Replying to Il Villaggio Vacanze

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  1. Posted 29/11/2017, 00:20
    Questa estate ho svolto attività di animatore di villaggio presso una località in Calabria, nel periodo giugno - settembre. Premetto che si tratta di una zona costiera che si trova a un centinaio di metri da un cimitero e che la suddetta zona, secondo fonti locali, sarebbe molto antica, tanto che il villaggio presso cui ho lavorato sarebbe sorto dalle ceneri (per così dire) di costruzioni medievali sopravvissute fino alla prima guerra mondiale circa. E infine, durante la seconda guerra mondiale, quel luogo sarebbe stato campo di battaglia e teatro di morti violente. Durante i primi due mesi non accadde nulla degno di nota, a parte il fatto che una bambina di 8 anni dichiarava di vedere spesso, soprattutto durante la notte, una vecchia signora dallo sguardo orribile, aggirarsi lungo il viale e tra gli alberi, nel bosco che si trova all'interno. La bambina avrebbe addirittura parlato una volta con questa fantomatica signora, la quale avrebbe dichiarato alla piccola "..sto aspettando il treno..". La bimba mi disse poi che non aveva più intenzione di parlarle, dato che si mostrava in orride sembianze e ogni volta che la vedeva comparire, fuggiva. Dapprima pensai a questo fatto come al frutto della fervida immaginazione della bimba, ma poi capitò che parlando col proprietario del villaggio, venni a sapere che proprio da quel viale, nei primi del 900', passavano le rotaie della ferrovia. Mi accertai che la bambina potesse sapere tale particolare, ma non poteva, e dunque la cosa mi fece un pò riflettere. Alla fine del mese di agosto, venni spostato presso un altro villaggio che si trovava a 100 metri circa di distanza da quello in cui avevo fin ora lavorato. Dovevo concludere lì il mio lavoro fino a metà settembre. Appena arrivato, i miei colleghi d'equipe d'animazione, che avevano lavorato lì a partire da giugno, mi raccontarono di aver alloggiato in una villetta del residence ch'era molto più antica dell'intera struttura e dove, anticamente, come venimmo poi a sapere, viveva una famiglia di agricoltori. Ebbene, i miei compagni mi raccontarono di aver visto, durante la notte, una bambina, due donne, una anziana e l'altra di mezza età e un terribile uomo anziano. Li intravedevano soprattutto di notte a gironzolare per le stanze della villetta o lungo il viale che la congiunge al resto del residence. Venivano disturbati durante la notte da rumori, respiri affannati, movimenti delle reti dei letti, porte che si aprivano da sole. A insospettire ancora di più, ci pensò il ritrovamento, all'interno delle stanze, di scritte fatte con pennarelli sui mobili. Queste scritte, lasciate presumibilmente dagli animatori degli anni scorsi, davano indicazioni su come comportarsi all'interno delle stanze per non "disturbare" queste presenze. Ad esempio una scritta diceva di non accendere per nessun motivo il ventilatore. Oltre a questi "disturbi", i miei compagni avvertivano spesso, soprattutto durante la notte, un forte malessere fisico (allo stomaco o alla testa) e psicologico (ira, depressione, disagio, smarrimento), e facevano ogni notte strani incubi. Quando anche io andai ad abitare con loro, venimmo tutti spostati in un'altra villetta, vicina alla suddetta, e nonostante fossi scettico, dovetti ricredermi. Un pomeriggio tardi notai un ombra molto scura che camminava lungo il viale e veniva verso di me, la vidi di sfuggita perchè voltai subito lo sguardo, pensavo fosse un mio collega con i pantaloni neri che si avvicinava per dirmi qualcosa, ma quando mi voltai nuovamente per guardarlo meglio non vidi più nulla. Durante la notte avvertivo strani lamenti provenire dal viale principale, come se dei bambini si lamentassero. Avvertivamo anche rumori su porte e finestre, come se delle mani ne toccassero la superficie. Tra l'altro, nella zona, era nota la vicenda del così detto "Mezzo Busto". In pratica si narra che durante gli anni 20', un militare di ritorno dalla guerra, scoprì che la moglie l'aveva tradito e si getto sulle rotaie della ferrovia. Da allora numerosi testimoni dicono di aver visto un uomo in divisa, visibile fino alla vita, con sguardo irato e viso suggestivo. In particolare mi colpì la testimonianza di un signore che lavorava da 30 anni nella struttura come bagnino. Ci raccontò che una notte si trovava alla fine del viale, doveva chiudere il cancello che portava al mare e che si trova sotto un ponte su cui passa la ferrovia. Stava cercando di aprire il catenaccio, ma non ci riusciva, a un tratto cominciò a sentirsi disturbato e gli venne la pelle d'oca, d'improvviso il catenaccio si sciolse da solo e la maniglia della porta del cancello girò da sola e la porta si apri come se una mano invisibile l'avesse aperta. L'uomo guardò alla sua destra e a pochi metri di distanza vide il "Mezzo Busto" che lo fissava. L'uomo corse via impaurito e di ritorno a casa dovette rimanere steso a letto per 4 giorni con la febbre alta. Queste e altre strane e singolari leggende si raccontano in quel luogo che sembra davvero essere molto antico e che tra l'altro, nel 2006 fu sconvolto da una tragica alluvione che però a quanto pare non causò alcun morto. Solitamente sono un tipo scettico e non so ancora effettivamente se tutto ciò che ho visto e sentito sia frutto della suggestione.

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