Replying to Il segreto del giardino incantato

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  1. Posted 14/6/2012, 12:53


    IL SEGRETO DEL GIARDINO INCANTATO


    di Giancarlo Barbadoro

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    Sul nostro pianeta esistono luoghi dove l'insolito si affaccia misteriosamente nell'ordinario per mostrare un aspetto inspiegabile della realtà quotidiana che crediamo di conoscere. Sono luoghi particolari dove sembra aprirsi una porta sull'invisibile, una sorta di squarcio dimensionale tra il nostro mondo sensibile e altre dimensioni sconosciute dell'universo.
    In molti di questi luoghi, ricercatori del mistero e dello spirito di ogni tempo si sono fermati per cercare un contatto con la dimensione dell'invisibile che qui si manifesta, per osservare, imparare e cercare di oltrepassare la soglia dei limiti umani nell'esplorazione di nuovi percorsi esperienziali. E proprio in questi luoghi sovente si sono formate comunità spirituali, scuole esoteriche, sono stati costruiti templi e cattedrali. Possiamo citare Stonehenge, Carnac e la cattedrale di Chartres in Francia, Machu Pichu nelle Ande, la comunità di Findhorn in Scozia, il monte Tai Shan in Cina, il Potala in Tibet. Potremmo continuare con un lungo elenco di luoghi magici noti e non noti...
    Uno di questi sembra essere Les Etoiles: un luogo caratterizzato da una folta macchia di verde e di alberi, dentro alla quale sorge una piccola e modesta villetta a pochi chilometri dall'altro luogo magico che è la città di Torino.
    Les Etoiles è un luogo che molti conoscono perché è stato il proprio riferimento spirituale quando il Cerchio di Nuova Terra era ancora in gestazione.
    Si volle dare a questo posto il nome di Les Etoiles, "le stelle", perché per qualche caso particolare della meteorologia locale, nonostante le condizioni del tempo, in ogni stagione, per la maggior parte delle volte c'è sempre uno squarcio di cielo libero che mostra meravigliose stellate notturne.
    In effetti questo posto sembra godere di un particolare clima favorevole. Capita spesso di arrivare a Les Etoiles uscendo dalla nebbia che circonda la zona e di trovarla perfettamente sgombra in un cerchio ben delimitato di buona visibilità...
    Les Etoiles, a parte le coincidenze atmosferiche, è indubbiamente un luogo particolare. E' il luogo dove sono state vissute esperienze che hanno visto nascere idee che, senza immodestia, hanno portato un contributo notevole a tutta l'umanità.
    Qui infatti è nata l'idea del Cerchio di Nuova Terra, qui è stata organizzata la Scuola di meditazione del Cerchio di Nuova Terra stesso, qui è nata l'idea di Gaia Village, qui sono avvenuti gli incontri più importanti che hanno formato e indirizzato le attività del CNT. Les Etoiles sorge pressoché alle pendici della misteriosa montagna degli antichi Dei delle leggende del "dreamtime", posta a sentinella della Valle di Susa, teatro di eventi che testimoniano la continuità del mistero che l'avvolge da millenni.
    Questo è il luogo dove Rosalba ed io ci siamo fermati per raccoglierci in un intimo contatto interiore con questo mistero e per rispondere al suo richiamo.
    Non abbiamo costruito templi o cattedrali. Ci siamo affacciati sulla porta magica che abbiamo trovato aperta sulle forze dell'invisibile per esplorarle e capirle.
    Qui, in questo modo, abbiamo stabilito un contatto prezioso con le energie segrete di Gaia. Qui abbiamo potuto attuare un contatto altrimenti non facile con l'altra vita intelligente del nostro pianeta. Ci siamo sentiti come degli extraterrestri sbarcati su un pianeta sconosciuto. Uscendo dai limiti dell'ovvio e facilitati da questo posto magico, abbiamo potuto sviluppare esperienze altrimenti impensabili. Abbiamo convissuto con comunità di felini domestici e non, abbiamo stabilito rapporti di vera amicizia e di dialogo con vari animali tra cui lucertole e uccelli di ogni genere...
    Come extraterrestri in visita sulla Terra non abbiamo badato alle differenze di specie e di cultura. I nostri rapporti con la vita che si incontra a Les Etoiles hanno portato ad estendere le meditazioni di gruppo del martedì oltre che agli umani anche ad altre creature: gatti, topini, ragni e vari altri insetti che, incuranti di ogni possibile problema, si mettevano in cerchio con noi dall'inizio alla fine di ogni incontro...
    Da tutte queste creature è sembrato sortire un messaggio di richiesta di amore e di rispetto per la vita su tutto il pianeta. E alcuni di loro, fantasticamente, sembrano addirittura essersi assunti il compito di trasmettere il messaggio alla loro specie.
    Les Etoiles è indubbiamente un luogo particolare dove si respira la dimensione che si vive tra i menhir di Carnac o nella foresta di Broceliande, cara agli eroi della saga di Merlino. Nel silenzio interiore le energie che traspirano dalla soglia magica di questo luogo si manifestano in tutta la loro evidenza.
    Ma oltre a tutte le importanti esperienze interiori che si possono vivere e realizzare a Les Etoiles, in questo luogo si ha la possibilità di assistere a tutta una serie di altri fenomeni che non trovano assolutamente spiegazione e che aumentano il fascino della dimensione che si può vivere qui.
    Ad esempio spesso capita di assistere al fenomeno che chi vi abita ha battezzato "le voci dei viandanti del tempo". Si tratta di un mormorio, per lo più sentito di notte, fatto di conversazioni sovrapposte tra di loro apparentemente dovuto a numerose persone, uomini e donne, che sembrano parlare e camminare intorno alla villetta.
    All'interno della villetta sono numerose le persone che affermano di aver visto figure umane muoversi come se fossero creature giunte da altre dimensioni, intente ad osservare quel che avviene.
    Poi, forse per l'effetto della porta dimensionale che crediamo aperta, alle volte accade che ci si senta trasportati da qualche altra parte, in un luogo sconosciuto che sembra sovrapporsi allo spazio-tempo di Les Etoiles. Impressionante udire, in quel caso, le proprie voci risuonare all'improvviso, e per parecchi minuti, come se ci si venisse a trovare in un ambiente diverso, dall'acustica profonda e piena di echi...
    Se non si ammettesse l'esistenza di una sorta di porta dimensionale, in questo caso non sapremmo altrimenti che spiegazione dare. E non si può neppure parlare di casa infestata dai classici fantasmi poiché l'atmosfera è sempre serena e rassicurante. Le presenze sembrano essere esploratori di altre dimensioni piuttosto che delle entità da seduta spiritica...
    Alle volte Les Etoiles è visitata da una grande sfera di nebbia sottile e appena percettibile che transita lungo un percorso fisso sino al cancello di ingresso dove scompare dissolvendosi...
    A molti dei frequentatori di Les Etoiles è venuta l'idea scherzosa, si potrebbe dire ossessiva, che possa trattarsi di visitatori del tempo e dello spazio, venuti a vedere un luogo per loro del tutto particolare...forse nostri pronipoti che visitano il luogo da dove è iniziata l'avventura del Cerchio di Nuova Terra.
    Forse anche un po' burloni, come quella volta che dopo una seduta medianica ci si accorse che una delle auto parcheggiate in fila lungo il parcheggio che costeggia Les Etoiles era stata spostata lateralmente, addirittura in mezzo alla corsia stradale... Burloni certamente sono quei "folletti" che si divertono di tanto in tanto a fare scherzi innocenti nascondendo e facendo apparire gli oggetti cercati in posti impensabili... a volte a distanza di settimane e di mesi.
    Ma l'epicentro dei fenomeni più misteriosi e significativi che sembrano scaturire dalla dimensione particolare di Les Etoiles è rappresentato dal giardino che affianca la villetta. Al giardino, costituito da una generosa macchia di vegetazione e di alti alberi, ci si arriva attraverso un breve sentiero. Qui il luogo si divide in due distinte zone: una, costituita da una radura delimitata da un cerchio di grosse pietre, dove ci si riunisce per fare meditazione, e l'altra costituita da un piccolo boschetto naturale di acacie e rovi. Per citare uno dei fenomeni più recenti accaduti in questa zona di Les Etoiles, proprio il boschetto è stato teatro di uno strano fenomeno che ricorda molto da vicino i Crop Circle trovati nei campi di grano dell'Inghilterra e del Canada.
    Senza che nulla potesse preavvisare di quanto accadeva, un mattino si sono scoperti i segni nell'erba tipici del fenomeno citato. Una grossa zona di prato mostrava erba piegata a fasci a tendenza circolare. L'erba era chiaramente piegata alla base degli steli e non mostrava di essere assolutamente spezzata. Si pensò al vento, ma il luogo del fenomeno si trovava al riparo dagli alberi e da altri arbusti; inoltre la cosa più strana che non poteva far pensare ad una azione meteorologica era rappresentata dal fatto che il fenomeno era delimitato da una parte dai confini del boschetto, e dall'altra dal tracciato del sentiero, di pochi centimetri di larghezza, che attraversa la zona. Da questa parte l'erba alta era coricata fino ad appiattirsi al suolo, mentre dall'altra parte tutto era come se nulla fosse accaduto...
    Ma la zona del giardino non è nuova a questi fenomeni insoliti. E' accaduto ad esempio che un inverno di alcuni anni fa, con la neve che bruciava ogni traccia di vegetazione, all'interno del cerchio di pietre comparve un fittissimo e rigoglioso tappeto di erba verde rigorosamente limitato al perimetro del cerchio stesso. Sempre in inverno di un altro anno fiorì un bellissimo roseto che ancora adesso continua a regalarci delle piccole ma simboliche rose antiche dai cinque petali.
    Ci si ricorda anche di quando in un autunno fiorirono delle straordinarie orchidee e di quando un alberello morto al centro del cerchio di pietre rinacque per slanciarsi verso il cielo in un tempo straordinario di crescita, quasi in un vero e proprio inno alla vita. Un giardino magico? Certamente ricorda quello di Findhorn, in Scozia, dove la nostra amica fraterna Eileen Caddy, uno dei membri fondatori del Cerchio di Nuova Terra, incominciò la sua grande avventura che ha portato alla nascita dell'importante comunità esoterica di Findhorn. Anche allora misteriose fioriture fuori stagione e altri segni inconsueti sottolineavano la magia di quel luogo che tanto contributo ha dato alla rinascita spirituale del pianeta.
    Anche il giardino di Les Etoiles è un luogo particolare. La sua vegetazione ricorda per molti aspetti un gemellaggio ideale con posti magici della Scozia, della Bretagna e di altri luoghi del nord.
    E' un luogo dove ci si reca per fare meditazione o per ritirarsi spiritualmente in un contatto intimo con i poteri di Gaia. E forse, proprio per questa specifica caratteristica di utilizzo, il giardino ha acquisito le sue proprietà particolari.
    In effetti il potere della meditazione può essere in grado di aprire porte dimensionali, agire terapeuticamente sugli uomini e operare fenomeni sull'ambiente.
    Chi non ha mai osservato che quando si medita all'aperto si possono verificare eventi meteorologici del tutto inconsueti? Si può levare un vento ad accarezzare il meditante, come accade spesso sul Musiné, oppure la pioggia si attenua per non disturbarlo; molti si ricordano come a Carnac, tra i menhir degli "Alignements", dopo una meditazione collettiva il cielo turbolento e nuvoloso si acquietò per mostrare la volta stellata e una Luna splendente per tutto il resto della notte.
    Les Etoiles sembra essere un luogo dove per qualche altrettanto inspiegabile motivo sembra essersi manifestata una frattura spazio-temporale tra la nostra dimensione ordinaria e l'ignoto.
    Les Etoiles potrebbe essere considerata, non a torto, un osservatorio aperto sul mistero della natura più segreta del nostro universo, dove più mondi e dimensioni di coscienza sembrano incontrarsi.
    Del resto, è sufficiente sperimentare di rimanere in uno stato di silenzio interiore per riuscire a percepire una serie di eventi particolari che sembrano verificarsi in questo luogo.
    Ed è così che ci si può avvicinare alla soglia della Porta dimensionale aperta sull'invisibile, che in questo caso diviene più che mai evidente, riuscendo a cogliere profonde intuizioni metafisiche e ispirazioni per la guida della propria vita. Esperienze interiori che sembrano sorgere come un dono offerto da Forze misteriose a chi ha saputo chiedere e osare portandosi al di là della barriera dell'ovvio.

    Fonte: eco-spirituality.org

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