1. Il misterioso "Triangolo del Drago"

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    By *ROS* il 23 April 2012
     
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    Un avvincente libro che sto leggendo...


    L’ultima eclissi


    L’ultima eclissi è il titolo del nuovo romanzo di James Rollins: edito da Nord, è disponibile in tutte le librerie a partire dal 15 marzo 2012. In questo suo nuovo libro, James Rollins, uno scrittore particolarmente apprezzato nel nostro Paese, torna a concentrarsi sul thriller-archeologico coinvolgendo i lettori in un viaggio che si snoda tra gli Stati Uniti, il Giappone e l’Oceano Pacifico.
    Ne L’ultima eclissi, in particolare, tutta la storia ruota attorno all’emersione, al largo del Giappone, di due enormi piramidi di metallo, realizzate con un materiale sconosciuto e dotato di proprietà strabilianti. Le piramidi, inoltre, sono incise con un idioma incomprensibile; una lingua che Karen Grace, l’antropologa di fama mondiale che le sta studiando, non ha mai visto prima ma che sembra essere legata a una vecchia teoria di suo padre.
    L’emersione delle due piramidi, però, ha provocato una serie di catastrofi naturali che sembrano essere destinate a sconvolgere il volto del pianeta. A risentirne maggiormente è San Francisco che, durante un’eclissi di sole viene stravolta da un tremendo terremoto che la rade a suolo. Oltre al territorio, gli Stati Uniti vengono colpiti anche sul piano governativo: l’Air Force One precipita nell’Oceano Pacifico determinando la morte del Presidente e di tutto l’equipaggio.
    Jamer Rollins affida la risoluzione dell’enigma a Jack Kirkland, ex ufficiale della Us Navy, richiamato in servizio per scoprire cosa sta accadendo agli Stati Uniti e al pianeta intero. Anche Jack, in particolare, finisce per trovarsi faccia a faccia con un misterioso monumento immerso nelle profondità del Pacifico: un pilastro inciso con simboli sconosciuti che ha attratto a sé le macerie dell‘Air Force One.
    In collaborazione con Karen Grace, il protagonista de L’ultima eclissi dovrà riuscire a svelare il mistero degli strani monumenti per mettere fine alle calamità naturali che sembrano essere destinate a distruggere la vita sulla Terra.*

    Dal romanzo al misterioso "Triangolo del drago"...[Ndr]

    Il mistero del Ma.No.Umi

    di Gabriele Zaffiri

    Mare-del-diavolo_thumb4
    Il Ma.No.Umi, misterioso e poco conosciuto
    ” triangolo delle Bermuda del sud-est asiatico”,
    noto anche come “Il triangolo del Drago”.


    Col termine giapponese “Ma.No.Umi”, “Mare del Drago”, si indica un settore dell’Oceano Pacifico a forma di triangolo che va dalla baia di Tokyo, passa per le isole Ogasawara, arriva fino alle isole di Guam e Yap, per poi risalire fino alla stazione di misurazione Nojima-Zaki, a Tokyo, il quale, trovandosi agli antipodi del Triangolo della Bermude, sarebbe conosciuto dai locali pescatori da più di mille anni. Tale triangolo del Drago costuisce una delle zone al mondo con una maggior quantità di deviazioni dell’ago magnetico, di disfunzioni e interruzioni alle comunicazioni radio, di improvvise apparizioni di ondate gigantesche, di uragani intensi, improvvisi e ben localizzate, di grossi vortici e di improvvise e dense nebbie ben localizzate. E oltre a tutto questo sarebbero state segnalate la scomparsa di innumerevoli aerei, navi e sommergibili, insieme agli equipaggi e agli eventuali passeggeri. Da sottolineare l’enorme numero di sommergibili sovietici con testate nucleari scomparsi in tali acque del Pacifico; vediamone alcuni nel dettagliato box allegato:
    Data scomparsa- Classe- Propulsione- Località- Perdite
    aprile del 1968- Golf- diesel/elettrico- nord-ovest del Giappone- 86 morti
    1970- Alfa- nucleare- mare del Giappone- ignoto
    1971- Yankee- nucleare- presso l’isola di Guam- nessun superstite
    settembre 1974- Golf 2- diesel/elettrico- sud-ovest del Giappone- nessun superstite
    novembre 1976- Foxtrot- diesel/elettrico- mar del Giappone- nessun superstite
    1977- non identificato- nucleare- mar della Cina meridionale- ignoto
    agosto 1980- Echo 1- nucleare- mar del Giappone- ignoto
    ottobre 1981- Whiskey- diesel/elettrico- nord-ovest del Giappone- ignoto
    settembre 1983- Charlie- nucleare- mar del Giappone- 90 morti
    marzo 1984- Victor 1- nucleare- a ovest del Giappone- ignoto
    settembre 1984- Echo 2- nucleare- 60 miglia a ovest del Giappone- ignoto
    settembre 1984- Golf 2- diesel/elettrico- a nord-ovest di Okinawa- ignoto
    gennaio 1986- Echo 2- nucleare- mar del Giappone- ignoto

    La tipica onda che si incontra nelle acque comprese nel Ma.No.Umi è chiamata col termine giapponese “sankaku-nami”, “onda a triangolo”. Si tratta di onde che sembrano dirigersi verso una nave da tre direzioni diverse. Da notare che il Triangolo del Drago si trova in una zona situata a est di una grossa massa continentale, dove lasciano il posto a profondi abissi. E i suoi dintorni sono una delle zone tettonicamente più attive del mondo. Esistono cronache di navi scomparse nel Ma.No.Umi risalenti a più di mille anni – alcuni riferiscono di scomparse risalenti a tremila anni fa -. Durante la seconda guerra mondiale nella zona scomparvero numerose navi belligeranti e quindi tali scomparse non furono ritenute di carattere misterioso. Invece proprio in quelle acque avvenne ciò che in seguito gli studiosi del mistero considereranno inesplicabile: la scomparsa contemporanea di ben 5 navi da guerra giapponesi. Era il 1942, la squadra navale, composta da tre cacciatorpediniere e due piccole portaerei, stavano svolgendo delle manovre quando non si seppe più nulla. Sembravano come volatilizzate. In seguito sia la Marina inglese che quella statunitense affermò che di tale avvenimento non sapeva nulla. Poi verso la fine del conflitto accadde un altro evento alquanto enigmatico, che fu riportato dallo scrittore Rufus Drake in “The Deadly Mystery of Japan’s Bermuda Triangle”. Shiro Kawamoto, comandante di uno stormo di caccia tipo “zero”, affermò che prima dello sbarco americano di Iwo Jima, aveva ricevuto un ultimo messaggio radio dal pilota di un aereo da ricognizione Kawanishi, il quale dopo aver riferito che nello spazio aereo da essi controllato non c’erano aerei americani, comunicò un ultimo messaggio: “Sta accadendo qualcosa nel cielo…si sta aprendo..”. Dopo di che il velivolo da ricognizione spariva per sempre. Successivamente il Triangolo del Drago inghiottirà e farà scomparire nel nulla molte navi, aerei e persone. Di tanto in tanto sono apparsi resoconti di sparizioni sul quotidiano nipponico “Asahi Shimbun” e di riflesso su omologhi quotidiani anglossassoni, filippini e cinesi di Hong Kong. C’è da chiedersi se non ci fu anche sui quotidiani giapponesi una certa censura operata da qualche agenzia governativa segreta nipponica. Oggi, col senno del poi, possiamo dire che qualche azione di cover-up ci fu. Ad ammetterlo pubblicamente è stato, nel 1977, il maggior-generale Hideki Komura, il responsabile dell’Ufficio del Gabinetto di Ricerca ( Nai-Cho); lavoro che oggi verrebe effettuato presso una sezione del MITI, il Ministero del Commercio e dell’Industria giapponese, con sede a Tokyo. Secondo documenti declassificati, sembrerebbe che, dati i vari sommergibili sovietici e almeno un aereo USA con a bordo una bomba atomica siano andati perduti, nel Triangolo del Drago si troverebbero almeno 126 testate nucleari. Che fine hanno fatto? Forse alcuni sono stati recuperati? Il naturalista statunitense Ivan T. Sanderson ha affermato che sulla Terra esisterebbero ben 12 punti del diavolo ad intervalli regolari di 72 gradi lungo tutto il pianeta, posizionati a 36 gradi di latitudine nord e sud, dove misteriosi vortici magnetici di origine sconosciuta farebbero sparire navi ed aerei. Nonostante le varie argomentazioni tecniche e l’instabilità climatica e geologica del territorio inserito nel triangolo del Drago, resta da spiegare la presenza degli altri 11 triangoli del mistero, come quello del più famoso triangolo delle Bermuda. Si può solo sottolineare il fatto che l’insieme dei tragici eventi e delle misteriose sparizioni nei 12 triangoli maledetti sono ben lungi dall’essere esaurientemente e definitivamente spiegati, così come le sparizioni rimangono inspiegate e ispiegabili...**


    Fonte: * libriblog.com - **misteriefenomeni.com
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