimano gli interessi della mafia?
    A queste domande cerca di rispondere con una nuova rivista ANTIMAFIADuemila, pubblicata in temporanea sostituzione di TERZOMILLENNIO i cui contenuti comunque iniziavano a vertere nella stessa direzione.
    Il 25 marzo 2000, grazie all’aiuto indispensabile della direttrice responsabile Andreina De Tomassi, la rivista viene presentata a Palermo dove è accolta con favore da diversi magistrati e operatori della legalità che sin da subito concedono a Giorgio e al suo gruppo di giovani apprendisti giornalisti la loro collaborazione in termini di materiale ufficiale, interviste e articoli.
    La decisione di Giorgio di dedicarsi anche alla lotta alla mafia viene compresa da un’esigua maggioranza dei suoi sostenitori. Molti si allontanano tra paura e polemiche.
    Eppure, sin dall’inizio della sua esperienza mistica la Vergine aveva incaricato Giorgio di smascherare il volto dell’Anticristo, inteso non tanto come un personaggio che incarna in sé il male, ma come quell’insieme di forze negative che soggiogano il mondo.
    E la mafia, spiega Giorgio, è una di queste e rappresenta la via più veloce per arrivare al compimento della sua missione.
    Sono anni molto difficili per lui, per la sua famiglia e per i pochi amici che hanno deciso di sposare la sua stessa causa.
    Lo studio della criminalità non solo da un punto di vista tecnico e giornalistico, ma anche in chiave spirituale, rappresenta per tutti un’ulteriore presa di coscienza della battaglia in atto su questo pianeta. Risuonano le parole della Bibbia: Armaghedon, lo scontro finale tra bene e male.
    Il prezzo per il proprio contributo all’interno di questo progetto evolutivo è alto e rischioso. Giorgio come sempre è il primo a pagare questo tributo non solo offrendo il suo sacrificio di sangue, ma mettendo a completa disposizione la sua vita.
    La rivista ANTIMAFIA raccoglie un notevole consenso tra gli addetti ai lavori, ma l’argomento è poco popolare. Per sostenerla Nonsiamosoli Video vien...

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    Last Post by *ROS* il 8 Mar. 2009
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  2. Biografia di un contattato: Giorgio Bongiovanni

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    Giorgio Bongiovanni
    By *ROS* il 7 Mar. 2009
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    LA STORIA DI GIORGIO BONGIOVANNI
    (2^ parte)


    di Anna Alessia Petrozzi

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    La Vergine infatti, oltre ad annunciare l'imminenza della Terza Guerra mondiale causata dalla perseveranza dell'uomo nella sua condotta violenta, egoistica ed irresponsabile, gli preannuncia che "Esseri cosmici giungeranno sulla terra da lontani lidi dell'universo. Nel nome di Dio". E' una rivelazione straordinaria di cui è a conoscenza anche Lucia che la scrisse di suo pugno in venticinque righe che ancora sono mantenute nel più assoluto segreto. Il legame tra le apparizioni mariane e la visita di Esseri provenienti da altri mondi è avvalorata da tantissimi testimoni che raccontano di avere visto globi luminosi in cielo proprio in corrispondenza dello sguardo estatico del veggente. Sono moltissime anche le prove filmate e fotografiche in questo senso, alcune delle quali risalgono a tempi antichissimi come dimostrano anche quadri del '500. Giorgio Bongiovanni stesso, durante le prime esperienze, vede sia la Vergine che Gesù uscire da globi di luce e tra i suoi messaggi ve ne sono moltissimi provenienti da Esseri Extraterrestri. Tra i più importanti alcuni che concernono la visita del Cristo su altri pianeti, dove, invece di essere crocifisso, è stato accolto da queste civiltà che per tanto sono state redente. Sono, poi, quattro oggetti volanti luminosi a preparare il giovane stimmatizzato ad un ulteriore segno di sofferenza. E' luglio, il 26, del 1993. Ad Aurora, Uruguay, si apre sulla sua fronte, all'altezza del terzo occhio, una ferita a forma di croce: è la sesta stimmata.

    Prima di fare ritorno a casa Giorgio Bongiovanni si ferma a città del Messico, dove viene intervistato per la prima volta dal famoso giornalista messicano Jaime Maussan che sarà l'autore dell'unica videocassetta esistente sulla sua storia. Giorgio, infatti, avendo piena fiducia del professionista, consente di venire sottoposto ad analisi e perizie ematologiche, psicologiche e psichiatriche. Il risultato conferma il pieno equilibrio mentale dell'uomo e diagnostica una sorprendente differenza nella velocità di coagulazione del sangue che fuoriesce dalle stimmate rispetto a quello venoso e nel profumo: quello delle ferite emana una delicata fragranza di rosa. Le ferite, nonostante le condizioni igieniche in cui Giorgio si è trovato durante i viaggi nel mondo, non hanno mai presentato alcuna traccia di infezione e non sono mai state trattate con medicamenti o pomate. Dopo la sanguinazione, l'unica protezione sono guanti, calzini di cotone e una garza sul costato. I medici finora hanno ritenuto il suo caso inspiegabil...

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    Last Post by *ROS* il 7 Mar. 2009
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  3. Biografia di un contattato: Giorgio Bongiovanni

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    Giorgio Bongiovanni
    By *ROS* il 5 Mar. 2009
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    LA STORIA DI GIORGIO BONGIOVANNI
    (1^ parte)


    di Anna Alessia Petrozzi

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    Giorgio Bongiovanni nasce in Sicilia, a Floridia (SR), il 5 settembre 1963. Fin da piccolo, raccontano il padre Carmelo e la madre Giovanna, mostra una particolare attitudine verso gli altri. La sua vita cambia per la prima volta nel 1976, a soli 13 anni, quando incontra Eugenio Siragusa, il noto contattista catanese, che diviene suo Padre Spirituale. Eugenio spalanca a Giorgio Bongiovanni la conoscenza universale, lo segue e lo ammaestra con insegnamenti cosmici che in alcuni casi sono conferme e spiegazioni di esperienze che Giorgio ha già vissuto: avvistamenti di globi luminosi e incontri con Esseri speciali della cui reale essenza prenderà coscienza nel corso degli anni. Spinto da quella ardente fiamma che Eugenio Siragusa ha riacceso nel suo Spirito, Giorgio si dedica anima e corpo allo studio dei messaggi che il suo Padre Spirituale riceve da antichi Esseri venuti da altri mondi per assistere all'evento della creazione del nostro sistema solare e per aiutare la razza umana nel suo percorso evolutivo.

    Apprende che il pianeta Terra è una creatura viva il cui Spirito può essere identificato con quell'Essere comunemente indicato con il nome di Maria, Myriam o Madre Terra, a seconda delle culture. Una Madre generosissima che senza nulla chiedere nutre incessantemente i suoi figli in totale simbiosi con il Sole, la sede della Luce Cristica, che come un Padre la feconda dando la Vita per poi illuminarla e riscaldarla. Allo stesso tempo Giorgio comprende che questa stessa Madre si trova in pericolo a causa del gravissimo stato di inquinamento e soprattutto per l’altissimo rischio di conflitto atomico. Sono tantissimi infatti gli avvertimenti di questi Esseri che, attraverso Eugenio Siragusa, manifestano una viva preoccupazione per la sopravvivenza del pianeta e quindi della razza umana progredita in scienza, ma non in coscienza. Con il passare del tempo la personalità spirituale di Giorgio va delineandosi con sempre maggior chiarezza. Con il fratello Filippo Bongiovanni e alcuni amici fonda il giornale Nonsiamosoli che coniuga i diversi aspetti del messaggio di Eugenio Siragusa: la vita nell'universo, la degenerazione dell'uomo affetto dall'Harbar, la peste dei neuroni del cervello causata dall'inquinamento che lo spinge a compiere atti di follia, come uccidere e uccidersi, e la conseguente compromissione dell'equilibrio del pianeta. L'attività divulgativa lo porta a trasferirsi nelle Marche, a Porto S.Elpidio (AP), dove tuttora vive. Qui si sposa con Lorella che gli darà un figlio: Giovanni. Giorgio Bongiov...

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    Last Post by *ROS* il 5 Mar. 2009
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  4. Intervista a Dan Sherman

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    Le interviste del Camelot Project:

    Dan Sherman - Way Above Black


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    Portland, Oregon, giugno 2007

    K: Kerry Cassidy
    D: Dan Sherman

    K: Sono Kerry Cassidy del Project Camelot e siamo qua ad introdurre Dan Sherman. E' un ragazzo molto, molto affascinante e siamo molto interessati ed eccitati per la possibilità che abbiamo di intervistarlo oggi.

    E' difficile trovarlo, non sta facendo interviste ultimamente e penso che voglia mantenere una certa riservatezza. Non so se sia intenzionale o solo il modo in cui vanno le cose.
    Dan, potresti dirci rapidamente chi sei e quale grandiosa storia hai da raccontare.

    D: Certo. Sono entrato nell'esercito, a 18 anni, appena uscito da scuola. Ero in un certo lavoro, agente per la sicurezza e ad un certo punto sono stato spostato ad un altro lavoro, come specialista elettronico per l'intelligence.

    Questo lavoro mi permetteva l'accesso ad alto livello di classificazione e così ho avuto il lasciapassare top secret e SCI. Questo mi ha portato in un mondo dove..., per ricordare, i militari avevano per me un piano, come poi mi è stato rivelato, ma a questo punto non sapevo cosa stava accadendo.

    Evidentemente, dopo essere entrato nel reparto dell'intelligence, entrai in una scuola per essere addestrato. Sono stato chiamato in un ufficio, l'ufficio del Capitano; era a capo della scuola, credo lo fosse. Entrai nel suo ufficio e mi rivelò una storia incredibile.
    Evidentemente io, alla nascita o ancora nell'utero, sono stato modificato geneticamente per avere una particolare abilità e questa abilità veniva chiamata "comunicazione intuitiva". Come accadde, qua è dove le persone alzano gli occhi, come ho fatto io al momento, ero come "Non posso credere che stia accadendo a me."

    Mi disse che mia madre venne addotta quando era incinta di me. Il feto, cioè io, venne modificato geneticamente. Disse che tutti abbiamo questa particolare abilità per cui sono stato modificato, ma la mia venne portata ad un livello più alto.
    Ero nella scuola, non solo per imparare una particolare procedura per il mio lavoro, il mio lavoro regolare, tecnico per l'intelligence, ma ero lì anche per andare ad un'altra scuola, che serviva a sviluppare questa abilità che avevo. Avevo l'abilità, ma non potevo controllarla e non sapevo di averla finchè non mi è stata rivelata in modo da poterla...

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    Last Post by Police il 25 Feb. 2009
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  5. Contattisti e Profezie

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    Contattismo
    Profezie
    By Police il 22 Feb. 2009
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    Profezie aliene

    di Antonio Marciano'


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    Contattisti e occasionali protagonisti di incontri ravvicinati del terzo tipo, generalmente sin dagli anni cinquanta del XX secolo, hanno affermato di aver ricevuto da presunti visitatori provenienti da altri mondi, comunicazioni di vario genere. Vorrei soffermarmi su quei messaggi attinenti a sviluppi futuri della storia umana per verificare se alcune “profezie” o anticipazioni di extraterrestri si sono adempiute e, in caso affermativo, in quale misura. In questo modo, si potra' –credo- riabilitare almeno parzialmente il contributo pur controverso dato dai contattisti, i cui detrattori sono numerosi anche tra gli stessi ufologi. Forse non tutte le esperienze, non tutte le affermazioni dei contattisti sono menzogne, fantasie, deliri, esagerazioni: non bisogna escludere, infatti, che il fenomeno del contattismo sia originato da avvistamenti di UFO reali e da altrettanto reali colloqui con i loro occupanti, sebbene, in seguito, probabilmente per non deludere i numerosi ed entusiasti seguaci di questi “guru” dell’ufologia, o anche per una forma di autoinganno e di autoconvincimento o per altri motivi, essi abbiano cominciato a produrre fotografie e filmati falsi, ad inventare strabilianti viaggi a bordo di astronavi e via discorrendo. E' pure possibile che le entita' animate abbiano mentito ai contattisti o mescolato qualche verita' a molte bugie, in base ad una strategia improntata a prudenza: e' meglio, infatti, non esporre conoscenze filosofiche e scientifiche a chi non e' ancora maturo per interpretarle e per comprendere le conseguenze di una loro incauta diffusione. (1)

    Precursore dei terrestri latori di messaggi cosmici puo' essere considerato Albert Coe, un adolescente che, nel 1920, ebbe la ventura di un incontro ravvicinato del terzo tipo, mentre trascorreva una vacanza in canoa sul lago Ontario. In abboccamenti successivi con il sedicente Zret, visitatore che disse di si' di essere originario del sistema di Tau Ceti, Coe, tra le altre cose, apprese come i Norchiani (Norca e' il pianeta di provenienza di Zret) fossero preoccupati poiche' il genere umano era in procinto di scoprire segreti a proposito dell’atomo. Gli studi sull’atomo, infatti, avrebbero potuto avere ripercussioni negative per il pianeta (2). Al giovane fu anche comunicato che i Norchiani avevano predisposto un piano per infiltrare un centinaio di loro negli stati principali della...

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    Last Post by Police il 22 Feb. 2009
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  6. Intervista a Maurizio Cavallo

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    Intervista pubblicata su "Mak" - Novembre 2005

    EXTRATERRESTRI SULLA TERRA

    Testimonianza di un uomo rapito da uomini di un altro mondo
    di Giorgio Porcellana.


    Che il nostro mondo sia costantemente controllato e in parte guidato da intelligenze extraterrestri è ormai una realtà di cui solo chi viaggia nel pregiudizio non si è ancora reso conto. Un'affermazione che farà sorridere molti, visto che da secoli e oggi più che mai, qualcuno vuole che l'argomento sia deriso e rimanga possibilmente occultato, ma per i ricercatori seri e soprattutto per gli scienziati di frontiera, astrofisici ed esoterici di tutto il mondo queste cose non sono più un mistero.

    Nel mondo infatti esistono persone che sono state contattate o rapite da questi esseri simili a noi ma di diversa natura e specie.
    In molti casi queste persone riportano messaggi e informazioni apparentemente incredibili per la massa (ma non per gli illuminati), che in parte possono essere comunicati a tutti e in parte devono rimanere riservati al "contattato" (quasi mai per caso...).

    Tra questi personaggi, che talvolta subiscono traumi psicologici non indifferenti, voglio presentarvi Maurizio Cavallo, un uomo normalissimo che vive a Vercelli e che custodisce informazioni molto interessanti su questo argomento. Un uomo che ha vissuto e vive tuttora esperienze che vorrei fossero condivise anche solo in parte con voi.

    Ecco l'intervista esclusiva


    Maurizio, voglio innanzitutto ringraziarti per esserti reso disponibile a questa approfondita intervista che farà riflettere sicuramente molte persone. Ci descrivi brevemente come è iniziata questa tua esperienza con queste razze avanzate?

    Descrivere brevemente la vicenda che ha mutato totalmente la mia esistenza, è impossibile: per farlo succintamente credo occorrerebbero una trentina di pagine della rivista, e quindi per coloro che fossero interessati ad approfondire la mia storia di abduction, avvenuta nella notte fra il 12 ed il 13 settembre dell'anno 1981, non mi resta che indirizzarli al mio sito internet: www.centroclarion.it o invitarli ad attendere fine mese quando per le Edizioni Verdechiaro, uscirà il mio libro "Oltre il Cielo", nel quale con dovizia di particolari è narrata la mia esperienza con gli abitanti di Clarion.

    Ci sono state altre persone oltre a te che li hanno visti?

    Qualora intendessi chiedermi se alle mie esperienze di contatto hanno assistito altri testimoni, la mia risposta è sì; in qualche caso ci sono stati.

    Come mai hanno scelto proprio te?

    Questa fu la domanda assillante che posi ...

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    Last Post by *ROS* il 22 Dec. 2008
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  7. L'incredibile storia di Maurizio Cavallo (JHLOS)

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    Maurizio Cavallo (JHLOS)

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    Pittore e giornalista specializzato nella ricerca del paranormale, medium egli stesso, vive fin dall'età di sette anni, fenomeni inquietanti. Nel 1981 è protagonista di un abduction (rapimento) da parte di esseri di un altro pianeta, esperienza che comporterà un radicale, traumatico mutamento nella sua vita. ... Ha in seguito, altri incontri con gli E.T. dai quali apprende conoscenze strabilianti riguardanti il passato ed il futuro dell'umanità e le leggi che governano l'universo.

    LA MIA STORIA

    Ho una storia da raccontare, terribile e straordinaria, la storia di un uomo: la mia storia. Essa mi appartiene completamente, con i lunghi anni di silenzio, con l'angoscia d'interminabili notti insonni. E' mia, la storia incredibile e stupefacente di un uomo come tanti, un essere tra i miliardi che si aggirano tra le note del destino affollando questo mondo perduto nelle spire di un oscuro universo. Un uomo che d'improvviso, in una notte, si trova scaraventato oltre i confini di ciò che definiamo realtà, condotto sull'orlo della follia, in una diversa concezione dello spazio-tempo. Precipitato in una voragine d'assurdo e d'impotenza, quella notte conobbi i Signori delle stelle, gli antichi guardiani, i Creatori d'ancestrale memoria, e incominciai a morire. Un uomo moriva trascinato fuori dalle rassicuranti forme della geometria euclidea, dagli schemi familiari del relativo sapere, assai più in là della binaria consapevolezza del bene e del male. Un delirio durato undici anni, una lenta agonia , un inesorabile mutamento. Quella notte di fine estate incominciai a morire per rinascere ad una nuova coscienza. E' per questo, e per altro ancora che si aggira inquieto nelle profonde gole della memoria, che questa storia mi appartiene; e non potranno i dotti, gli uomini di scienza, siano essi astronomi o psicologi, sociologi o esegeti di religioni assurde, mutare con il loro sapere ciò che è vero tanto quanto appare incredibile; né con le loro sagge disquisizioni e le loro pontificanti "verità" potranno mai modificare quanto ho vissuto sulla mia pelle in silenziosa ed esasperante emarginazione. Non chiedo che mi si creda, né che si tenti di comprendermi, ma solo di riflettere e di meditare su quanto mi è accaduto.
    [...]

    Incominciò tutto in una sera di metà settembre. C'era ancora nell'aria la calura di un'estate particolarmente torrida che solo allora andava diluendosi in una sottile pioggia odorosa di polvere e in leggere folate di vento. Un sabato sera in compagnia di amici in una pizzeria e poi un giro in auto per le strade strette della collina.

    Eravamo appena giunti in una radura e stavamo smontando dal...

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    Last Post by *ROS* il 21 Dec. 2008
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  8. Alla ricerca degli Alieni

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    Mappe stellari aliene, alla ricerca del luogo di origine degli extraterrestri.


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    Una nuova geografia della vita aliena nello spazio si sta configurando dopo le relazioni spesso sensazionalistiche dei vari Lear, Corso e Wolf. La confederazione umanoide si aggiunge ai pleiadiani di Meier e ai grigi dall’ingegneria genetica altamente inquietante. La questione dei luoghi d’origine delle supposte entità aliene è un dilemma che fa accapigliare da anni gli studiosi. I pianeti e le stelle, da cui dicono di provenire le varie entità nei casi di IR-3 e IR-4, non hanno trovato ancora una verifica definitiva da parte della scienza. Sia per quanto riguarda i pianeti del sistema solare (su cui la scienza ufficiale ci dice che è impossibile l’esistenza della vita) sia per galassie e sistemi stellari extrasolari, l’incapacità di effettuare esplorazioni sistematiche per "ritrovare" le entità aliene avvistate, a causa della nostra tecnologia limitata, ci fa brancolare sempre nell’oscurità più completa. Al di là delle generiche indicazioni di provenienza da altre galassie, nelle comunicazioni degli IR-3 abbiamo però diversi casi di precise localizzazioni astronomiche. Adamski e i contattisti classici parlano di pianeti del sistema solare e in particolare di Venere. La vicenda di Betty e Barney Hill è importante in questa analisi per la sua dinamica di svolgimento. È il primo caso in cui due addotti vedono una precisa mappa stellare a bordo dell’astronave e, conseguentemente, l’agglomerato stellare nell’ologramma mostrato alla signora Hill, viene identificato da Marjorie Fish, dopo anni di lavoro.
    In un caso brasiliano del ‘56, quello del Prof. de Freitas Guimaraes, spunta un’altra mappa astronomica, stavolta fattagli vedere dai nordici che lo avrebbero ospitato; Travis Walton, dal canto suo, assistette a una proiezione di stelle e pianeti nel cosmo su uno schermo olografico a bordo dell’astronave dove era stato trasportato.

    GEOGRAFIA ALIENA DELLO SPAZIO
    Il serg. magg. Robert Dean e il col. Wendelle Stevens hanno fornito informazioni sulla nuova geografia aliena dello spazio lasciando intendere che la NASA e altri organi di governo mondiali nascondano informazioni segrete ben più dettagliate anche riguardo i casi sopra citati. Ricordiamo come nelle affermazioni di Adamski e Meier si fondano elementi reali (come le "lucciole spaziali") a dichiarazioni apparentemente folli. Sembra però che un fondo di verità nella mappatura dei sistemi stellari abitati (dai Draconiani alla confederazione umanoide), stando alle dichiarazioni di addotti e contattisti, sia intravedibile. I luoghi d’origine vengono, così, necessariamente e aprioristicamente ben delineati. La scienza ufficiale attuale non prende affatto in conside...

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    Last Post by *ROS* il 30 Nov. 2008
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  9. Intervista a Timothy Good : gli Alieni sono tra noi


    Alieni di aspetto umano sono tra di noi

    Intervista a Timothy Good


    Di Paola Harris

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    11 Agosto, 2007

    PH: Cosa hai imparato sulla presenza extraterrestre sulla Terra?

    TG: Nell’ultimo capitolo “ Unearthly Disclosure “ parlo delle rivelazioni che mi sono state fatte da personale militare e dei servizi segreti riguardo allo “status quo”. Sono informazioni che risalgono agli anni ’80 fino all’’89, quindi sono un po’ datate ma molto significative. Mi è stato rivelato che gli Alieni hanno stabilito basi qui da molto tempo e che sono qui da tantissimo.

    PH: Quindi alla fine di questo libro tu giungi a queste conclusioni.

    TG: Sì, ho ricevuto moltissime informazioni riguardo a basi aliene su questo pianeta, collocate soprattutto negli Stati Uniti..

    PH: Le nomini?

    TG: Si, una si trova in Australia, due nel Pacifico che sono molto grandi, alcune nell’area delle Bermuda e una nei Caraibi.

    PH: Esistono anche città, è vero? Intere città?

    TG: Non saprei dirlo, io non le ho viste.

    PH: Ma cosa dicono le tue informazioni?

    TG: Basta che pensi alle informazioni fornite da quel contattato venezuelano, non ricordo come si chiama -Enrique Castillo Rincon- che è stato preso alla fine degli anni ’70 ed è stato portato in due basi aliene, una delle quali nelle Ande. L’altra era nella Fossa delle Marianne, la parte più profonda dell’Oceano Pacifico. Scende fino a 11000 metri di profondità e da qualche parte, lungo i bordi della fossa, esiste una grande base aliena descritta come un insieme di grandi globi sottomarini completamente autosufficienti, con vegetazione ed abitanti di aspetto umano.

    PH: Timothy, quando io dico “base” penso ad una base militare, la gente pensa che gli Alieni abbiano basi militari.

    TG: Beh, non è detto che una base sia per forza militare, per esempio “base” può significare anche “campo base”.

    PH: Sì, ma quando le persone pensano ad una base, pensano ad una base militare.

    TG: Beh, non dovrebbero.

    PH: Quindi dobbiamo chiarire che quando tu ed io parliamo di “basi” intendiamo semplicemente “posti dove loro vivono”.

    TG: Voglio anche aggiungere che molti di questi esseri si trovano su questo pianeta da molto prima di noi. Quindi non ci stanno semplicemente facendo visita, sono esseri che hanno vissuto su questo pianeta ben prima dell’Homo Sapiens e, infatti, sono loro gli artefici della nostra evoluzione. Noi siamo una razza ibrida.

    PH: E non sono tutti Grigi.

    TG: Assolutamente no.

    PH: Questo è proprio ciò che voglio far sapere alla gente.

    TG: Esistono specie differenti.

    PH: Esistono specie differenti e gran parte di esse sono umanoidi.

    TG: Esattamente.

    PH: E alcuni di loro poss...

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    Last Post by Police il 24 Nov. 2008
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  10. I PLEIADIANI e Billy Meier

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    Sappiamo dalla mitologia greca che le figlie di Atlante si accoppiarono con i più famosi Dei e divennero le antenate degli esseri umani, ma furono collocate in cielo col nome di Pleiadi (...)

    Un po’ più in alto di Aldebaran si incontra l’ammasso aperto più noto: quello delle Pleiadi (da plein = navigare o da pleios = molte). Si tratta di un piccolo raggruppamento di stelle che rappresenta un buon test per la vista: normalmente se ne distinguono sei o sette, ma c’è chi ne ha contate 14. Interessante particolare troviamo nel "disco solare di Nebra". Un disco di bronzo e di 32 cm di diametro, con applicazioni di lamina d’oro a rappresentare il sole, la luna, e le stelle ed è la rappresentazione più antica del cosmo conosciuta ad oggi. Un gruppo di sette punti era stato già in precedenza interpretato come la costellazione delle Pleiadi come appariva 3,600 anni or sono. La spiegazione del proposito del disco getta ora nuova luce sulle conoscenze e capacità astronomiche dei popoli dell’Età del Bronzo. Ma torniamo ai nostri giorni: negli anni 70, emergeva una figura di contattista, lo svizzero Billy Meier, autore di migliaia di foto nitide e di centinaia di video di oggetti volanti non identificati che hanno diviso i ricercatori. Meier ha sempre sostenuto di essere in contatto con i Pleiadiani, personaggi dalle tipiche fattezze nordiche

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    "Billy" Eduard Albert Meier (nato il 3 febbraio 1937) è una personalità svizzera che afferma avere incontrato gli extraterrestri varie volte. "Billy" afferma di avere incontrato "Pleiadiani" (gruppo di extraterrestri) regolarmente e dice di possedere molte informazioni spirituali e filosofiche ottenute in occasione di questi incontri. Nel 1975, è stato fondato il FIGU,: Freie Interessengemeinschaft für Grenz- und Geisteswissenschaften und Ufologiestudien. OVVERO : Libera Associazione per lo studio delle scienze di frontiera, le scienze spirituali e gli studi Ufologici allo scopo di studiare e approfondire le informazioni ricevute da Billy Meier in seguito ai suoi ripetuti incontri con esseri extraterrestri provenienti dalle Pleiadi L'associazione si trova in "Semjase Silver Star Center". Meier afferma di avere avuto i primi contatti all'età di 5 anni, in 1942. L'extraterrestre si chiamava "Sfath" Questi contatti durano fino a 1953. Dal 1953 al 1964, la donna extraterrestre "Asket" gli rende visite. Per 11 anni, non ha avuto contatti. Il 28 gennaio 1975, ha incontrato "Semjase"
    Meier si arruola nella legione straniera, ma non per molto. Ha molto viaggiato, visitando 24 paesi in 12 anni. Nel 1965, Meier perde il suo braccio sinistro a causa di un incidente in Turchia. Nel 1966, sposa una donna greca, Kalliope; hanno tre bambini. Meier ha incontrato molti extraterrestri (dice che s...

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    Last Post by Police il 12 Nov. 2008
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