venerdì, 30 settembre 2011 | 11:10
Insider, un fantasma tra gli UFO
Premessa importante e fondamentale: nessuno conosce la sua identità e nel suo piccolo rappresenta un enigma in una tematica dove il mistero ne è l’elemento essenziale. La pretesa di voler restare anonimo depone a suo sfavore rispetto a chi parla di Ufo in modalità “in chiaro”.
Tuttavia, la sua competenza ha pochi eguali, in molti casi disarmante. Chi si nasconde dietro il nickname “Insider”? E' ciò che si domandano molti appassionati italiani della tematica UFO e qualche addetto ai lavori (che però difficilmente ammetterà questa curiosità in pubblico). E’ un fantasma tra gli UFO, si aggira tra forum, siti, blog e realtà web. Un appassionato o un esperto in incognito che, dietro un nome in codice, partecipa attivamente e in misura sorprendentemente competente alle discussioni e alle analisi dei singoli casi.
E’ molto severo, molto razionale ed informato. Difetta di diplomazia, spesso eccede nella vis polemica.Tendenzialmente poco tenero verso una discreta fetta dei ricercatori che, in molti casi, ricambiano non amandolo.
Insider ha la tendenza a “smontare” molti gialli, soprattutto internazionali, evidenziando incongruenze o particolari che rendono alcuni contributi perlomeno dubbi. Il controverso caso dell’ UFO di Gerusalemme tra i tanti. Molti ufologi, a taccuino chiuso, pur riconoscendone la competenza, gli rimproverano l’alone di anonimato.
Una pregiudicante per un confronto sereno e corretto. Troppo facile, a loro dire, mettersi in cattedra e sentenziare quando non ci si mette faccia e nome. Lui si giustifica affermando di voler solo mettere in luce la “verità” di un singolo caso, stroncando sensazionalismi deleteri per la materia UFO. Qualcuno ha ipotizzato come dietro la sigla “Insider” possano nascondersi uno o più ricercatori.
Un’altra teoria immaginerebbe dietro lo schermo uno “scettico” del tema UFO (che si fingerebbe velatamente un appassionato) con una missione beffarda: sconfessare mediaticamente la tematica dall’interno. Nessuna di queste congettura sembra poggiare su indizi concreti. Qualche addetto ai lavori potrà obiettare che forse non è il caso di dedicare un articolo a chi, seppur competente, si nasconde dietro uno pseudonimo.
Obiezione sacrosanta sino a qualche anno addietro: tuttavia l’ufologia contemporanea, soprattutto quella porzione che si evolve nell’arena mediatica di internet, registra “Insider” come una sua realtà. Positiva o negativa è un giudizio che appartiene ai singoli. Nell’ufologia del 2011 il rapporto tra addetti ai lavori e spettatori ha ridotto i margini. Spesso i secondi possono collaborare con i primi, interagire e diventare, seppur occasionalmente, protagonisti stessi di una indagine. La chiamano “ufologia liquida”, quella che annulla le distanze geografiche e grazie ad internet permette di informarsi, giudicare in tempo reale e allargare il campo delle variabili. Per qualcuno è una evoluzione positiva, per altri meno. Insider non potrà ambire, almeno fin quando resterà anonimo, ad un ruolo di protagonista (che lui afferma di non desiderare) ma resta una realtà del dibattito UFO che si svolge in Italia in varie realtà web. Ciò non può essere ignorato. In fondo è un fantasma ma non è invisibile: chi è Insider?
Fonte: notiziefresche.info
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