Replying to In arrivo clamorose rivelazioni sull'Area 51

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      File Attachments    Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:
      :denti::ola::muro::mart::amici::sole::pesc::mare::pasqua::natale::perpl::inv:
      :inv1::amici1::amici2::not::comp:       
  • File Attachments

    • BlogFree Hosting   jpg gif png zip ...

      Descr.:

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 16/1/2011, 11:09
    interessante....
  2. Posted 13/1/2011, 16:50


    12 gennaio 2011

    Ufo. In arrivo clamorose rivelazioni sull’Area 51

    Mentre Wikileaks delude gli appassionati con una “non notizia” sugli alieni, l’universo di coloro che attendono con ansia news sugli Ufo viene scosso da quelli del National Geographic che, invece, annunciano clamorose rivelazioni su extraterresti e Area 51.

    di SONIA T. CAROBI

    image


    Una doccia fredda. Era cominciato più o meno così il 2011 per tutti coloro che da anni sono in attesa di un incontro ravvicinato del terzo tipo. Wikileaks, l’organizzazione internazionale che da un po’ di tempo sta scodellando sui pc di mezzo mondo scottanti documenti protetti da segreto di stato, alla voce “Ufo” aveva tirato fuori una notiziola imbarazzante. I fondi da destinare allo studio del fenomeno extraterrestre sarebbero sprecati! Firmato Yuriy Zhadobin, capo dell’Intelligence bielorusso.
    Tradimento! Eppure Julian Assange, il principale portavoce del famigerato sito, aveva lasciato intendere che tra i polverosi documenti nascosti nel rifugio anti-atomico di Stoccolma qualcosa sugli omini verdi ci doveva pur essere. Forse ci aveva scherzato su, forse aveva voglia di rilassarsi un attimo in vista dei suoi prossimi “impegni giudiziari” , fatto sta che l’attesa era subito diventata spasmodica e un brivido aveva attraversato le schiene di tutti coloro che da troppo tempo, ormai, attendono la rivelazione definitiva.
    Nei giorni scorsi, invece, la pubblicazione del primo dispaccio sugli alieni ha lasciato a bocca asciutta un po’ tutti. Niente di clamoroso. Anzi. Il cable risale al 21 dicembre 2007 e riferisce un laconico commento di Zhadobin – trasmesso a Washington dall’ambasciata americana in Minsk – che non fa altro che lamentare le scarse risorse economiche da investire, da parte della sua agenzia, per la ricerca sul paranormale dopo il crollo del regime comunista. Poco importa se la data sembra quasi una messaggio in codice (21/12! E chi bazzica certi ambienti dovrebbe aver capito al volo…). Non c’è ciccia per gatti e non è un bel modo di cominciare un anno che invece si preannunciava generoso sul fronte Ufo. Poi però...

    In arrivo clamorose sorprese sull’Area 51
    Poi, però, un brivido profondo ha risvegliato i sensi degli appassionati del genere. E la fonte non è da poco.
    Peter Yost, produttore televisivo del National Geographic, ha annunciato alla stampa di avere materiale scottante sulla misteriosa base militare del Nevada, che da sempre scatena l’immaginario degli amanti di storielline extraterrestri.
    Secondo Yost il materiale raccolto sull’Area 51 è una bomba. E verrà trasmesso in primavera con tanto di foto e filmati esclusivi ripresi proprio all’interno della struttura militare. In un documentario, insomma, tutta la verità sul luogo segreto per eccellenza. E il piatto forte sarebbero le incredibili rivelazioni degli ex dipendenti della stessa Area. “E’ tutta gente – spiega il produttore – con un piede nella fossa. Hanno dai 70 ai 90 anni, diciamo che è giunto il momento per raccontare la loro storia, ora o mai più!”.
    Capito? Il buon Peter Yost non solo sarebbe riuscito ad ottenere un permesso speciale per entrare nella zona top secret, ma ha avuto la geniale idea di andarsi a cercare tutti quelli che nella base militare hanno lavorato per anni. I testimoni oculari, insomma, che ora potrebbero veramente decidere di vuotare il sacco.
    A chi gli ha chiesto se si tratta dell’ennesima bufala Yost ha risposto secco: “Alcune delle cose che ci sono state nascoste sono abbastanza notevoli!”, Ok, Peter. Aspettiamo la primavera.


    Fonte: gialli.it

Review the complete topic (launches new window)